STORIA DELLA POLITICA E DELLA LEGGE
All’inizio c’era un uomo e una donna che formarono una famiglia, che aumentando di numero divenne un clan,che divenne un villaggio,che divenne un borgo,che aumentando di numero divenne una città, che aumentando di numero divennero uno stato, una nazione, un regno etc. Nella famiglia dettava la politica il capofamiglia aiutato dalla moglie, nel clan dettavano le leggi i capifamiglia ,nel borgo gli anziani e i saggi o gli stregoni nelle tribù.
Nella città dettavano le leggi, orali o scritte, un consiglio di degli anziani o capifamiglia (lat. senex) e spesso delegavano per l’ esecuzione delle leggi un re o un capo permanete o temporaneo. Questi incominciarono a scrivere leggi di comportamento e di convivenza . Erano leggi generali fondamentali che si basavano sulla tradizione dei loro padri, oppure risolvevano questioni pratiche e impellenti di politica o di giustizia legati al territorio .Queste leggi venivano poi scritte per trasportarle a distanza e non essere cambiate di città in città e da luogo a luogo . Es. un pozzo da dividere, delle pecore che sconfinavano, confini spostati, ladri e omicidi da punire e guerre da decidere ….
Tra questi inizi di popoli e di razze e stirpi o famiglie in Medio Oriente,c’era un popolo che doveva fare da paradigma ed era guidato direttamente da una grande divinità detta Onnipotente e Creatore. Questa Divinita’ stabilì delle leggi certe per il popolo che Lui guidava . Erano leggi inappellabili generali . Non venivano decise da un capo o da una maggioranza di senex o di saggi o dalla maggioranza degli anziani come spesso avveniva con altri popoli .No,ma erano stabilite direttamente dalla Grande Divinita’ . Chi non le osservava,sulla base di due testimoni, generalmente veniva eliminato senz’ appello . Il contrappasso alle leggi fondamentali e generali era una severa punizione (“ occhio per occhio, dente per dente” ) che non era vendetta ma giustizia o riparazione alla violazione. Quelle leggi ancora adesso sono valide per tutti i popoli della terra e non cambiano di uno jota . Gli uomini debbono solo applicarle ed eseguirle . A chi tocca farle applicare ed eseguire ? Non al singolo, mai, ma alle varie autorità e saggi. Non sono leggi psicologiche o scientifiche o spirituali o mediche ,ma leggi di comportamento morale generali che possono essere eseguite da ogni uomo .