Il nuovo fascismo

[Regina di Coppe]

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fascismo e comunismo sono figli dello stesso padre, il socialismo.

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[Connell]

Premesso che mi scuso anticipatamente con i forumisti per questa polemica puramente verbale perché fondata su equivoci, non so quanto sinceri, di natura puramente letterale. Che Draghi sia di estrema sinistra non lo hai detto espressamente, ma è la conclusione obbligata del ragionamento, i cui punti nodali sono i seguenti: 1. E' notorio che è l'estrema destra che parla di dittatura sanitaria di sinistra. 2. E'altrettanto notorio che chi spinge fortemente in direzione dei vaccini (e dunque dell'attuazione dell'ipotizzata dittatura di sinistra) è Draghi. 3. La conclusione obbligata è che Draghi spinge per una dittatura sanitaria di sinistra.

Allora mi sono espresso male
Non intendevo dire che la dittatura sanitaria e la dittatura finanziaria sono di sinistra, semplicemente che non sono di destra, di conseguenza è normale che gli estremisti di destra siano contrari.
Non tutto deve essere necessariamente o di destra o di sinistra.
Secondo quale ragionamento si può dire che i lockdown siano "di destra" o "di sinistra"? E il green pass?

Il concetto di dittatura finanziaria segue una logica simile, la sinistra la critica perché è capitalista, la destra la critica perché è globalista (e quindi anti-nazionalista)
al limite sarebbe ipocrita per i liberali/liberisti criticarla, ma queste critiche vengono dalla destra sociale, non dalla destra liberale

[Connell]

no, è notorio che la dittatura finanziaria che abbiamo sulla testa in occidente è di sinistra....

Non tutto è classificabile come destra o sinistra

PS Draghi è un personaggio dell'establishment capitalista stile liberista. Di sinistra credo non abbia nemmeno una mano o il piede o l'orecchia....

Draghi è coerentemente liberale, perciò un centrista come Calenda, Bonino e Renzi

[massimo]

inutile chiederti cosa hai scritto, perchè temo che non lo sappia nemmeno tu: cazzo vuol dire questa frase "Così come i marxisti fallirono nel vedere nel fascismo una componente temporanea" e cosa sarebbe il neo- fascismo pasoliniano? ma tu pensi prima di scrivere?

Tornando indietro...
Non so se l amico Peste nera ( ma che nik!) capisca quello che ha scritto , tuttavia i concetti sono storici, non suoi
“Così come i marxisti fallirono nel vedere nel fascismo una componente temporanea”:
secondo le aspettative dei marxisti del tempo era verita scientifica (= assolutamente certa ) che il mondo( industrializzato) sarebbe dovuto diventare tutto comunista Quando si affermo invece il fascismo allora si giustifico la cosa come un fatto temporaneo , un parentesi casuale che si sarebbe presto dissolta. Invece occorse una guerra terribile quanto mai altre mai per spegnere i fascismi in un lago di sangue e di macerie
Pasolini ( e un po tutti ) parlarono poi del consumismo come un nuovo fascismo e cose simili. Il fatto è che negli anni sessanta fu del tutto evidente che le classi lavoratrici occidentali avevano un livello di vita superiore a quello dell est comunista
Allora le motivazioni del comunismo non potevano essere piu economiche quanto filosofiche Si parlo per questo di alienazione, di consumismo di VERA democrazia, di VERA l liberta tutte cose che oggi ci sembrano delle scempiaggini
IL comunisno allora comincio a non essere piu il credo dei lavoratori quanto il patrimonio di quelli che furono poi definiti radical chic
Si veda il bel brano di Gaber: “qualcuno era comunista”

[massimo]

Il nuovo fascismo
Today, 05:26 PM
Il nemico comune per chiunque aspiri al socialismo e alla giustizia sociale
Paolo Desogus
https://www.lantidiplomatico.it/dett...e/33397_43061/

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Negli scritti di Umberto Eco degli anni Sessanta ricorre una riflessione sulle classi subalterne che si è rivelata del tutto illusoria. Secondo il semiologo, la società dei consumi avrebbe dovuto provocare una reazione di critica se non di rivolta, perché incapace di soddisfare i desideri che essa stessa induce. Le immagini di benessere, di soddisfazione materiale e di integrazione nel consumismo avrebbero dovuto in altri termini provocare indignazione, rabbia e rifiuto, dunque protesta e lotta di classe.​

Oggi queste considerazioni ci paiono molto ingenue. Alla prova dei fatti la percezione di diseguaglianza non provoca alcuna protesta, non la protesta immaginata da Eco contro i detentori del capitale. Ne sono una prova le immagini sempre più frequenti dei miliardari in yacht, seduti placidi in case paradisiache o addirittura immortalati in viaggi spaziali privati che valgono più del salario dell’intera esistenza di diverse migliaia di operai e lavoratori.

