Avendo cercato Tzimtzum avrai trovato "contrazione" e quindi l'hai associato al concetto di Cusano, che è simile, ma in realtà "ritrazione" è la parola che meglio esprime il concetto. Facendo ricerche ho trovato che per lo più צמצום (tzimtzum) viene tradotto come "riduzione", "limitazione" o "restrizione".
Secondo la Cabbala l'atto della creazione del mondo consiste in una "autolimitazione" di Dio che si "ritrae" da sè in un punto (è detto “una spanna”) uno spazio concettuale da cui si originano istantaneamente le cose esistenti. La speculazione su questa cosa è la chiave di tutto.
Ovviamente non è tutto qui perchè se ci pensi ti chiedi che succede in quel punticino vuoto di Dio? Se ti interessa ne parliamo (e te lo consiglio vivamente) altrimenti lasciamo stare.
La contrazione di Cusano è la brutta copia dello tzintzum, poichè si basava sul panteismo di Plotino. La parola contrazione implica un’idea di fisica di respirazione e rimanda al respiro di Brahma. Sono queste idee distorte che attingono per analogia alla ritrazione dello tzimtzum.
S.Tommaso D'Aquino spiega che dall’essenza di Dio, la contraddizione, è espulsa originariamente. È Dio proprio perchè non c'è contraddizione.
Adesso in questo momento non ce la faccio ad approfondire la filosofia di Cusano, trattandosi di roba neoplatonica per me è liquidata in partenza. Tutte cavolate a meno che non ci torni tu io lascio perdere.
La mia risposta personale resta quella che già ti avevo scritto, che in Dio non ci sono i nostri atti. Ricordi l’esempio che ti avevo fatto, degli universi del gioco del calcio? In un universo non si segna, nell’altro si segna, ma riguardo a Dio che cosa cambia? Giocatori, pallone, campo di gioco, le cose create sono sempre quelle. Tutte le nostre incapacità, contraddizioni, opposizioni, contrasti sono solo atti. E se togliamo i nostri atti che altre opposizioni restano?
Ti faccio una provocazione, visto che vai dicendo che vuoi il sangue puro, poi non vuoi un Dio puro? Non vedi la contraddizione?
No, nella filosofia di Cusano in Dio il male, essendo un'assenza di bene, non può proprio esserci perchè Dio è infinito, e la negazione è una categoria del finito. Cusano era pur sempre un cardinale... non avrebbe mai potuto concepire una simile assurdità ma il suo pensiero è aperto al tuo tipo di interpretazione.
Implicito in Dio, proprio, no! Ma nel divino, casomai. Intendendo con ciò che vi siano due deità, due princìpi.
Però l'idea dei due princìpi, come ti ho già detto, è una falsa idea nata da un disordine, perchè il principio è necessariamente un principio d'ordine. E l’ordine è uno solo. Altrimenti non si può averne l’idea.
Il disordine invece proprio perchè privazione d'ordine è sempre confermato sia che lo si creda meno disordinato (manicheismo), sia che lo si creda molto disordinato (animismo).
Tra l’altro anche questo problema della provenienza, persistenza e corruzione delle idee, è risolto nello tzimtzum (consiglio vivamente...).
Quando si parla di simboli si deve essere molto prudenti, e ci vogliono tante letture interdisciplinari e anni di meditazioni, altrimenti si ricevono solo gli errori di autori che mancano delle suddette cose.
Prendiamo in questo caso la lettera ebraica "Alef" che regge il ragionamento che hai citato. Allora, prima di tutto una lettera la si guarda. E l'insegnamento è già tutto lì. Ti sembra qualcosa che difende un contenuto?
No, anzi è proprio l'opposto! C'è un segno che divide. Infatti l'interpretazione canonica della cabbala è riferita a Gen. 1, 6: "Dio disse: «Sia il firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque»." Il segno in diagonale che divide le acque. Conformemente a quello che vediamo, la Alef è il soffio di Dio. Quella è l'essenza divina. Non il sangue!
