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L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.
Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)
Xi punta alla rielezione per il novembre del prossimo anno. Non credo proprio avverra nulla del genere prima di allora.
Ma a cominciare dal 2023, Taiwan potrebbe cominciare a inviare delegazioni e politici in giro per il mondo che verrebbero accolti come ufficialmente rappresentanti di paese autonomo.
L' "invasione di Taiwan" e' uno scenario assai complesso oltre che improbabile per le seguenti ragioni.
1) Le operazioni anfibie sono storicamente le piu complesse e pericolose tra tutte le operazioni militari. Nel caso di Taiwan non basta mandare qualche battaglione di marines.... Taiwan ha oltre 23 milioni di abitanti di cui 170mila militari in servizio attivo.
Insomma i cinesi dovrebbero arrivare sull'isola con almeno 3 divisioni pesantemente armate, come minimo. Servivebbero quindi molte decine di navi anfibie attrezzate con qualche centinaio di elicotteri, hovercraft.... I cinesi NON hanno mai condotto una operazione anfibia degna di questo nome, negli ultimi decenni... non hanno alcuna esperienza operativa significitiva. Rispetto a 100 anni fa, la tecnologia militare consente ai difensori molti piu margini di manovra.... non potrebbe infatti sfuggire ai satelliti/droni/aerei da ricognizione USA (Taiwan) una concentrazione di assets navali al largo dell'isola con largo anticipo. Le stesse navi anfibie possono poi essere colpite da missili e jet da attacco.
2) L'occupazione ostile di un paese con oltre 23 milioni di abitanti in buona parte con sentimenti "anti-cinesi" NON E' UN BUON AFFARE.
Non se ne farebbero nulla.
Si dovrebbe poi gestire il malcontento della popolazione con la presenza massiccia di militari e costi economici rilevanti.
Il valore economico di Taiwan oggi, e' legato alla produzione di talune tecnologie (vedi i microprocessori), che sono "know how intellettuale".
Taiwan non e' ricca di petrolio, o di gas o di oro o altri minerali.
E' ricca di know how tecnologico.
Cioe lavoratori specializzati, che potrebbero tranquillamente emigrare, andarsene via, portando con se il loro know how....
3) Il backlash di una operazione militare violenta come Taiwan avrebbe conseguenze molto gravi in tutto il mondo. L'immagine cinese gia oggi non proprio elevata, ne uscirebbe a pezzi... le immagini di centinaia o migliaia di morti civili (vedi la densita abitativa di Taiwan!!), con quartieri distrutti, bombardati.... avrebbe sull'opinione pubblica mondiale (e asiatica in primis) un effetto ENORME.
Ricordiamo che esistono moltissime comunita cinesi all'estero... e queste diventerebbero oggetto di ritorsioni, boicottaggio, disprezzo.... e via dicendo.
Oltre a coalizzare ancora piu di prima tutta una serie di paesi che gia oggi hanno un sentiment non proprio favorevole al governo cinese...
Insomma e' una situazione molto complessa e i cinesi temono fortemente le iniziative del governo di Taiwan... infatti le "incursioni" aeree nell'area EEZ, sono piu un segno di disperazione che di potenza.
Se i Taiwanesi fossero riconosciuti a livello internazionale, Pechino si troverebbe a gestire una situazione molto difficile.... dovrebbe quindi soppesare tutti gli elementi sopra esposti... i leader cinesi passerebbero nottate insonni solamente a capire cosa fare!!!!
Taiwan sta comprando un sacco di armi sofisticate, molte delle quali anti-nave e anti-invasione