Soviet made shit
Tutte balle, è falso!
Non vi è alcuno studio che lo dimostra.
Invece un altro celtista, Gerhard Herm, sostiene - come avevo già detto in precedenza - che nelle aree di contatto tra Celti e Veneti vi fu una pacifica convivenza fino ad un certo punto, ma poi i Veneti si mostrarono decisamente ostili ai Celti.
Inoltre esisteva in quella che è la Francia attuale una popolazione celtica che portava lo stesso nome dei Veneti è questo ha contribuito non poco a far confondere i due popoli.
Nemmeno l'origine illirica dei Veneti, infine, anche se ancora qualche studioso la ricorda, non è provata. Anche in questo caso ci possono essere stati solo dei contatti.
(G. Herm, Il mistero dei Celti, Garzanti, pag. 36).
Le evidenze archeologiche, infatti, ci mostrano un contatto parziale dei Veneti coi Celti, così come v'è stato tra i Celti e altre zone d'Europa... Turchia compresa (Galazia).
Abbiamo rare testimonianze archeologiche sparse i vari punti tra cui:
- Altino (VE);
- Arquà Petrarca, Megliadino San Fidenzio, Montagnana (tutti in provincia di PD). La tipologia dei reperti fa ritenere si tratti di avamposti Cenomani isolati a est dell'Adige e non una penetrazione o una celtizzazione.
- Cadore, forse l'unica vera e propria "isola celtica" per via della massiccia presenza di artefatti di ogni tipo che indicano una presenza stabile e vita quotidiana.
- Este (PD) con non più di qualche ornamento e bronzetti votivi e qualche sepoltura con nomi celtici. Nessuna evidenza di presenza stabile, ma solo sporadici contatti.
- Gazzo (VR), la natura dei ritrovamente fa pensare solo ad un "porto franco" a marcare, nel V secolo a.C., un arretramento del confine Veneto di cui Oppeano avrebbe costituito l'ultimo avamposto... insomma, se i Celti avanzavano i Veneti si ritiravano: nessuna vera e propria celtizzazione dell'area.
- Montebello Vicentino (VI) testimonia solo la presenza di mercenari Celti, non di nuclei familiari.
Nel veneto orientale capita qualche testimonianza di onomastica celtica all'interno di iscrizioni venetiche, così come possono capitare nomi etruschi in iscrizioni latine.
Lungo il corso dell'Adige le popolazioni venete arrestarono l'espansione celtica...
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M. A. Levi, L'Italia antica, Mondadori
il Veneto non è mai stato un territorio gallico nonostante la commistione dei Celti con l'elemento autoctono in alcuni punti.
I Celti non occuparono mai il Veneto, nè lo "celtizzarono": come già detto si attestarono in alcune zone, crearono delle infiltrazioni nel territorio e si integrarono con la popolazione locale solo in alcuni punti (come dimostrano alcune attestazioni onomastiche di "matrimoni misti").
I Veneti assorbirono dai Celti, a causa della loro continua pressione, forse qualche elemento culturale, esattamente come i Romani assorbirono qualcosa dagli Etruschi... ma MAI persero i loro caratteri peculiari originari.
(cfr. Cuscito G., op. cit.)
Tutto il resto sono fesserie.
Bibliografia:
Cuscito G., I Celti nell'Alto Adriatico. Trieste Editreg srl, 2001.
Venceslas Kruta, I Celti e il Mediterraneo, Jaka Book 2004.
Ultima modifica di Ichthys; 03-10-11 alle 12:35
2010:
difatti i Veneti non erano celtici, ma un popolo a parte e come giustamente ricordi non è sicuro nemmeno che fossero illirici
ma aogni modo parliamo di 2500 anni e passa, dire che ancora oggi il popolo veneto è celtico, bè ce ne vuole, perchè nel frattempo ci sono state altre dominazioni
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
La domanda sorge spontanea, è rimasta almeno una goccia di sangue indoeuropeo nelle vene dei meridionali? Perchè in Veneto e nella Padania sono affluite varie popolazioni in stragrande maggioranza indoeuropee nei secoli dopo.
Al sud oltre ai due ettari di longobardia minus chi c'è stato? levantini e arabi.
Non è vero che il venetico è lontano dal germanico, ha molte affinità anche col gotico e se hai letto qualcosa lo sai.
E comunque guardati le iscrizioni originali al netto dei tagli fatti dalle varie scuole di pensiero, di latino si vede tanto quanto del restante indoeuropeo, la similitudine è tutta li.
smettila anche di usare gli italo celti (gran cazzata) per insinuare una comune radice tra meridionali e padani che nella realtà non esiste, non c'è niente di più diverso di Padania e duesicilie.
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
Tra Greci, Romani, Siculi (italici indoeuropei), Oschi (altri italici IE) Longobardi, Goti, Svevi, Normanni, Angioini, Spagnoli... è mai possibile che su tutte queste popolazioni europee abbia avuto prevalenza solo la presenza araba? Tecnicamente anche i Bizantini (Impero Romano d'Oriente) sono "levantini"... e allora?
E anche se fosse vero che l'elemento Arabo abbia avuto la meglio (cosa che comunque non è vera) ti ricordo che gli Arabi del Medioevo non erano questi quattro straccioni di oggi che affollano il Nord Italia, ma erano scienziati, filosofi, astronomi, filologi, letterati, poeti, medici, ingegneri, chimici, etc. etc.
Se potessi scegliere i miei antenati e fossi costretto a scegliere solo tra Celti e Arabi, penso proprio che i Celti li scarterei... me ne vergognerei addirittura!
Anche l'armeno e l'antica lingua degli Ittiti ha fenomeni fonetici che ricordano quelli delle lingue germaniche... molto più marcati di quanti ne possa avere l'antico veneto.Non è vero che il venetico è lontano dal germanico, ha molte affinità anche col gotico e se hai letto qualcosa lo sai.
L'unità storica del gruppo linguistico italo-celtico è ormai una nozione accademica acquisita da tempo.smettila anche di usare gli italo celti (gran cazzata) per insinuare una comune radice tra meridionali e padani che nella realtà non esiste, non c'è niente di più diverso di Padania e duesicilie.
Il punto di vista etnco è un altro discorso anche se è più di una ipotesi che certe tribù Celtiche e gli Italici erano molto vicini e infatti venivano sistematicamente confusi dai germani che, successivamente, chiamavano con lo stesso termine, WALHA, sia ci Celti sia gli Italici (e i latini).
Ultima modifica di Ichthys; 03-10-11 alle 13:50
2010:
Ma la pianti di fare post chilometrici per far vedere quanto sei bravo? Tanto non mi metti in soggezione ...
Le pagine che hai postato dimostrano solo che Veneti e Cenomani furono alleati di Roma, il che e' pacifico ...
I Veneti, come i Reti, gli Umbri, i Piceni, i Liguri furono celtizzati ... Infatti Kruta suggerisce addirittura di distinguere tra Celti e Lateniani e di definire
i popoli precedenti come parte della cultura latenana, che include i Celti ma supera i loro confini.
iaociao:
Ultima modifica di Faroaldo; 03-10-11 alle 13:44