Ieri Di Mario viene intervistato da due guru del giornalismo: la Lucia Annunziata e Damilano. Insomma gente che ha esperienza e di certo è abituata ad intervistare le persone.
Intanto va detto che nonostante i due tentino continuamente di mandarlo in contraddizione, lui non ci casca mai. I due non riescono a metterlo all'angolo in nessun modo, nemmeno rinfacciandogli passati comportamenti non proprio corretti sui quali dice che infatti ha chiesto scusa.
Ma quello che è sorprendente è ciò che dice. Non solo ieri a dire la verità, è da un pò che parla apparentemente con cognizione di causa e sostenendo e spiegando ciò che il presidente del Consiglio aveva già sostenuto.
Il ragazzo pare posseduto da Draghi e in alcune parti ripete esattamente gli identici concetti. Come quando sostiene che dobbiamo dialogare con tutti ma essere chiari e intransigenti ci nostri valori.
L'intervista quindi è anche molto interessate proprio per ciò che di Maio dice rivelando la strategia di Draghi a livello Europeo e anche mondiale.
Parla quindi anche dell'illusione dell'autosufficienza fra quei paesi o quei leader che pensano di poter affrontare le questioni mondiali da soli.
http://"Sempre sostenuto difesa comune" "L'abbiamo sempre sostenuta. Se vogliamo fare la difesa comune europea per fronteggiare o metterci in contrapposizione con gli americani, praticamente la facciamo nascere morta dice Di Maio. "La difesa comune europea deve essere complementare a quella che è la nostra alleanza strategica, che è la nato e che ci può consentire, nell'ambito delle relazioni con i nostri alleati per valori e strategia, che sono gli Stati Uniti, di poter contare tutti insieme di più nel mondo. Il tema è che oggi se l'Europa è più forte aggiunge - lo sarà anche tutta l'alleanza Nato e euroatlantica", ma "se ci sono Paesi in Europa che pensano alla Difesa comune per sostituire o affrancarsi dalla Nato, sbagliano pienamente. Perché è la solita illusione di autosufficienza che in un mondo globalizzato e interconnesso è un'illusione sempre. Ricordiamoci dei Paesi che chiudevano le frontiere all'Italia perché era entrata prima nel virus, poi due settimane dopo c'erano tutti i capi di Stato a fare i discorsi alla nazione dicendo fate come l'Italia" - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/di-maio-patto-per-ripresa-al-centro-i-cittadini-ue-sempre-sostenuto-difesa-comune-d2af3319-2103-4b0d-8b9a-69878e65c516.html