... di Damilano-Lo Russo-Sganga

Posto questo articolo di La Stampa:

Da qualche ora, lungo le vie della città, i cartelli fake si affiancano alle centinaia di locandine elettorali

TORINO. Propaganda e problemi reali. Ci sono i nomi dei tre più accreditati candidati alla carica di sindaco sugli ultimi manifesti fake di Andrea Villa, il Banksy torinese, spuntati la notte scorsa lungo le strade di Torino.
Paolo Damilano (centrodestra), Stefano Lo Russo (centrosinistra) e Valentina Sganga (M5s): quel che manca, su ognuno di essi, è il loro volto, l’elemento più importante su un manifesto elettorale.
È stato sostituito con foto emblematiche di alcuni dei problemi della città. Quei problemi che stanno a cuore ai torinesi ma dai quali la politica - e in particolare i partiti che più di altri dovrebbero affrontarli - sembra distante: i marciapiedi in pessimo stato, le fabbriche abbandonate, la presenza dei senzatetto. Manifesti elettorali rivisti, dunque, il cui significato spiega lo stesso Andrea Villa: «Con questo ultimo lavoro ho voluto rappresentare i tre candidati sindaco e la loro propaganda, schiacciati e sovrapposti dai problemi reali del Paese. I marciapiedi in pessimo stato sulla giunta 5s, le aziende fallite sulla destra dedita ai propri interessi, e la foto del senzatetto di Daniele Solavaggione per rappresentare il distacco della sinistra dai problemi dei più indigenti».

Cartelli fake
E così da qualche ora, lungo le vie della città, i cartelli fake si affiancano alle centinaia di manifesti elettorali veri di chi punta a uno scranno in Comune o in una delle otto Circoscrizioni di Torino. «La politica distorce il reale per farlo suo, è uno specchio che strumentalizza - aggiunge il Banksy torinese - . Io sono lo specchio che sta in mezzo: ricevo l' immagine della realtà, la catalizzo tramite i miei manifesti e la politica cittadina la riflette tramite i suoi messaggi. Sarà curioso vedere come reagirà a questi».

Il banchetto
Lo stesso Villa, per altro, domenica scorsa si era presentato a uno dei banchetti organizzati negli ultimi giorni da Lo Russo nelle piazze della città e con il candidato del centrosinistra si era confrontato: «Ho parlato di arte e di Città - aveva spiegato - . Un tema a me caro è lo scarso investimento che la sinistra fa per la propria immagine. Salvini ha vinto perché sapeva porsi con il popolo, lacuna molto forte da parte della sinistra italiana. Mi sono anche chiesto perché la sinistra dribbla temi come la cannabis legale e l'eutanasia».

Ecco il link: https://www.lastampa.it/torino/2021/09/24/news/damilano-lo-russo-sganga-sugli-ultimi-manifesti-fake-di-andrea-villa-1.40736332


Insofferenza trasversale verso la Politica che non risolve i problemi dei cittadini. Mi sembrava una notizia "simpatica"