Antonio Socci traditore

[emv]

La magia bianca coopera cogli angeli perchè rispetta la Natura.

Tutti gli angeli "cooperano"? Nessuno escluso...?

Tu sei manicheo perchè identifichi la magia tutta con un principio del Male.

Il male non è un principio. Esiste un'unico principio, perchè un principio è un principio d'ordine.
Poi c'è il disordine, in cui ti stai muovendo.

E' dura per te, che sei accecato dall'ideologia.

Questa è ideologia:

La scienza e la tecnocrazia sono magia nera, perché distruggono la Natura.

La natura con la N maiuscola, vuol dire che la divinizzi nel contesto di un discorso spirituale.... quindi non credi alla creazione dal nulla ma all'infinita generazione?

Il male non esiste filosoficamente, ma diventa un'entità reale sul piano dell'esistenza concreta: è il Drago dell'Apocalisse, non la magia.

'Sto drago cos'è... un essere intelligente o una grossa lucertola???

[salve]

Le parole sono solo suoni che vengono significati secondo l'intenzione....

Vuoi negare che esista la magia?

[salve]

Tutti gli angeli "cooperano"? Nessuno escluso...?




Il male non è un principio. Esiste un'unico principio, perchè un principio è un principio d'ordine.
Poi c'è il disordine, in cui ti stai muovendo.





Questa è ideologia:


La natura con la N maiuscola, vuol dire che la divinizzi nel contesto di un discorso spirituale.... quindi non credi alla creazione dal nulla ma all'infinita generazione?






'Sto drago cos'è... un essere intelligente o una grossa lucertola???

Gli Angeli cooperano da sempre e per sempre con l'uomo (purché costui lo voglia).

Esiste teoricamente un Unico Principio, anche se la realtà purtroppo dimostra che qualcosa non torna nella teoria.

La creazione è porre ordine dove c'era dis-ordine.

La scienza e la tecnica sono l'ideologia fasulla del nostro tempo che sta conducendo alla perdizione tante anime, anche tramite il vaccino, sostituendosi alla Fede in Dio.

Il drago o è un essere contrapposto a Dio, cosa che contraddice il monismo, oppure si vede che è d'accordo con Lui, forse per tentare l'umanità come con Giobbe.

[erinnot]

Vuoi negare che esista la magia?

No. No.
Il fascino per il mondo dell' orrore c'è , esiste e domina.
I bacarozzi nel cervello di individui pacifici lo testimoniano.

[salve]

No. No.
Il fascino per il mondo dell' orrore c'è , esiste e domina.
I bacarozzi nel cervello di individui pacifici lo testimoniano.

Te li dò io i bacarozzi nel cervello. La magia non è credere in teoremi astratti, ma significa toccare con mano lo spirito, vederlo all'opera, sperimentarlo, non più collocarlo in un lontano e vago iperuranio. E' filosofia pratica, per ricongiungere il cielo colla terra.

[erinnot]

Te li dò io i bacarozzi nel cervello. La magia non è credere in teoremi astratti, ma significa toccare con mano lo spirito, vederlo all'opera, sperimentarlo, non più collocarlo in un lontano e vago iperuranio. E' filosofia pratica, per ricongiungere il cielo colla terra.

Pura poesia..

[salve]

Pura poesia..

La magia è anche poesia.

[erinnot]

La magia è anche poesia.

La apprezzo soprattutto quando smaschera l'impostura del fascino.

[emv]

Gli Angeli cooperano da sempre e per sempre con l'uomo (purché costui lo voglia).

Questa è aria fritta sulla quale per il momento sorvolerei per concentrarmi su questo, perchè sono sempre le false premesse la base degli errori.

Esiste teoricamente un Unico Principio, anche se la realtà purtroppo dimostra che qualcosa non torna nella teoria.

Io direi che qualcosa non torna nella pratica. Ci si aspetta qualcosa e nella pratica si osserva qualcosa di diverso... va bene, ma perchè mettere in discussione il principio teorico?

Pensaci un attimo, da dove viene l'idea di ordine? Se l'ordine non esistesse (o fosse esistito, se vogliamo) come potrebbe darsi questa idea?
Tu puoi pensare ad un colore che non hai mai visto o ad un suono mai sentito?

Puoi pensare ad un cavallo alato ma è un composto prodotto da elementi che conosci dall'esperienza.

Questo ti dovrebbe far capire che non puoi dubitare di idee che sono assiomi.

Se esistessero due principi (bene e male, ordine e caos ecc...) non potremmo mai pensare che esista l'unico principio! Sarebbe letteralmente impossibile a livello cognitivo come immaginarsi dei marziani senza usare nel nostro cervello nessuna delle forme a noi note, neanche dei frammenti.

La creazione è porre ordine dove c'era dis-ordine.

Questo sarebbe un riordino. Che bisogno c'è di usare un'altra parola "creazione"? Vedi che già questo corrisponde a una voglia di disordine? A una ricerca disordinata, ancorchè in buona fede, della verità. E' come dire che la creazione è solo un modo di dire come lo si desume dall'artista che crea l'opera ma tutta la materia preesiste.

Bisogna chiarirsi bene le idee sui concetti di generazione e creazione. Da dove nascono queste idee?

Se applichi lo stesso metodo usato per l'unico principio, lo puoi comprendere. La creazione in natura non la sperimentiamo e allora perchè usiamo il termine a proposito della creazione di un'opera d'arte? Perchè diciamo genitori e non creatori per la riproduzione biologica ma l'artista è un creatore e non un genitore?
Da dove nasce questa idea?

La scienza e la tecnica sono l'ideologia fasulla del nostro tempo che sta conducendo alla perdizione tante anime, anche tramite il vaccino, sostituendosi alla Fede in Dio.

Il vaccino come ragion d'essere vorrebbe sostituirsi alla malattia non alla fede.

E' la tua idea di fede onniagente che vuole sostituirsi alla pratica umana come se fosse necessariamente un male. E dietro c'è l'idea gnostica della materia come spirito decaduto, precipitato... Ma la fede si cui parli tu non è la fede ma l'onniagenza della natura.

Dice S.Paolo "Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono" Ebrei 11, 1

Il drago o è un essere contrapposto a Dio, cosa che contraddice il monismo, oppure si vede che è d'accordo con Lui, forse per tentare l'umanità come con Giobbe.

Questo riguarda il discorso sul principio unico.

Te li dò io i bacarozzi nel cervello. La magia non è credere in teoremi astratti, ma significa toccare con mano lo spirito, vederlo all'opera, sperimentarlo, non più collocarlo in un lontano e vago iperuranio. E' filosofia pratica, per ricongiungere il cielo colla terra.

Attento a dove metti le mani... che "lo spirito" non ti morda...

[salve]

La apprezzo soprattutto quando smaschera l'impostura del fascino.

La poesia "è" fascino.