Le botte ai bambini dell'asilo di Monza sono figlie del modello italiota

[Traiano]

...e non certo opera di qualche squilibrata/o, come la martellante propaganda catto-liberista vuole farci credere, o per lo meno, non solo.

Allora, per chi non lo sa, parlo di questo fatto di cronaca --->https://www.ansa.it/lombardia/notizi...77922128e.html

Ma voi credete davvero che siano episodi dove solo e soltanto conta la responsabilità individuale?
Intendiamoci, la responsabilità è individuale, tecnicamente, e ci mancherebbe che non si pensasse così e si giustificasse questa "maestra". Ma è come il fatto del ladro: ovvio che è sua responsabilità se ruba, ma bisogna vedere perché si è messo a rubare, e molte volte è colpa delle ingiustizie della società. C'è chi sarebbe ladro a prescindere, anche nella società più giusta del mondo, molti altri invece non lo sarebbero, in società più giuste di quella italiota, e francamente se la società ti vuole morto e tu, sintetizzando molto, ti ribelli "rubando" ai ricchi, hai tutte le ragioni, e semmai i ladri sono i ricchi e le élite, appunto.

Lo stesso vale per collegarci a questo fatto di cronaca: il modello di società italiota non consente alle persone (se non ai ricchi, che possono scegliere, e a poche eccezioni e a pochi fortunati) di puntare ai lavori per i quali si è portati. Assolutamente no. Si prende quello che capita, e soprattutto molte volte si è costretti.
Questa qui (e molti altri che picchiano bambini, anziani, malati ecc.) non è che fanno quel lavoro perché gli piace e perché hanno quell'aspirazione. È capitato nella loro vita di ottenere, in qualche modo, quel lavoro. Non c'era lavoro, non se ne trova (perché anche se c'è, mica si usano i CPI, si va solo a conoscenze). Qualche amico o qualche parente gli ha dato la dritta di lavori del genere, e loro hanno accettato, in mancanza d'altro (perché ovviamente non c'è neanche reddito minimo garantito). Ma se non si è portati, soprattutto in lavori del genere, i risultati sono questi. Anche se lo fai per anni, se non ti piace di fare una cosa, non ti piacerà mai.
Però, ovviamente, la propaganda catto-liberista che vuole farci credere che Draghi sia un dio, non è che lo dice questo. Si concentra sul fatto di cronaca e solo e soltanto sulla responsabilità individuale. Non parla nemmeno degli stipendi, che se innalzato potrebbero "aiutare". Assolutamente. Le cose scomode e approfondite non si dicono.

Itaglia, paese de mierda.

[massena]

una volta le specialiste nella violenza sui bambini che dovevano "curare" erano le suore.
ho amici che volentieri tirerebbero sotto con la macchina delle suore per i traumi subiti nell'infanzia.

[elnick]