La ricchezza esagerata non produce una reale e concreta risposta politica, non suscita il sacrosanto odio di classe, non provoca voglia di redistribuzione o di aspirazione a una civiltà diversa, più umana e giusta. Produce semmai antipolitica, rancore verso lo stato, colpevole di non coltivare i talenti, di non fare abbastanza, di imporre troppe tasse. Provoca inoltre razzismo verso altre minoranze e non di rado crea addirittura un desiderio di imitazione. Non si spiegherebbe altrimenti il successo di due fenomeni degradanti e penosi come quello di Fedez e Ferragni.

Mentre piccole minoranze di sguarniti parla di dittatura sanitaria, l’immaginario neoliberale si radica sempre più nelle masse. Pasolini lo chiamava il nuovo fascismo, ben peggiore del fascismo storico perché radicato nella democrazia. Il nemico comune per chiunque invece aspiri al socialismo, all’eguaglianza e alla giustizia sociale dovrebbe essere proprio questo nuovo fascismo e non altro.
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PAOLO DESOGUS

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.
https://pbaward.vbulletin.net/forum/...nuovo-fascismoù

https://www.lantidiplomatico.it/dett...e/33397_43061/

MA IL VERO MOTIVO è CHE TUTTI SPERANO DI VINCERE AL SUPERENALOTTO... E CHE è STATO INVENTATO PROPRIO PER CREARE QUESTA SPERANZA IRREALIZZABILE.

Tornando all’oggetto di questa discusione
Mi pare che in tutto il discorso gli intellettuali non si rendono conto (e quindi condannano) perche mai la gente comune preferisca il brutto capitalismo al bel sogno del comunismo Ma il motivo è semplice come lo è la gente semplice
A un certo punto è apparso a tutti evidente che il capitalismo ( io direi il mondo liberal socialista) ha prodotto per la gente molto piu benessere che il sogno comunista che è diventato un po dappertutto un incubo Insomma l operaio degli anni 60 non ha piu il problema atavico del riuscire a nutrirsi ma ha la seicento con la quale va in vacanza : perche mai dovrebbe preferire il comunismo? Perche il consumismo cioe la vacanza in 600 è alienante, un nuovo fascismo, la negazione dei veri valori.... Ma ci faccia il piacere.....,

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fascismo e comunismo sono figli dello stesso padre, il socialismo.

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Anche Caino e Abele sono figli dello stesso padre

[CARLO NORD ITALIA]

la marcia dei quarantamila mascochisti vigliacchi servi del potere fu fatta affinché la famiglia agnelli e la maFIAT continuassero a ricevere l'equivalente di decine di miliardi di euro, con la scusa di preservare l'occupazione in Italia, per poi delocalizzare quasi tutta la produzione, soprattutto in poloniamerda, che i ritardati mentali masochisti di solidarnosc, in cambio dei soldi di soros, cia, mi5 britannico e piovra vaticana hanno trasformato in serbatoio di mano d'opera a basso prezzo, dove i padroni occidentali delocalizzano dopo avere licenziato i lavoratori occidentali, per sfruttare schiavi senza diritti con bassi salari, grazie alla marcia dei quarantamila masochisti servi del potere, oggi la fiat dopo avere ricevuto dallo stato italiano nell'ultimo secolo l'equivalende di centinaia di miliardi di euro, è un'azienda olandese che paga le tasse in Olanda, ha delocalizzato quasi tutta la sua produzione all'estero,
ed ha ridotto in condizioni di semischiavitù i suoi ultimi lavoratori italiani, utilizzando la minaccia di nuove delocalizzazioni

La marcia dei 40.000 non c'entra nulla con tutto ciò che dici.
Il danno è la perdita di sovranità degli stati.
Ormai i governi non hanno più potere e siamo ormai in mano al peggiore capitalismo.
Quello che tratta le persone come pacchi.
In Italia è in Europa ci vuole un'altra politica, ma ormai credo che lo scivolamento verso la barbarie è inarrestabile.
L'abbiamo voluto ora c'è lo teniamo.

