Dobbiamo chiedere scusa a Patrick Zaky

[gianc]

Ma i difensori della libertà di parola sempre e comunque dove sono andati a finire?

In Italia avrebbe potuto dire il peggio e più del peggio contro il suo paese di origine e nessuno gli avrebbe detto niente, anzi chiunque si sarebbe impegnato per garantirgli la libertà di parola.
Ma se il tuo paese di origine ha un sistema autoritario tu cosa fai, dove avergli sputato addosso rientri in patria ?

[scomunista]

ha già fatto quasi due anni mi pare, glie li sconteranno... potrebbe uscire magari ai domiciliari

Non esserne sicuro il sistema giudiziario egiziano è diverso dal nostro, se arriva una voce dall'alto di dargli venti anni di galera i giudici si adeguano, c'è la speranza che agli alti vertici e giudici si convicono che è un bamboccione innocuo e lo lascino andare....

[Menelik]

In Italia avrebbe potuto dire il peggio e più del peggio contro il suo paese di origine e nessuno gli avrebbe detto niente, anzi chiunque si sarebbe impegnato per garantirgli la libertà di parola.
Ma se il tuo paese di origine ha un sistema autoritario tu cosa fai, dove avergli sputato addosso rientri in patria ?

C'è anche un contesto: la jihad islamica.
Quando Obama ebbe la bella pensata di dare fuoco alle polveri di quel processo sciagurato conosciuto come "primavere arabe", ebbro di globalismo, rovesciò vari sistemi di potere nell'area nordafricana e mediorientale, specificamente Siria.
I risultati sono evidenti fuorchè per i ciechi:
in Egitto una volta buttato in soffitta Mubarak, ci furono elezioni, teoricamente libere, in pratica...chissà, tra intimidazioni, pressioni sugli elettori, lavaggio del cervello dalle moschee,..... Risultato: il presidente "liberamente" eletto con metodi "democratici" all'americana stava per consegnare il Paese nelle mani del partito dei Fratelli Musulmani.
Praticamente la jihad, coloro che avrebbero trasformato l'Egitto in un califfato modello isis.
Per fortuna quello di adesso ha fatto il colpo di stato all'egiziana, ha preso il potere fermando il processo di trasformazione dello stato in un califfato.
Bisogna che nella nostra testa di Occidentali entri un concetto basilare: la "democrazia" non è adatta per tutti i popoli e le culture, e non puoi esportare la democrazia senza scardinare le nazioni e creare dei vuoti di potere e di pensiero pericolosissimi.
Alla democrazia o ci arrivi da te seguendo il percorso della tua storia, o niente.
In questo contesto Regeni è stato mandato in un tritacarne, e Zaki è nei guai seri pure lui.

[massena]

in egitto fino a pochi anni fa i cristiani erano il 10% della popolazione, in genere la parte più ricca e istruita.
erano nelle istituzioni, nella polizia e nell'esercito.
poi c'erano i greci di alessandria. io stesso ho conosciuto una famiglia greca. la figlia medico ha sposato un ingegnere italiano e si è trasferita in italia, ma i genitori sono rimasti al cairo fino a molto vecchi. quando li hanno portati in italia rimpiangevano il loro quartiere bellissimo (???) e gli amici lasciati in egitto.
da anni c'è una dispora di queste persone verso altri paesi, perchè hanno paura di essere sempre più discriminati. una famiglia vicino a casa mia ha un paio di ristoranti ben avviati. conosco anche egiziani che avevano una agenzia di viaggio al cairo emigrati in portogallo. ce ne saranno sempre meno, man mano che vecchi muoiono e giovani se ne vanno.
venti anni fa in un tribunale un giudice non avrebbe mai osato dire che la testimonianza di un cristiano contro un musulmano non vale niente. mala tempora currunt

[Marximiliano]

Ragazzi è un cittadino egiziano detenuto in egitto, seran bene affari loro no?

[FrancoAntonio]

Ragazzi è un cittadino egiziano detenuto in egitto, seran bene affari loro no?

ma non bisogna farne un martire, soprattutto per i sinistrati italiani

[Marximiliano]

Se facciamo un articolo per ogni vittima di trattamenti giudiziari ingiusti nel mondo non basta la carta stampata in italia da gennaio a oggi

[Dr. Mabuse]

esatto, e secondo me al pario di regeni molto mal consigliato

casi diversi secondo me

[scomunista]

in egitto fino a pochi anni fa i cristiani erano il 10% della popolazione, in genere la parte più ricca e istruita.
erano nelle istituzioni, nella polizia e nell'esercito.
poi c'erano i greci di alessandria. io stesso ho conosciuto una famiglia greca. la figlia medico ha sposato un ingegnere italiano e si è trasferita in italia, ma i genitori sono rimasti al cairo fino a molto vecchi. quando li hanno portati in italia rimpiangevano il loro quartiere bellissimo (???) e gli amici lasciati in egitto.
da anni c'è una dispora di queste persone verso altri paesi, perchè hanno paura di essere sempre più discriminati. una famiglia vicino a casa mia ha un paio di ristoranti ben avviati. conosco anche egiziani che avevano una agenzia di viaggio al cairo emigrati in portogallo. ce ne saranno sempre meno, man mano che vecchi muoiono e giovani se ne vanno.
venti anni fa in un tribunale un giudice non avrebbe mai osato dire che la testimonianza di un cristiano contro un musulmano non vale niente. mala tempora currunt

Retaggi della dinastia Tolemaica, del tardo Impero Romano, e poi dell'Impero Bizantino, travolti dalla conquista araba, un tempo l'Egitto era interamente cristiano copto, questi cristiani rimasti hanno avuto una resistenza incredibile, l' intolleranza verso di cristiani in egitto vanno ad ondate, ma ad ogni ondata ad andarsene sono in tanti..., abbiamo avuto la scomparsa di una cultura e di un lingua copta basata sull'alfabeto greco è l'ultima evoluzione di ciò che erano i geroglifici, lingua liturgica conservata dalla chiesa copta, ritengo la conquista Araba una sciagura per quella gente, tutta l'Anatolia era di cultura greca e cristiana, e poi ci dicono che gli invasori siamo noi, disonestà politica, o immensa ignoranza storica.

[gianc]

Ragazzi è un cittadino egiziano detenuto in egitto, seran bene affari loro no?

Per i nostri scienziati progressisti no, sono affari nostri.
E intanto il poveretto, sostenuto da forze politiche italiane (paese in conflitto legale con l'Egitto), langue nelle prigioni egizie e da come sembra a lungo ci languirà.