Originariamente Scritto da
emv
Salve, non vorrei sembrati arrogante ma questo ricorrere a metafore come la "vita civile" confrontata con la vita biologica, te le contesto e ti ri-spiego perchè:
sono artifici logici. Che non aiutano ma nascondono la verità. Cerchiamo un piano comune: che vuol dire la "vita civile"???? La vita biologica sappiamo che cos'è, è una e basta.
Ma la vita civile? Esistono tante vite civili quanti esseri umani, potenzialmente.
Certo concordo con te che conta la qualità e non la quantità. Ne ho fatto amara esperienza dopo un lutto. Tuttavia il disprezzo per la materia è anticristiano e gnostico nella sua essenza.
La materia viene dopo lo spirito ma in questo mondo lo spirito si dà in forma materiale. L'anima razionale viene ad abitare in un corpo che ha un'anima sensibile e vegetativa e questa diventa la nostra forma, ciò che siamo. Non in essenza ma nella nostra esistenza.
Come faccio a spiegartelo? A te che disprezzi la scolastica? Il vino buono viene nelle botti piccole, ad es. è un detto che ben esplicita questo concetto di "unione" tra spirito e materia. Il vino buono in essenza è nel mosto d'uva... cosa cambia che lo metti in un contenitore (corpo con le sue anime sensibile e vegetativa)? Sempre quel mosto è. Eppure cambia e fa il vino più o meno buono.
E quanto vale, ed è facilmente intuibile, per il singolo individuo devi immaginarlo per l'umanità intera che è ad un certo livello un'unica grande botte, ma ad altri livelli ci sono sottoinsiemi di botti diverse (culture, nazioni ecc...) e le botti si intersecano tra di loro. Cosa che la materia non può fare ma lo spirito sì.
Non so se sono stato chiaro...