Originariamente Scritto da
heint
I dati grezzi che ho scaricato su tabelle excel non si riescono a aggregare in un modo "semplice" (se tu sei capace di farlo manda pure una tabella leggibile )
Ho dovuto andare nei "riassunti" che non sono aggiornati alal data ma i dati li presenti pur non essendo nel dettaglio che speravo sono d'aiuto e a tal proposito si conferma quanto dicevo ovvero che le morti per covid sui vaccinati di 2 dosi si riferiscono soprattutto ad anziani con patologie infatti il commento a riguardo ai decessi è è il seguente:
Caratteristiche decessi SARS-COV-2 positivi con “ciclo vaccinale completo”
La tabella seguente presenta le caratteristiche cliniche più comuni nei pazienti deceduti SARS-COV-2 positivi con “ciclo vaccinale completo”: patologie croniche preesistenti, complicanze, trattamenti.
Sono classificati come vaccinati con ciclo completo tutti i decessi con una diagnosi confermata di infezione da virus SARS-CoV-2 documentata dopo 14 giorni dal completamento del ciclo vaccinale (quindi 14 giorni dal completamento della seconda dose per i vaccini Pfizer-BioNtech, Moderna e AstraZeneca (Vaxzevria) o 14 giorni dalla somministrazione dell’unica dose per il vaccino Janssen/Johnson&Johnson). Questa definizione è in linea con quanto suggerito dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) negli Stati Uniti (
https://www.cdc.gov/...). Un ciclo vaccinale completo non garantisce comunque una efficacia vaccinale del 100%. Infatti, gli studi clinici controllati hanno evidenziato una efficacia vaccinale dei vaccini in uso in Italia con valori tra l’88 e il 97% (“Epidemia COVID-19. Aggiornamento nazionale 21 luglio 2021”).
Fino al 21/07/2021 sono 423 i decessi SARS-COV-2 positivi in vaccinati con “ciclo vaccinale completo” e rappresentano l’1,2% di tutti i decessi SARS-COV-2 positivi avvenuti nel periodo dal 01/02/2021 al 21/07/2021. Si segnala che questo dato non può fornire informazioni circa l’efficacia della vaccinazione ma viene fornito con finalità puramente descrittive. La data dello 01/02/2021 è stata scelta come data indice perché corrisponde alle cinque settimane necessarie per il completamento del ciclo vaccinale a partire dall’inizio della campagna vaccinale avvenuto il 27/12/2020. Si segnala inoltre che al 21/07/2021 erano 22.129.193 le persone vaccinate con ciclo completo (14 giorni dal completamento della seconda dose per i vaccini Pfizer-BioNtech, Moderna e AstraZeneca o 14 giorni dalla somministrazione dell’unica dose per il vaccino Janssen/Johnson&Johnson).
L’analisi qui presentata è basata su un
campione di 70 cartelle cliniche dei 423 decessi SARS-COV-2 positivi avvenuti fino al 21/07/2021 in vaccinati con “ciclo vaccinale completo” (16,5%). Rispetto alla totalità dei decessi per cui sono state analizzate le cartelle cliniche (vedere paragrafo 1), nel campione dei deceduti con “ciclo vaccinale completo”
l’età media risulta decisamente elevata (88,6 vs 80 anni, vedere paragrafo 1). Inoltre,
il numero medio di patologie osservate in questo gruppo di decessi è di 5,0 (mediana 5, Deviazione Standard 2,2), molto più elevato rispetto ai decessi della popolazione generale (3,7, paragrafo 3). Dopo l’insufficienza respiratoria acuta, le sovrainfezioni sono le complicanze maggiormente diffuse nelle persone decedute con ciclo vaccinale completo. Terapia antibiotica e steroidea sono le terapie più utilizzate su questi pazienti.
Anche in questo caso, come per l’analisi dei decessi presentata nei paragrafi da 3 a 7, si segnala che il campione è di tipo opportunistico, rappresenta solo i decessi avvenuti in soggetti che hanno avuto necessità del ricovero in ospedale e si riferisce al campione per cui sono disponibili cartelle cliniche inviate all’ISS dagli ospedali. In questo contesto occorre segnalare che l’età media nel campione di cartelle cliniche qui presentato (n=70) è di 88,6 anni, contro gli 86,3 dei decessi con ciclo vaccinale completo nella popolazione (n=423); la proporzione di donne è di 51,4% e 52,0% rispettivamente.
I risultati qui presentati possono avere due possibili spiegazioni. In primis, i pazienti molto anziani e con numerose patologie possono avere una ridotta risposta immunitaria e pertanto essere suscettibili all’infezione da SARS-CoV-2 e alle sue complicanze pur essendo stati vaccinati. In secondo luogo, questo risultato può essere spiegato dal fatto che è stata data priorità per la vaccinazione alle persone più anziane e vulnerabili e che quindi questa rappresenta la popolazione con maggiore prevalenza di vaccinazione a ciclo completo alla data in cui è stata eseguita questa valutazione.
https://www.epicentro.iss.it/coronav...decessi-italia
di maggiore aiuto è quest'altro documento
https://www.epicentro.iss.it/coronav...embre-2021.pdf
(di cui peraltro avevo già postato un grafico nel mio precedente intervento)che dettaglia nell'ultimo periodo i casi di decesso e TI per fasce d'età, peccato che come precedentemente ho detto non da dettagli per range d'età (infatti raggruppa tutti tra i 60 e gli 80 e poi gli over 80) e soprattutto non indica alcuna percentuale sul numero di patologie presenti nelle persone decedute per cui prendendo ad esempio il range 60 - 80 il 22% presente non sappiamo se sia maggiore tra i 60 - 70 piuttosto che fra i 70 - 80 e soprattutto in che percentuale fossero sani o "malati" già prima.
Questo è tutto ... se tu hai dei tabulati migliori (dato che immagino tu dopo un anno e mezzo sia un esperto a verificare e integrare i dati ISS) senza far fare a noi "ignoranti" una ricerca del tesoro richiedendo l'aiuto di un programmatore o 2 per correlare i dati la cosa è ovviamente ben accetta