Chi sono i filosudici? Quelli che definiscono filoterroristi i difensori dei palestinesi.I fascioleghisti sono quelli che vogliono farvi dire che la meloni è bella e intelligenteIsraele=Paese Terrorista - Ai pazzi si da sempre ragione
Puttanone non credo; propendo per le giovincelle.
A proposito, i moralisti del cazzo, che hanno montato quasi 4000 post sulla casa di Montecarlo, sanno quanto mi costa in termini di aerei di Stato questa visita privata con feste annesse?
Più o meno dei 300 mila euri del mini appartamento di Montecarlo.
Aggiungo per quelli che "chi va in guerra sa che corre rischi di essere ucciso" che 4 soldati in una sola volta non è che li perdiamo ogni settimana. Sono stati 12 quest'anno e 34 dal 2004.
Sarebbe per il nostro paese una COSA GRAVE visti i funerali di stato e le lacrime quando conveniva.
Comunque nessuno sa dirmi:
- di che tratta questo lungo weekend russo
- se SB torna o resta lì fino alla fine dei festeggiamenti
- se ritiene opportuna o no una sospensione dei festeggiamenti per una apparizione pubblica del PdC a commento di questo lutto
Ultima modifica di Freccia Tricolore; 09-10-10 alle 18:04
Non è la religione l'oppio dei popoli...
... è l'ignoranza.
Gas e petrolioLe indagini sul terrorismo fondamentalista bloccate e il vice direttore dell’FBI che, da buon irlandese, sbatte la porta e si dimette. Gli emissari dei Talebani, accolti amichevolmente a Washington, con la mediazione della nipote dell’ex direttore della Cia; e ancora il vicepresidente di una grande compagnia petrolifera che disegna in un audizione al Congresso la strategia Usa per l’Asia centrale e l’Afghanistan in particolare; un plenipotenziario statunitense che dice, chiaro e tondo, ai Talebani di scegliere tra l’oro e il piombo. Sono solo alcune delle mosse giocate negli ultimi anni sulla grande ed impervia scacchiera dell’Asia centrale. nella cartina, il percorso dell'oleodotto mai costruito
grandi affari oltre la guerra
Il petrolio centroasiatico, vera chiave del conflitto
di Domenico Walter Rizzo
Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
Una cosa è certa, una guerra di interessi economici non certo una guerra per gli afgani come la vogliono spacciare dopo lo strano attentato dell'11 settembre.
Chi sono i filosudici? Quelli che definiscono filoterroristi i difensori dei palestinesi.I fascioleghisti sono quelli che vogliono farvi dire che la meloni è bella e intelligenteIsraele=Paese Terrorista - Ai pazzi si da sempre ragione
Il fascismo è morto: Benito La Russa è il nostro nuovo vice Presidente della Repubblica. Wow!
No banner coockie - Meloni: "no ai fondi europei, meglio l'aiuto del FMI"
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Idioti!!!!!!!!!!!!
Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
Domanda a chi sa di geopolitica.
Il mio ultimo aggiornamento sulla guerra in Afganistan è che partì con la copertina della lotta al terrorismo ma che sfogliando saltavano fuori degli interessi economici occidentali per la creazione di un mega oleodotto, previa eliminazione dei governo dei Talebani.
La domanda è: i talebani sono ancora li e l'oleodotto non si fa, chi altro può avere "interesse" che l'occidente non piazzi i propri tubi nel suolo afgano?
Io immagino pure Putin e ad oggi la politica estera di berlusconi è pro Putin.
E' un 2 +2 che trovo un po' inquietante.
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile, onora gli onesti"
Vi ha spiazzato la domanda?
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile, onora gli onesti"
L’Afghanistan e la politica energetica americana
Alla luce di quanto sappiamo la conquista americana dell’Afghanistan è stata motivata dall’obiettivo di rimpiazzare il regime dei talebani con un governo “fantoccio” relativamente stabile, in grado di permettere la realizzazione della terza e più grande direttrice della rete “eurasiatica” di oleodotti, prevista dalla «dottrina Clinton». Il nuovo corso afghano dovrà dunque permettere alla Union Oil of California (UNOCAL) di impiantare lungo questa direttrice il suo oleodotto, per il quale, nel 1996 aveva ottenuto via libera dai signori di Kabul. La UNOCAL, con sede in Texas era, a quel tempo, sul punto di costruire l’oleodotto attraverso l’Afghanistan. UNOCAL avrebbe ottenuto l’appalto per la costruzione dell’oleodotto in Afghanistan, stimato due miliardi di dollari, grazie all’appoggio del potente gruppo Carlyle, che gestice circa quattordici miliardi di dollari di patrimonio ed aveva in quegli anni nel proprio consiglio di amministrazione Gorge Bush padre. Il presupposto del progetto era lo sviluppo delle ricche risorse energetiche del Mar Caspio, da cui ne avrebbe tratto profitto l’intero fronte dei gruppi petroliferi americani; alcuni già candidati alla creazione di altri oleodotti, nelle regioni interessate dalla “dottrina Clinton”.
Tra il 1996 e il 1998, tra la Casa Bianca e il regime di Kabul era nato un grande feeling. L’amministrazione Clinton auspicò una vittoria dei talebani sulla altre forze afghane, vittoria che avrebbe bilanciato il regime in Iran. Previde inoltre che nuove piste commerciali in Afghanistan (ovviamente i nuovi oleodotti), avrebbero indebolito l’influenza russa e iraniana nella regione. “The Wall Street” osannò le forze talebane considerandole tra le parti in conflitto, le sole in grado di far trionfare la pace in Afghanistan.
LA GUERRA INFINITA AMERICANA IN AFGHANISTAN
Buon compleanno Putin.
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile, onora gli onesti"