Alef-Alito... mi sembra chiaro. E il soffio è un'atto non è una cosa.
Pertanto non è nemmeno possibile per analogia.
Dio non trasferisce alcuna sostanza propria nelle cose in cui soffia.
Quindi l'interpretazione del sangue è una sciocchezza e te lo dico con cognizione di causa che, spero, riconoscerai che non mi improvviso.
Nel blog, in fondo l’autore parla della biofisica, di Fritz Albert Popp. Ma le vibrazioni, le onde, non sono cose ma atti. E in Fisica le onde non hanno una materia, sono una funzione della materia, la cosidetta funzione d'onda, per calcolare dove potrebbe trovarsi un elettrone nello spazio.
La Bibbia dice "E Dio disse". La voce è suono. Dio crea con una vibrazione. Non c'è nessuna presenza divina, nessun sangue. Il soffio divino in Adamo è un’onda. Non a caso nella meccanica quantistica osserviamo proprio l'alternanza di stato corpuscolare e ondulatorio, e cosa succede nella fase ondulatoria è un mistero da cui si generano i paradossi della fisica quantistica. E la Cabbala sa che il mondo è basato su vibrazioni.
Vedi come cambiano le cose se cambia la metafisica di fondo?
Li evoca avendo compreso molto bene cos’è la Gnosi, cosa sono le eresie e tutto il loro prodotto finale che sono state tutte le ideologie moderne.
Si tratta di teorie razziste, o suprematiste per maggior precisione. Dimostrazione:
le teorie di Steiner, che mi pare sono le più ricorrenti nei tuoi discorsi, sarebbero volte a un superamento delle razze verso un'unica forma umana migliore (tanto che Hitler lo disprezzava) e questo è vero. Ma è uno specchietto per le allodole, per attrarre coloro che hanno ancora un residuo di morale cristiana.
Dunque, l'antroposofia rifiuta la scienza e la tecnica della medicina cosidetta materialista. Se c'è un parametro per giudicare se una cosa è buona o cattiva in natura, è la riproduzione biologica. Ora noi osserviamo che l’umanità, con la medicina materialista, dal XIX sec. ad oggi, è passata da 800 milioni a 7 miliardi di individui. Con la medicina preesistente, l'umanità non hai mai superato le poche centinaia di milioni.
Quindi a giudicare dal successo biologico la Natura ha compiuto un grande progresso con i vaccini.
A questo punto l'unica spiegazione per continuare a sostenere che la medicina materialistica è cattiva, è concludere che miliardi di persone valgano... zero. Persone il cui "peso" spirituale è infinitamente piccolo.
Quindi gli unici che hanno un’anima di un certo peso sono, ovviamente, i credenti della teoria!
Se non è suprematismo questo...
Provo a portarti questo argomento panteistico, nella speranza ti metta una pulce nell'orecchio.
La tua tesi di fondo è che la Natura (metto apposta la maiuscola... visto che tu la assolutizzi e quindi la divinizzi) è tesa ad un progresso dal materiale allo spirituale. E la medicina materialista quindi sarebbe diabolica.
Ora, se la Natura pensa e opera in tutti i suoi gradi, dal minerale al vegetale, all'animale, e all'uomo, la tecnologia e la scienza sono prodotti della Natura.
Il ragno che tesse la tela ha una sua scienza, tutti gli aracnidi operano seguendo il medesimo algoritmo, e la sua seta è una tecnologia che non è stato ancora eguagliata dall'uomo. La scienza e tecnica umana sono la stessa cosa. Con i vaccini la Natura si depura e si cura dalle malattie, e dai virus, che sono dei frammenti disordinati, scheggie impazzite di DNA, prodotte dal processo della creazione.
Quindi lascia che sia la volontà della Natura ad agire in te, mediante il naturale istinto di conservazione che maternamente ha inscritto nel tuo dna e vai a farti il vaccino. Non farti ingannare dai giochi di specchi della tua mente. Non pensare lascia che sia la Natura a pensare per te. Che è meglio...