Orwell (1984) ha scopiazzato Bruno Rizzi

[cleopatra]

Oggi sappiamo che Bruno Rizzi, autore de la Burocratizzazione del mondo, quando si trovava a Londra in compagnia di alcuni militanti bordighisti e socialisti, ha quasi certamente incontrato Orwell esplicitando di persona il suo punto di vista circa il processo di burocratizzazione in atto. Fascismo, Stalinismo, Americanismo sono tre diversioni modernizzatrici della stessa sostanza, Orwell non fece che dargli quel tocco antisovietico e antistalinista poichè quando scrisse 1984 il futuro sembrava appartenere a Stalin, ma sbagliò evidentemente previsioni. La migliore diagnosi del mondo odierno rimane perciò quella di Rizzi.

[Generale gothic]

Sono questioni diverse, ma se ne sei convinta tu, va bene allora.

[Guy Fawkes]

Può darsi abbia fornito qualche idea, ma credo che gli sviluppi dello stalinismo fossero chiari a chiunque non avesse le fette di salame sugli occhi.

[cleopatra]

Può darsi abbia fornito qualche idea, ma credo che gli sviluppi dello stalinismo fossero chiari a chiunque non avesse le fette di salame sugli occhi.

Si ma Bruno Rizzi non differenzia Fascismo Americanismo e Stalinismo. Sono tre diversi modelli di una stessa Rivoluzione manageriale tecnocratica. Pensa a Bottai in Italia ad esempio. Bottai definì fascismo e stalinismo rivoluzioni del Capitale. Lui in realtà parlava già di Leninismo ma non aveva chiaro a cosa puntasse Lenin.

[cleopatra]

Goldstein tra l'altro nel 1984 è il rappresentante della "vera tendenza comunista" per Orwell, il primo nemico del Partito che governa Oceania.

[Grigorij Rasputin]

Quel libro scritto in epoca non sospetta fu una previsione molto aderente alla realtà di dove sarebbero andati a parare i governi nei decenni successivi. E lo vediamo nella vita di tutti i giorni.
Questa continua richiesta dei dati personali, questa digitalizzazione estrema che rende tracciabile ogni nostro movimento, questi social network gestiti da privati (?) che chiudono e censurano pagine a loro piacimento, questi stati di emergenza continui per giustificare misure che altrimenti verrebbero bollate da tutti come autoritarie.
Orwell più che uno scrittore si è rivelato un preveggente.

[cleopatra]

Quel libro scritto in epoca non sospetta fu una previsione molto aderente alla realtà di dove sarebbero andati a parare i governi nei decenni successivi. E lo vediamo nella vita di tutti i giorni.
Questa continua richiesta dei dati personali, questa digitalizzazione estrema che rende tracciabile ogni nostro movimento, questi social network gestiti da privati (?) che chiudono e censurano pagine a loro piacimento, questi stati di emergenza continui per giustificare misure che altrimenti verrebbero bollate da tutti come autoritarie.
Orwell più che uno scrittore si è rivelato un preveggente.

Non lo nego ma plagiò il Compagno Rizzi.

[cleopatra]

http://files.spazioweb.it/aruba27963/file/bruno_rizzi_sei_lettere_a_lev_trotsky_dicembre1938-luglio1939.pdf

Ho trovato questo, molto interessante.

[Marximiliano]

Quel libro scritto in epoca non sospetta fu una previsione molto aderente alla realtà di dove sarebbero andati a parare i governi nei decenni successivi. E lo vediamo nella vita di tutti i giorni.
Questa continua richiesta dei dati personali, questa digitalizzazione estrema che rende tracciabile ogni nostro movimento, questi social network gestiti da privati (?) che chiudono e censurano pagine a loro piacimento, questi stati di emergenza continui per giustificare misure che altrimenti verrebbero bollate da tutti come autoritarie.
Orwell più che uno scrittore si è rivelato un preveggente.

Mettiamoci pure le policy dei social network che ti impongono cosa scrivere e cosa no