Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
guardate che l' italiano gira sui 250 mila vocaboli circa, l' inglese più del doppio. il problema è che anche lassù ne usano solo una frazione, indi per cui a cascata
qua arrivano i soliti 4 termini.
Hey you, guarda che sono responsabile di quello che dico io, non di quello che non capisci tu.
Sono dell'idea che nei settori tecnologici in cui noi siamo 'a rimorchio', come la telematica, sarebbe un inutile sforzo tradurre la originale terminologia in lingua inglese in un italiano rabberciato. Così pure quando si tratta di linguaggio internazionale, come quello che riguarda i voli. Ma quando si tratta di cose italianissime l'imposizione della terminologia anglosassone è soltanto segno di servilismo. Per esempio il linguaggio anglofilo delle nostre università: workshop, master, stage (francesismo pronunciato erroneamente all'inglese), summer school... La prima università non è nata a Londra ma a Bologna.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
quando si usa l'inglese in italia e' perche vogliono fregarvi......
Citami se vuoi risposta @osservatore90
«Essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una ben organizzata milizia, il diritto dei cittadini di detenere e portare armi non potrà essere infranto.»
Deficienti!!! <-- è un link