Tutti parlano del "miracolo" Dragji e del 6% del PIL, ma a lavoro stiMo altrettanto bene ... La risposta e NI.
Stamattina nella rassegna stampa in tv ho bisto un articolo che parlava del lavoro e allora ho deciso di fare una ricerca in internet, questo è l'articolo più rrtrnte che ho trovato
https://www.repubblica.it/economia/2021/09/13/news/istat_occupazione_secondo_trimestre_2021-317619927/
Dunque sembrerebbe che quest'anno anche nel lavoro il rimbalzo sia stato consistente (anche se soamo ancora lontani dai numeri del 2019) peccato che questo nuovo lavoro sia per la gran parte precario a tempo determinato mentre quello a tempo indeterminato sia ancora in diminuzione e soprattutto che il gap fra domanda e offerta si sia ancor più allargato, le aziende non trovano le qualifiche che cercano e non solo ingegneri, medici e laureati in discipline scientifiche in genere (gente per cui gli stipendi italiani sono ridicolarmente bassi ) ma anche tecnici e artigiani specislizzati.
I nodi sulla formazione stanno venendo al pettine, fare show prrsidenziali dulle svuole in presrnza, se poi queste non danno una preparazione adeguata, sono le solite pagliacciate italiane, mentre fare corsi di formazione ad hoc, rivefere il numero chiiso in universirà, formare tutti i giovani inattivi insieme al rdc, rendendo obbligatori dei corsi fi riwualificazione per averne diritto dono tutte cose troppo difficili da fare in questo paese?