E se le cose cominciassero a precipitare?

[Serafino]

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Comunque... Tranquilli... Non è di questo che dovremo morire...
L'ex generale Usa Petraeus: "Nucleare? Distruggeremmo le truppe russe in Ucraina" ...

Qualcuno offre di più?

Tu ci ridi...



... ma, in questo preciso momento, sparsi tra la Kamčatka, Kalinigrad, l'Alaska e il North Dakota, ci sono decine di colonnelli che sono già protesi col dito verso quel bottone...

Ma a noi questo non ci deve preoccupare. Non è questo il finale ...



... che ci dobbiamo aspettare...

[Asolo71]

Un conto è bruciare legna e un altro mobili pieni di colla e vernici, e in casa per di più.

Un conto è morire (tutta la famiglia) per il freddo... (*)




*) In effetti, da quella casa, sono sempre arrivati fumi neri come i miei pensieri. E pestilenziali. Ma, tu mi insegni, in guerra, ogni buco, fa trincea. All'ingrosso, è lo stesso per i comodini e le cassettiere...

Però se uno è messo così male può anche accendere una gomma in tinello. Guerra è ma non dobbiaMmo subito abbruttirci.

[Asolo71]

I russi stanno facendo già marcia indietro dall'integrazione del Don. nella madrepatria. Stavolta l'atomica la scampiamo.

[Serafino]

Però se uno è messo così male può anche accendere una gomma in tinello. Guerra è ma non dobbiaMmo subito abbruttirci.

Né, tanto meno... annerirci...

[Serafino]

Abbiamo sfondato un record...

Usa: debito nazionale sfonda per prima volta i 31 mila mld



"...Il debito nazionale lordo Usa ha superato per la prima volta i 31 mila miliardi di dollari. Lo rivela un rapporto del Tesoro americano. La cifra e' aumentata a seguito di un lungo periodo di interessi molto bassi, che ha alimentato i prestiti in una prospettiva di sostenibilita'. Ma ora, secondo il New York Times, il quadro rischia di diventare fosco con il progressivo aumento dei tassi da parte della Fed per combattere l'inflazione: i prestiti diventeranno sempre piu' cari. (ANSA).

---

... cosa da molto da pensare, soprattutto se, anche solo 9 anni fa, sembrava molto rischioso il fatto che avesse toccato il tetto di 16.700 miliardi di dollari...

Il debito Usa è fuori controllo e non è più sostenibile



"... (Pubblicato il 23 Ottobre 2013 alle ore 15:08 )E’ davvero uno dei misteri dei mercati finanziari, che hanno festeggiato l’innalzamento del tetto del debito USA, tirando un sospiro di sollievo per il mancato default tecnico. Perché ad analizzare bene la situazione, tutto dovremmo fare, tranne che essere contenti che il debito pubblico americano continui a crescere. Già al 17 ottobre aveva raggiunto la cifra monstre di 16.700 miliardi di dollari, ma subito dopo l’ok del Congresso, il debito federale si è già portato a 17 mila miliardi di dollari, 328 miliardi in più in pochi giorni..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA)

... ora, se tanto mi da tanto, 31.000 miliardi sono (quasi) il doppio dei 16.700 miliardi del 2013. Min€hia, se va avanti così, l'esplosione finanziaria rischia di essere più rumorosa di quella termonucleare...

[kudlum]

Abbiamo sfondato un record...

Usa: debito nazionale sfonda per prima volta i 31 mila mld



"...Il debito nazionale lordo Usa ha superato per la prima volta i 31 mila miliardi di dollari. Lo rivela un rapporto del Tesoro americano. La cifra e' aumentata a seguito di un lungo periodo di interessi molto bassi, che ha alimentato i prestiti in una prospettiva di sostenibilita'. Ma ora, secondo il New York Times, il quadro rischia di diventare fosco con il progressivo aumento dei tassi da parte della Fed per combattere l'inflazione: i prestiti diventeranno sempre piu' cari. (ANSA).

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... cosa da molto da pensare, soprattutto se, anche solo 9 anni fa, sembrava molto rischioso il fatto che avesse toccato il tetto di 16.700 miliardi di dollari...

