Originariamente Scritto da
emv
Questa è aria fritta sulla quale per il momento sorvolerei per concentrarmi su questo, perchè sono sempre le false premesse la base degli errori.
Io direi che qualcosa non torna nella pratica. Ci si aspetta qualcosa e nella pratica si osserva qualcosa di diverso... va bene, ma perchè mettere in discussione il principio teorico?
Pensaci un attimo, da dove viene l'idea di ordine? Se l'ordine non esistesse (o fosse esistito, se vogliamo) come potrebbe darsi questa idea?
Tu puoi pensare ad un colore che non hai mai visto o ad un suono mai sentito?
Puoi pensare ad un cavallo alato ma è un composto prodotto da elementi che conosci dall'esperienza.
Questo ti dovrebbe far capire che non puoi dubitare di idee che sono assiomi.
Se esistessero due principi (bene e male, ordine e caos ecc...) non potremmo mai pensare che esista l'unico principio! Sarebbe letteralmente impossibile a livello cognitivo come immaginarsi dei marziani senza usare nel nostro cervello nessuna delle forme a noi note, neanche dei frammenti.
Questo sarebbe un riordino. Che bisogno c'è di usare un'altra parola "creazione"? Vedi che già questo corrisponde a una voglia di disordine? A una ricerca disordinata, ancorchè in buona fede, della verità. E' come dire che la creazione è solo un modo di dire come lo si desume dall'artista che crea l'opera ma tutta la materia preesiste.
Bisogna chiarirsi bene le idee sui concetti di generazione e creazione. Da dove nascono queste idee?
Se applichi lo stesso metodo usato per l'unico principio, lo puoi comprendere. La creazione in natura non la sperimentiamo e allora perchè usiamo il termine a proposito della creazione di un'opera d'arte? Perchè diciamo genitori e non creatori per la riproduzione biologica ma l'artista è un creatore e non un genitore?
Da dove nasce questa idea?
Il vaccino come ragion d'essere vorrebbe sostituirsi alla malattia non alla fede.
E' la tua idea di fede onniagente che vuole sostituirsi alla pratica umana come se fosse necessariamente un male. E dietro c'è l'idea gnostica della materia come spirito decaduto, precipitato... Ma la fede si cui parli tu non è la fede ma l'onniagenza della natura.
Dice S.Paolo "Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono" Ebrei 11, 1
Questo riguarda il discorso sul principio unico.
Attento a dove metti le mani... che "lo spirito" non ti morda...