In qualsiasi telefilm o cartone americano quando il protagonista pensa al "mondo" o al "pianeta terra" vedi il globo terrestre con le americhe al centro.
Credo che negli anime avvenga la stessa cosa col Giappone al centro.
Si, avete ragione, ognuno si vede al centro e cambia le carta geografica del pianeta in base a ciò ma nei fatti il centro è in Europa visto che il meridiano 0 passa a Londra e che si parla di Medio Oriente, Estremo Oriente ecc in base alla posizione dell' Europa. Quindi nei fatti la carta geografica ufficiale a livello mondiale è quella che vede l' Europa al centro.
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
uno dei miei sogni è fare un viaggio attorno all'antartide.
ci sono già belli che organizzati che partono dall'argentina.
più o meno spartani a seconda delle esigenze.
toccano le falkland, la georgia australe e qualche altra isoletta con ghiacciai e pinguini in quantità.
prezzi proibitivi ma una volta nella vita si potrebbe fare.
una guida alpina che conosco ci è andata con la barca a vela perchè c'era un suo cliente che voleva scalare non so che montagna in una di quelle isole. mi sarebbe piaciuto moltissimo fare una cosa del genere.
Usare un mappamondo girevole no eh?
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Tutti guardano l'albero e nessuno vede la foresta.
Al mondo esistono solo due razze: gli uomini per bene e gli stronzi. Questi ultimi cercano quasi sempre di passare per i primi.
si sono messi d'accordo tutti in un convegno internazionale. ai tedeschi andava benissimo perchè facendo così il centro della carte d'europa era nei loro territori...
tolomeo invece partiva dalle canarie perchè era l'ultimo lembo di terra conosciuta e così hanno fatto per 1500 anni compresi spagnoli e portoghesi quando si sono divisi il mondo partendo da non so quale meridiano. Per loro il problema era sapere a chi appartenessero le molucche, che rendevano come oggi tutto il petrolio del medio oriente. il viaggio di magellano aveva proprio lo scopo di arrivare alle molucche facendo il giro dall'altra parte e sperare che fossero nella zona spagnola (lui era portoghese ma lavorava per la corona di spagna). All'epoca non sapevano calcolare bene la longitudine, ci volevano gli orologi tarati con l'ora del luogo di partenza e non li avevano ancora.
tornando al meridiano di greenwich, è stato scelto perchè andava bene in quanto era simile a quello delle carte "storiche" che avevano il primo meridiano alle canarie. alla gente non piacciono le rivoluzioni: quando ci sono strumenti che funzionano non li cambiano
Una volta le cartine era mostrate con l'Est in alto. Da cui derivò il termine orientarsi.
Tessera nr. 5 del club Ma il PD ?
a est c'è Gerusalemme e pure la mecca, mica vuoi metterli in basso a destra. i cartografi arabi nel medioevo andavano per la maggiore avendo a disposizione il materiale greco e viaggiando come matti nel mediterraneo e nel mar rosso. le loro mappe finivano nelle mani degli occidentali tramite la sicilia e napoli.
il "mappamondo" è una rappresentazione, non uno strumento di lavoro. per "lavorare" ci sono i portolani e gli "itinera".
la tabula peutingeriana mette in ordine tutte le località lungo le strade romane e ci sono pure le distanze. c'erano anche gli elenchi solo scritti delle località messi in ordine con la distanza in miglia. i viaggiatori usavano questi strumenti, non delle mappe cartografiche, che invece servivano per viaggiare con la fantasia.
per avere mappe decenti bisogna aspettare il rinascimento (tipo la stanza delle mappe in vaticano).
le prime mappe operative sono quelle francesi. è rimasto nella storia un episodio raccontato da un generale napoleonico. durante la campagna di francia del 1813 uno stato maggiore francese prese alloggio in una canonica. gli ufficiali si misero a parlare con il parroco delle località in cui erano: boschi, villaggi, ponti ecc.
ad un certo punto il prete chiede sei signori fossero del luogo, visto che lo conoscevano così bene. loro stupiti tirarono fuori dalle loro borse le carte di Cassini (famiglia di cartografi italiani emigrati in francia). il prete, che pure aveva studiato, non aveva mai visto una carta topografica e rimase sbalordito dalla "magia" di una cosa del genere.
chi ha le mappe ha il potere.
la carte del regno di francia serviva a re luigi XIV proprio per sapere i suoi possedimenti e soprattutto dove prendere le tasse.