Ah... OK... il beneamato "libero convincimento" del magistrato.
@King Z. per certe leggi serve la libera interpretazione dei corvi col martello... è un po' come tirare i dadi, a certi imputati va bene, ad altri invece gli fanno un culo così... che ci vuoi fare, mica è facile destreggiarsi tra l'art. 21 della beneamata e il sentimento antifascista che brucia nell'anima di certuni depositari del potere giudiziario... solo il "libero convincimento" permette di superare l'imbarazzo... la ricostituzione del disciolto partito fascista così come l'istigazzzzzione potrebbero "emergere plasticamente" dai tatuaggi del pugile, ma solo se il corvo si è liberamente convinto di ciò.
When history comes to you enforced by law, only one thing is certain: IT'S A LIE!
"Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme." (Charles Bukowsky)
A me pare che l'interpretazione sui tatuaggi sia molto forzata, sulla Scelba poi non se ne parla, il tatuaggio del Duce sarebbe un esaltazione tale da potere riorganizzazione il Partito Fascista?! sulla Mancino ci può anche essere un intepretazione molto più ampia ma esiste un condannato per questo reato per il solo fatto di avere un tatuaggio nazifascista? boh io non ricordo di averne mai letti.
Regressista amante della pucchiacca.
Regressista amante della pucchiacca.
Bisognerebbe anche capire quando se li è fatti, quei tatuaggi. Nell'articolo linkato, paragrafo finale, un suo collega pugile dice che sono 3 anni che Broili combatte da professionista. Mettiamo pure che i tatuaggi non li avesse tutti fin dall'inizio, ma dubito che ne avesse zero e siano apparsi solo di recente.
E in 3 anni, tra arbitri, sfidanti, pubblico e federazione, nessuno si è accorto di nulla?
No... non esiste... però si potrebbe estensivamente interpretare l'ostentazione come istigazione all'odio... perché no??? il giudice potrebbe liberamente convincersi che un pugile a petto nudo con i tatuaggi nazzzzzisti potrebbe istigare il pubblico in sala e - sia mai - quello in TV ad odiare negretti, zingarelli e poveri circoncisi con la barba o la kippah... l'incauto pugile sarebbe così condannato in base alla legge liberamente interpretata dal solerte togato
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Articolo 19 del sacro papiro denominato DUDU
"Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere."
Tale articolo andrebbe assolutamente modificato... "ogni individuo" stona un po' nell'attuale temperie, qualcuno potrebbe pensare che il DUDU sia solo ipocrisia... gli estensori del testo non avevano mai visto il pugile con i tatuaggi proibiti... quindi andrebbe riscritto inserendo dopo "ogni individuo" la dicitura "tranne i pugili con tatuaggi nazzzzzisti" perché quelli vanno certamente molestati e - se professionisti - dovranno cambiare lavoro per il bene di tutti
..... ovviamente l'art. 21 della Costituzione più bella del mondo possiamo tranquillamente bypassarlo... di quello - come direbbero quelli della parte sbagliata - CE NE FREGHIAMO.
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Io non ricordo casi simili a quello di Broili e non vedo differenze tra un tatuaggio e uno striscione una bandiera o un cartello
Se in una riunione pubblica espongo un cartello con scritto "Mattarella ixxxxe" passo sicuramente i guai, se ce l'ho scritto sul petto no?
Repubblica italiana =fassista
Europa= na$ista
Possiamo concludere che tutto il peggio che succede in Italia e' dovuto alle elites PD ed al vaticano?
Stupri, attentati, invasione, fallimenti, disoccupazione, emergenza sociale, denatalita',violenza verbale , suicidi, omicidi....
Quello con Mattarella mi sembra un paragone un po' forzato... la diffamazione esiste ancora, come il vilipendio al capo della repubblichetta... anche se la frase esprimesse una verità indiscutibile come quella che non hai voluto scrivere per malcelata paura mascherata da pseudo rispetto, resterebbe un reato.
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