Il fascismo è morto: Benito La Russa è il nostro nuovo vice Presidente della Repubblica. Wow!
No banner coockie - Meloni: "no ai fondi europei, meglio l'aiuto del FMI"
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Idioti!!!!!!!!!!!!
Citami se vuoi risposta @osservatore90
«Essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una ben organizzata milizia, il diritto dei cittadini di detenere e portare armi non potrà essere infranto.»
@paulhowe
questa e' una tua compatriota....
ciao ciao
Il fascismo è morto: Benito La Russa è il nostro nuovo vice Presidente della Repubblica. Wow!
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Idioti!!!!!!!!!!!!
Perchè tu ti immagini che la legge sia fatta esattamente come il decreto? Manco per idea. Conterrà altre cose, ci saranno modifiche dovute alle nuove conoscenze sulla pandemia....
Dai su, tu vuoi a tutti i costi che della pura propaganda per le elezioni di ottobre sia qualcosa di serio. E' tutta lì la questione. Quella gente è praticamente tutta quanta vaccinata, ha e usa il GP senza problemi. Poi pensa a gente come te che la vota se fa queste cazzate...
Dai su, abbiamo 130 mila morti e nessuno è un politico. Che sono tutti quanti vaccinati guarda il caso....
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Abbiamo appena convertito in legge il decreto legge recovery. Ci abbiamo messo 2 mesi per modificarlo e 10 giorni per farlo approvare alla camera, al senato e pubblicarlo in GU.
Qui stiamo parlando di una pandemia i cui dati sono alla base delle scelte del governo e vengono aggiornati ogni giorno. Certo che si modificherà, integrerà o altro.
Ma ho anche un dubbio: si può fare durante il semestre bianco?
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Sentenza 70/1978 (ECLI:IT:COST:1978:70)
"Ove le modificazioni, introdotte da leggi sopravvenute alle norme gia' oggetto di richiesta referendaria, costituiscano ulteriore e puntuale applicazione dei principi ispiratori della complessiva disciplina preesistente, l'estensione ad esse del quesito gia' formulato, operata dall'Ufficio centrale, non e' ostativa alla ammissibilita' del referendum. Rispondono a tali requisiti e sono percio' ammissibili, con le estensioni operate dall'Ufficio centrale, le richieste di referendum: 1) per l'abrogazione della legge 22 maggio 1975, n. 152 (disposizioni a tutela dell'ordine pubblico), come modificata nell'art. 5 dall'art. 2 della legge 8 agosto 1977, n. 533 (disposizioni a tutela dell'ordine pubblico); 2) per l'abrogazione della legge 2 maggio 1974, n. 195 (contributo dello Stato al finanziamento dei partiti politici), come modificata nell'art. 3, terzo comma, lett. b, dall'articolo unico della legge 16 gennaio 1978, n. 11 (modifiche alla legge 2 maggio 1974, n. 195, concernente norme sul contributo dello Stato al finanziamento dei partiti politici). - S. nn. 16 e 68/1978."
https://www.cortecostituzionale.it/documenti/sinossi/2016/2016_17.pdf
"Con questa sentenza la Corte costituzionale ha giudicato ammissibile il referendum in materia di divieto di attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi entro le dodici miglia marine, abrogativo dell’estensione dell’esenzione prevista per i titoli abilitativi già rilasciati, alla durata della vita utile del giacimento.
Il referendum era stato presentato dalle Regioni Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Abruzzo, Veneto, Calabria, Liguria Campania e Molise, e la richiesta referendaria il 26 novembre 2015 era già stata dichiarata conforme dall’Ufficio centrale per il referendum della Corte di Cassazione.
Una modifica era intervenuta il 28 dicembre 2015 con la Legge di Stabilità 2016 che prevede che “i titoli abilitativi già rilasciati sono fatti salvi per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e salvaguardia ambientale”. L’Ufficio centrale per il referendum il 7 gennaio 2016, riformulando il quesito, ha ritenuto che l’espressione “vita utile del giacimento” sostanzialmente prorogasse la durata dei titoli abilitativi già rilasciati per lo sfruttamento.
Questa pronuncia della Cassazione é stata ritenuta dalla Corte costituzionale coerente con la propria giurisprudenza, secondo la quale spetta all’Ufficio centrale per il Referendum accertare se l’intenzione del legislatore sia diversa rispetto alla precedente regolamentazione, nel caso in cui la disciplina oggetto di un quesito referendario sia stata modificata. Poiché se l’intenzione rimane “fondamentalmente identica, malgrado le innovazioni formali o di dettaglio che siano state apportate dalle Camere, la corrispondente richiesta non può essere bloccata, perché diversamente la sovranità del popolo (attivata da quella iniziativa) verrebbe ridotta ad una mera
apparenza” (sentenza n. 68 del 1978)."
CVD. In pratica a meno che il DL non venga stravolto, il referendum si terrà sulla legge di conversione connessa. Caso a parte poi se il DL non venga convertito nei termini.
Anch'io negazionista e ne vado fierissimo: nego che esista almeno un negazionista intelligente
Solo adesso vedo che la risposta che ho sopra dato era già stata fornita; così come la soluzione del problema della conversione con modifiche del decreto-legge. Uno dei problemi dell'ammissibilità del referendum abrogativo di ben quattro decreti-legge sarà, come ho già accennato, l'esatta individuazione/formulazione dei quesiti referendari, dato che in un decreto-legge ci sono norme non omogenee, per quanto rispondenti ad un medesimo obiettivo normativo.
guarda che un referendum può non venire fatto solo perchè il Parlamento interviene legislativamente sulla legge oggetto del referendum. Ed essendo il referendum abrogativo, basta che non sia come indicato nel quesito referendario.
Comunque siete certi? Qui noi non siamo la corte costituzionale, quindi vedremo che accade.
Il sonno della ragione genera mostri.
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