...e non certo opera di qualche squilibrata/o, come la martellante propaganda catto-liberista vuole farci credere, o per lo meno, non solo.
Allora, per chi non lo sa, parlo di questo fatto di cronaca --->https://www.ansa.it/lombardia/notizi...77922128e.html
Ma voi credete davvero che siano episodi dove solo e soltanto conta la responsabilità individuale?
Intendiamoci, la responsabilità è individuale, tecnicamente, e ci mancherebbe che non si pensasse così e si giustificasse questa "maestra". Ma è come il fatto del ladro: ovvio che è sua responsabilità se ruba, ma bisogna vedere perché si è messo a rubare, e molte volte è colpa delle ingiustizie della società. C'è chi sarebbe ladro a prescindere, anche nella società più giusta del mondo, molti altri invece non lo sarebbero, in società più giuste di quella italiota, e francamente se la società ti vuole morto e tu, sintetizzando molto, ti ribelli "rubando" ai ricchi, hai tutte le ragioni, e semmai i ladri sono i ricchi e le élite, appunto.
Lo stesso vale per collegarci a questo fatto di cronaca: il modello di società italiota non consente alle persone (se non ai ricchi, che possono scegliere, e a poche eccezioni e a pochi fortunati) di puntare ai lavori per i quali si è portati. Assolutamente no. Si prende quello che capita, e soprattutto molte volte si è costretti.
Questa qui (e molti altri che picchiano bambini, anziani, malati ecc.) non è che fanno quel lavoro perché gli piace e perché hanno quell'aspirazione. È capitato nella loro vita di ottenere, in qualche modo, quel lavoro. Non c'era lavoro, non se ne trova (perché anche se c'è, mica si usano i CPI, si va solo a conoscenze). Qualche amico o qualche parente gli ha dato la dritta di lavori del genere, e loro hanno accettato, in mancanza d'altro (perché ovviamente non c'è neanche reddito minimo garantito). Ma se non si è portati, soprattutto in lavori del genere, i risultati sono questi. Anche se lo fai per anni, se non ti piace di fare una cosa, non ti piacerà mai.
Però, ovviamente, la propaganda catto-liberista che vuole farci credere che Draghi sia un dio, non è che lo dice questo. Si concentra sul fatto di cronaca e solo e soltanto sulla responsabilità individuale. Non parla nemmeno degli stipendi, che se innalzato potrebbero "aiutare". Assolutamente. Le cose scomode e approfondite non si dicono.
Itaglia, paese de mierda.

Col senno del poi anche io avrei fatto un lavoro completamente diverso da quello che faccio. Però non mi è mai venuto in mente di farlo male per questo, credo si tratti di un concetto ormai desueto, l'onestà.

[anguilla]

...e non certo opera di qualche squilibrata/o, come la martellante propaganda catto-liberista vuole farci credere, o per lo meno, non solo.

Allora, per chi non lo sa, parlo di questo fatto di cronaca --->https://www.ansa.it/lombardia/notizi...77922128e.html

Ma voi credete davvero che siano episodi dove solo e soltanto conta la responsabilità individuale?
Intendiamoci, la responsabilità è individuale, tecnicamente, e ci mancherebbe che non si pensasse così e si giustificasse questa "maestra". Ma è come il fatto del ladro: ovvio che è sua responsabilità se ruba, ma bisogna vedere perché si è messo a rubare, e molte volte è colpa delle ingiustizie della società. C'è chi sarebbe ladro a prescindere, anche nella società più giusta del mondo, molti altri invece non lo sarebbero, in società più giuste di quella italiota, e francamente se la società ti vuole morto e tu, sintetizzando molto, ti ribelli "rubando" ai ricchi, hai tutte le ragioni, e semmai i ladri sono i ricchi e le élite, appunto.

Lo stesso vale per collegarci a questo fatto di cronaca: il modello di società italiota non consente alle persone (se non ai ricchi, che possono scegliere, e a poche eccezioni e a pochi fortunati) di puntare ai lavori per i quali si è portati. Assolutamente no. Si prende quello che capita, e soprattutto molte volte si è costretti.
Questa qui (e molti altri che picchiano bambini, anziani, malati ecc.) non è che fanno quel lavoro perché gli piace e perché hanno quell'aspirazione. È capitato nella loro vita di ottenere, in qualche modo, quel lavoro. Non c'era lavoro, non se ne trova (perché anche se c'è, mica si usano i CPI, si va solo a conoscenze). Qualche amico o qualche parente gli ha dato la dritta di lavori del genere, e loro hanno accettato, in mancanza d'altro (perché ovviamente non c'è neanche reddito minimo garantito). Ma se non si è portati, soprattutto in lavori del genere, i risultati sono questi. Anche se lo fai per anni, se non ti piace di fare una cosa, non ti piacerà mai.
Però, ovviamente, la propaganda catto-liberista che vuole farci credere che Draghi sia un dio, non è che lo dice questo. Si concentra sul fatto di cronaca e solo e soltanto sulla responsabilità individuale. Non parla nemmeno degli stipendi, che se innalzato potrebbero "aiutare". Assolutamente. Le cose scomode e approfondite non si dicono.