[Sonja]

Tornando all’oggetto di questa discusione
Mi pare che in tutto il discorso gli intellettuali non si rendono conto (e quindi condannano) perche mai la gente comune preferisca il brutto capitalismo al bel sogno del comunismo Ma il motivo è semplice come lo è la gente semplice
A un certo punto è apparso a tutti evidente che il capitalismo ( io direi il mondo liberal socialista) ha prodotto per la gente molto piu benessere che il sogno comunista che è diventato un po dappertutto un incubo Insomma l operaio degli anni 60 non ha piu il problema atavico del riuscire a nutrirsi ma ha la seicento con la quale va in vacanza : perche mai dovrebbe preferire il comunismo? Perche il consumismo cioe la vacanza in 600 è alienante, un nuovo fascismo, la negazione dei veri valori.... Ma ci faccia il piacere.....,

per me tutta questa accettazione del capitalismo e dell'acquiescenza ad esso non esiste,,, la gente comune aspetta sempre che lo stato e i sindacati si decidano a offrirci salari decenti,,,e visto che non ce li da non vota più e non si iscrive più al sindacato e anzi critica tutti e tre stato, sindacato e capitalismo.
quanto al comunismo non raccoglie voti solo perchè è muto e ci gode a restare muto, visto che tutti gli i leaders del passato e del presenre lo hanno tradito per comprarsi il rolex e la barca.,,,con le tangenti , le donazioni alle loro fondazioni ,, e quant'altro sono riusciti a rubare allo stato con doppie e triple pensoni e incarichi extrapolitici e di sottogoverno.

[CARLO NORD ITALIA]

in Unione Sovietica i comunisti partendo dalle condizioni di estrema arretratezza dell'impero russo, molto maggiori di quelle dell'Italia, portavano benessere e sviluppo, collegavano tutti i centri abitati anche i più sperduti alla rete elettrica, azeravano per la prima volta nella storia l'analfabetismo che nel 1917 era al 60% e la disoccupazione, trasformavanoquello che era l'arretratissimo e sottosviluppato impero russo nella seconda potenza industriche industriale del mondo, in grado di costrure in una ventina di anni enormi ed avveniristiche, di sconfiggere il fascismo distruggendo i 4/5 delle forze armate tedesche e sventolare la bandiera rossa a BErlino,, di lanciare il primo satellite ed il primo uomo nello spazio, di garantire ad ogni cittadino sovietico la certezza di avere un lavoro con orari umani, alto standard di sicurezza, la pesnione di anzianità, eccellente assistenza medica gratuita, l'istruzione gratuita nelle migliori scuole del mondo per i figli, che se meritevoli potevano studiare gratis in ottime università, bassissima criminalità, tutte queste cose mussolini ed il fascismo di merda non in Italia partendo da condizioni molto più favorevoli non le hanno fatte.

Poi alla fine degli anni sessanta venne lo scribacchino raccontapalle terrorista e traditore della propria patria alexander solgenitsin, che si arricchì raccontando la menzogna dei sessanta milioni di cittaini uccisi nei gulag, e negli anni settanta venne lo scribacchino raccontapalle robert conquest, che inventò la mensogna dei milioni di ucraini morti durante il presunto holodomor, ed in seguito altri farabutti cialtroni seguando il loro esempio hanno capito che l'anticomunismo è una miniera d'oro, con cui arricchisrsi racontando menzogne, consapevoli del fatto che gli anticomunisti qualsiasi menzogna contro i comunisti gli racchnti, anche la più assurda ed inverosimile ci credono fideisticamente

Ascolta.
I crimini verso milioni di contadini per imporre i colcos e la servitù della gleba è storia.
Come lo è l'industrializzazione sulla pelle di milioni di deportati.
E la guerra la vinsero con gli aiuti americani per l'immensa estensione del territorio e per i milioni di russi buttati nella fornace.
Tutto qui.
Non per nulla sparavano a vista se provavi a scappare dal" paradiso rosso."
Dai paradisi non si scappa, si scappa dagli inferni.

[anton]

Ascolta.
I crimini verso milioni di contadini per imporre i colcos e la servitù della gleba è storia.
Come lo è l'industrializzazione sulla pelle di milioni di deportati.
E la guerra la vinsero con gli aiuti americani per l'immensa estensione del territorio e per i milioni di russi buttati nella fornace.
Tutto qui.
Non per nulla sparavano a vista se provavi a scappare dal" paradiso rosso."
Dai paradisi non si scappa, si scappa dagli inferni.

la guerra la hanno vinta perchè volevano e potevano vincerla... quanto al cosiddetto paradiso rosso è stato reso più crudele dalle guerre imperialiste dei paesi capitalisti dai missili schiaerati ai suoiconfini, dai suoi embarghi e dai continui loro tentativi di golpe con la compliità di ladri, corrotti e preti ambiziosi e avidi.