Il debito Usa è fuori controllo e non è più sostenibile



"... (Pubblicato il 23 Ottobre 2013 alle ore 15:08 )E’ davvero uno dei misteri dei mercati finanziari, che hanno festeggiato l’innalzamento del tetto del debito USA, tirando un sospiro di sollievo per il mancato default tecnico. Perché ad analizzare bene la situazione, tutto dovremmo fare, tranne che essere contenti che il debito pubblico americano continui a crescere. Già al 17 ottobre aveva raggiunto la cifra monstre di 16.700 miliardi di dollari, ma subito dopo l’ok del Congresso, il debito federale si è già portato a 17 mila miliardi di dollari, 328 miliardi in più in pochi giorni..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA)

... ora, se tanto mi da tanto, 31.000 miliardi sono (quasi) il doppio dei 16.700 miliardi del 2013. Min€hia, se va avanti così, l'esplosione finanziaria rischia di essere più rumorosa di quella termonucleare...

La dimostrazione che il debito per uno stato è solo un numero.
L'importante è essere affidabili e credibili

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[Serafino]

La dimostrazione che il debito per uno stato è solo un numero.
L'importante è essere affidabili e credibili

Interessante...

Mo' chi glielo dice alla vecchietta (taccagnetta) al piano di sotto di casa tua, che quei 165.500 euro che detiene in Posta, nel suo dossier titoli in Buoni Ordinari dello Stato, sono solo dei numeretti...



... né più, né meno, di quelli che escono qui sopra... Ehhhh... Il nostro buon @Tito ha vita facile, con le vostre basi di economia ....

[Serafino]

Stiamo freschi...!

L'INVERNO DEL NOSTRO SCONTENTO – “GLI STOCCAGGI DI GAS CHE ABBIAMO NON BASTERANNO” – L'EX AD DELL'ENI FRANCO BERNABÈ DEMOLISCE LE RASSICURAZIONI CHE ARRIVANO DALL'EUROPA (E DA CINGOLANI) E TRATTEGGIA UN QUADRO DRAMMATICO PER L'INVERNO: “CAPIREMO QUANTO I PROBLEMI SONO SERI SOLO TRA GENNAIO E FEBBRAIO, QUANDO IL FABBISOGNO DI METANO È MASSIMO.



"... Ha detto che negli Anni 70 ancora più importanti delle decisioni dei governi furono i comportamenti di imprese e famiglie in conseguenza degli aumenti di prezzo: dopo i grandi sacrifici fatti in pandemia siamo pronti all'austerità?
«L'aumento dei prezzi è così violento che imporrà dei comportamenti virtuosi. Io penso che famiglie e imprese si concentreranno con grandissimo impegno sul risparmio energetico perché i costi sono insostenibili. Certo, negli Anni 70 la reazione politica alla crisi energetica ha prodotto risultati importanti, poi abbandonati. Il piano di Donat-Cattin del 1975 puntava ad accelerare il programma nucleare italiano e a ridurre i vincoli per l'insediamento di nuovi impianti di energia. Credo che inevitabilmente la situazione porterà a scelte politiche diverse rispetto a quelle degli ultimi anni soprattutto in termini di infrastrutture»..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA)

... l'unica infrastruttura che ci dovete dare, è un Decreto Legge emanato uso razzo, che autorizza chiunque, indipendente mente dal piano dove sta, a fare un foro sul muro di 14 cm, di farci passare lo scarico della sua Cucina Economica a Legna di Nonna Papera, facendo fuoriuscire la propria canna fumaria di 2,5 metri dal su muro (basta metterci una semplice piccola staffa sul muro, ed è fatta). Non abbiamo tempo di fare una canna fumari condominiale, Gas-Putin ce la sta mettendo nel €u/o, piano, piano, bene, bene... I nostri condomini sembreranno centinaia di fumatori fuori dal ristornate, ma tant'è... ce ne faremo una ragione...



... quindi, Sig. (in tutti i sensi...) Ministro CINGOLANI, ci faccia questo ca$$o di decretino immediato, ed Amen...

[Serafino]

Che ve dicevo, e che vi diceva il buon Confucio...?

"Non cacciate mai un politico corrotto. Perché ne arriverà un altro, che sarà esattamente come lui. Ma con lo stomaco vuoto..."

