Nella Costituzione del 1948, nella democrazia parlamentare, nei partiti popolari.
Nel primato dello Stato sui Mercati e su chi li usa per sottrarci sovranità.
Nella sovranità monetaria e nella “repressione finanziaria”, per garantire i servizi pubblici e gli investimenti senza ingrassare gli speculatori.
Nei diritti sociali senza i quali la democrazia è una finzione.
Nel Lavoro, sia subordinato che autonomo, in una paga dignitosa per tutti, nella piccola e media impresa affamata di domanda interna.
Nella centralità dell’istruzione pubblica, nella ricerca di Stato, nella grande impresa pubblica sul modello IRI.
Nell’importanza dei Comuni e degli Enti locali, che vanno liberati dai soffocanti vincoli europei.
Nell’Unità d’Italia, da assicurare contrastando le diseguaglianze territoriali e l’emigrazione che ne deriva.
Tutti propositi condivisibili e sacrosanti. Ma il punto qual è? Dove vuoi arrivare? Io posso dirti di trovarmi d'accordo con quanto scritto ma ci vorrebbe anche maggiore partecipazione personale da parte tua. Altrimenti mi metto a elencare i punti "chiave" di un altro programma di partito e buonanotte.
Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.
Scusate se mi intrometto e se tedio con una domanda un pò ignorante.
Il sovranismo non va in contraddizione con il socialismo?
Socio Fondatore - Presidente in Carica - Alternativa Sociale - A.S. - "Rinnovare la Tradizione"
Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.