Allora, premesso che:
- In Italia 1 KWp produce mediamente 1200 KWh all'anno
- 1 KWp ha bisogno di 10mq circa
- Da sopra si deduce che 1Kmq = (1200KWh * 1000000mq /(365gg *24h *10mq)) = 13700 KWatt (13,7MW) di produzione media
Quindi, da 1 Kmq di superficie si ottengono oltre 13 Megawatt di potenza media (giorno, notte, estate, inverno...)
In Italia, di zone semidesertiche o comunque non ricoperte da vegetazione utile, di KMq ce ne sono ancora molti.
Il problema è che la produzione è discontinua (basta pensare al giorno e alla notte)
Potremmo utilizzare le batterie al Litio, ma quelle che utilizziamo fino ad ora, contengono:
- Cobalto
- Litio
Di questi due, c'è un'abbondanza nella crosta terrestre di circa 20 ppm (parti per milione), molto poco.
Inoltre ci sono altri elementi non proprio diffusi, quali Boro e Fluoro (in LiPF6 o LiBF4)
Ergo: non ce n'è abbastanza per tutti e costerebbe una follia.
Ora, si profilano all'orizzonte delle batterie al Sodio.
Di cosa sono fatte?
Semplice (anodo e catodo verrebbero fatti di Prussiato bianco e Carbonio):
- Sodio (23.000 ppm nella crosta terrestre)
- Ferro (50.000 ppm)
- Carbonio (il classico carbone)
- Azoto (che compone il 71% dell'aria)
ed altro.
Ora, è vero che saranno meno performanti (pesano di più, ma se non si devono muovere...), ma vi rendete conto che se il costo al KWH sarà molto più basso (10, 100 volte?) si profilerà uno scenario (si spera) roseo?
Io faccio gli scongiuri, se non altro per figli e nipoti...