Itaglia, paese de mierda.

indicami un posto nel mondo dove la maggioranza delle persone fanno il lavoro che sognavano di fare...
fermo restando che molte persone ambiscono principalmente a non lavorare...anche comprensibile visto che il lavoro è fatica, e solo raramente è riconoscimento e prestigio

[Second chance]

Col senno del poi anche io avrei fatto un lavoro completamente diverso da quello che faccio. Però non mi è mai venuto in mente di farlo male per questo, credo si tratti di un concetto ormai desueto, l'onestà.

Ma non si scrive con l'h davanti ?

[scomunista]

Ma non si scrive con l'h davanti ?

Ma lui è un dotto, può permettersi queste stravaganze, non sarà mica professore in lettere?

[elnick]

Ma non si scrive con l'h davanti ?

no, quello è un concetto moderno in voga adesso, io sono all'antica.

[Kobra]

Quante PUTTANATE...

Mia mamma mi ha educato a "zopei" volanti.
Non sapete cosa sono i "zopei"? Sono di legno...

E sono ancora qui grande, grosso e vaccinato.

Kobra ( Democritico )

[Traiano]

Quante PUTTANATE...

Mia mamma mi ha educato a "zopei" volanti.
Non sapete cosa sono i "zopei"? Sono di legno...

E sono ancora qui grande, grosso e vaccinato.

Kobra ( Democritico )

Egregio signore, la informo che 1 le puttanate le dice lei, ogni giorno, basta vedere 2 sappiamo già che la mentalità del cazzo veneta è fortemente liberista e per la piena responsabilità individuale in tutto. Questo non vuol dire che può, egregio signore, venire qui a far passare la sua mentalità come "giusta a prescindere" per tutti. È la vostra mentalità di quelle lande desolate del cazzo, d'altronde avete come miti gente (gente...individui è meglio) come Benetton...oppure Briatore, Renzo Rosso...

Ah, e non me ne frega un cazzo (e non credo di essere l'unico qui) di come t'ha educato tua madre...

[Traiano]

indicami un posto nel mondo dove la maggioranza delle persone fanno il lavoro che sognavano di fare...
fermo restando che molte persone ambiscono principalmente a non lavorare...anche comprensibile visto che il lavoro è fatica, e solo raramente è riconoscimento e prestigio

il 100% di soddisfatti è impossibile. È vero. Ma da questo fatto al modello italiota, che non solo non cerca nemmeno di valorizzare attivamente le predisposizioni di ogni singola persona, ma ostacola anche, ce ne passa. Il modello di ricerca lavorativo italiota con praticamente solo il passaparola e le conoscenze - a parte i super-competenti che ricevono proposte anche dal Burundi o dall'Uganda probabilmente - , senza nessun coinvolgimento attivo dello Stato - vedi CPI inutili - è una turpitudine (che conviene alle élite ovviamente) degna dei paesi del quarto mondo.

Poi, detto questo, fammi conoscere queste persone che non vogliono lavorare, e se sono effettivamente in numero sufficiente a considerarle come campione, anche minimo...la gente al lavoro conosce gente, eventuali partner ecc., la favola del "divano" (infatti velatamente e implicitamente, ovviamente stai accusando il rdc con la frase "ambiscono a non lavorare", e non credo di sbagliarmi) è una cazzata. Quindi non è solo "fatica". Il fatto è che per trovarlo "devi conoscere", e se lo trovi il gioco non vale la candela (vedi lavoro nero, stipendi bassi e condizioni di lavoro dove, in molti casi, puoi anche rischiare la vita -per incidenti o malattie- perché qualcuno ha imposta la morale "lavorista").