Mi riferisco a quei sovranisti autarchici che sostengono che bisogna produrre tutto in Italia e non importare dall'estero, quindi sostanzialmente quelli contrari alla delocalizzazione.
Visto che questi elementi sono quasi tutti fascisti non hanno l'intelligenza e la cultura per capire che così facendo diverse cose costeranno il triplo (se non di più), ma io si, ed è esattamente quello che voglio.
Finalmente le persone capiranno come funziona il capitalismo provandolo sulla loro pelle. Molti sono convinti che il capitalismo produca benessere, ma in realtà crea semplicemente disuguaglianze, facendo star bene chi è dalla parte giusta delle disuguaglianze.
Se adesso gli europei stanno relativamente bene è appunto perché le aziende producono roba all'estero con lavoratori sottopagati, pessime condizioni di lavoro (scarsa sicurezza e igiene, tante ore di lavoro, ecc ecc...), inquinamento dell'ambiente e tante belle cose: così facendo abbassano i prezzi della merce e quindi gli europei prendono salari europei ma comprano roba con costi africani.
Le disuguaglianza tra il consumatore europeo e il lavoratore africano fa percepire all'europeo che il capitalismo produce benessere, perché si trova dalla parte giusta delle disuguaglianze.
Una volta che si produrrà tutto in Italia verranno eliminate le disuguaglianze tra consumatori e lavoratori e si accentueranno quelle tra lavoratori e imprenditori parassiti. Ci sarà un impoverimento della popolazione italiana e a quel punto gli italiani capiranno che il capitalismo non crea benessere ma solo disuguaglianze. Cercheranno quindi nel socialismo le soluzioni per stare meglio.