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È CAMBIATO IL VENTO A VIALE MAZZINI? PER ALESSANDRO GIULI, IN CORSA (COME DAGO-RIVELATO) PER IL RUOLO DI "PORTAVOCE ISTITUZIONALE" DELLA MELONI A PALAZZO CHIGI, LE CONDIZIONI SONO FAVOREVOLI DA TEMPO. HA CONDOTTO DIVERSI PROGRAMMI SU RAI2 SENZA PORTARE A CASA NULLA DI SHARE. HA UN CONTRATTO COME OSPITE FISSO A "MEZZ'ORA IN PIÙ" DI LUCIA ANNUNZIATA E SARÀ NEL CAST FISSO DEL NUOVO PROGRAMMA DELLA D’AMICO. E SUA SORELLA E’ PORTAVOCE DEL...



"... Ha un contratto come ospite fisso a "Mezz'ora in più" di Lucia Annunziata (ben felice di accreditarsi con Giorgia Meloni) e salvo colpi di scena sarà nel cast fisso anche del nuovo programma di Ilaria D'Amico in onda su Rai2 da giovedì 27 ottobre. Contratto ancora non chiuso ma spifferi Rai sussurrano una cifra: circa 1.500 euro a puntata. Tutti vogliono Giuli (per accreditarsi con la Meloni?). Il giornalista ha un contratto di ospitate anche con La7 (da ‘’Otto e Mezzo’’ a ‘’DiMartedì’’). E come svelato da Dagospia sarebbe anche in corsa per il ruolo di "portavoce istituzionale" a Palazzo Chigi. Un ruolo conosciuto bene in famiglia: sua sorella Antonella è infatti la portavoce dell'onorevole Francesco Lollobrigida, cognato di Giorgia Meloni..." (CONTINUA NEL LINK... GRANDE DAGO, SEI UN DRAGO...!)

... che ve dicevo... Le infornate di ex camerati fatte a suo tempo dal buon Alemanno all'AMA, a volte, anche di ex ospiti della patrie galere, al confronto, sembreranno un salto della coda alle Poste... Per lo meno, gli ex camerati, nelle patrie galere, spesso c'erano finiti per un ideale. Qui, invece, l'ideale, è trovare un percorso, come dire, molto, molto meno accidentato...

Accidenti...!

[Serafino]

Min€hia...! Va a finire che, dopo aver brigato tanto, con quel vostro spallone che, a botte di 999.99 alla volta, vi ha piano, piano, svuotato il malloppo sotto la vostra cuccia del cane, portandolo in Svizzera... E adesso, che fa...? Ve chioppa la banca, filiale di Lugano...

PER DISINNESCARE LA MINA CREDIT SUISSE LA SVIZZERA È PRONTA AL SALVATAGGIO DI STATO – L'ISTITUTO ELVETICO SCRICCHIOLA PESANTEMENTE A CAUSA DEGLI SCANDALI E DEGLI INVESTIMENTI SBAGLIATI DEGLI ULTIMI ANNI. IL TITOLO VA A PICCO E SONO SALITI AI MASSIMI I CREDIT DEFAULT SWAP (GLI STRUMENTI CHE ASSICURANO GLI INVESTITORI DAL RISCHIO DI FALLIMENTO) – PER EVITARE IL DEFAULT, IL GOVERNO ELVETICO È PRONTO A METTERE SUL TAVOLO OLTRE 60 MILIARDI DI EURO



"... Le zavorre che hanno tirato a fondo la grande banca svizzera portano però il nome di due fondi di investimento finiti entrambi a gambe all'aria, Archegos e Greensill. Con il primo, messo in piedi dal finanziere statunitense di origine coreana Bill Hwang, Credit Suisse ha lasciato sul terreno, secondo Bloomberg , 5 miliardi di dollari. In Greensill, una finanziaria con sedi nel Regno Unito e in Australia, l'istituto di Paradeplatz ha perso 4,8 miliardi di dollari. Ormai il titolo, quotato a Zurigo, si trova stabilmente sotto i 4 franchi. La perdita, da inizio anno, è stata del 56,36%. Durante lo scorso fine settimana, quindi a mercati chiusi, si è saputo ieri che la direzione di Credit Suisse ha contattato i principali clienti e investitori, per rassicurarli (*) sulla solidità della banca..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA)

... in giro, in questi giorni, vi imbatterete in un sacco di ladri. Ma quest'ultimi, a loro volta, saranno assaliti da una inspiegabile (ed inaspettata) tignola. Che se li in€ulerà a loro volta... Facendo andare in fumo tutto il fumo che, fin qui, è stato venduto. A miliardi di euro e dollari alla volta...



*) @ciddo e @Tiresia, hanno telefonato pure a voi due...?




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