Non mandate mai via un politico corrotto...

[Roberto il Guiscardo]

Nel frattempo che arriva qualche risposta, vorrei calcare l'attenzione su questa frase:

Lo scopo deve essere quello di creare una democrazia circolare e non piramidale: tutti controllano tutti. Ad esempio i parlamentari devono essere controllati, altrimenti fanno quel che ca...o vogliono. Ma a controllarli non possono essere i magistrati, i quali si occupano solo della violazioni delle leggi ma non possono entrare nel merito di comportamenti scorretti o poco opportuni, o che tradiscono le promesse fatte alle elezioni. Questo controllo possono farlo solo i cittadini, ma non certo con il voto ogni 5 anni! Il controllo deve essere costante e l'azione deve essere immediata.

[Serafino]

Sveglia Serafino! Gli svizzeri lo fanno semplicemente per far pagare il passaggio dei TIR attraverso il loro Paese.

Il traforo del San Gottardo stata un'opera colossale, costata (senza ruberie) decine di miliardi di euro. Oltre al discorso ambientale, il loro obbiettivo è collegare la Svizzera al porto di Genova in un'ora...

Da Genova a Lugano in poco più di un'ora



"... Una volta conclusa Alptransit con l'apertura della galleria di base del Monte Ceneri e ultimato il cosiddetto Terzo Valico, da Genova alla Svizzera le merci ci metteranno poco più di un'ora. È quanto è stato annunciato durante il convegno a Lugano 'Un mare di Svizzera'..." (CONTINUA NEL LINK)

---

La cosa deprimente è che, per completare l'opera, manca solo la costruzione di una trentina di km di ferrovia 'facile', da fare all'aperto, e in pianura, che la Lombardia, non si sa perché, non riesce ad iniziare. Gli Svizzeri hanno anche proposto di fare pure quelli, a loro spese, purché noi imbecilli, con le nostre lungaggini create ad hoc (per ottenere tangenti) non ci si metta di traverso al progetto.

Progetto che, sottolineo, avvantaggia la Svizzera, ma con essa il Continente tutto: l'avere una simile struttura renderebbe ancora più competitivi i porti di Genova e Savona. Ovvero, molte merci non farebbero il giro fino a Rotterdam, ma scaricherebbero direttamente qui da noi.

[Serafino]

Nel frattempo che arriva qualche risposta, vorrei calcare l'attenzione su questa frase:

Io, di un controllo fatto da un elettorato che non legge un giornale da anni, non so che farmene.

Gira un'ora sulla Linea Gialla di Londra. Conta quanta gente sta leggendosi un giornale mentre rincasa...



... poi prendi un aereo per Roma...

Sali sulla Metro Gialla (di Roma). E anche lì conta chi legge un giornale.


P.S.
I volantini della Conad e dell'Esselunga non valgono...

[Roberto il Guiscardo]

Il traforo del San Gottardo stata un'opera colossale, costata (senza ruberie) decine di miliardi di euro. Oltre al discorso ambientale, il loro obbiettivo è collegare la Svizzera al porto di Genova in un'ora...

Da Genova a Lugano in poco più di un'ora

"... Una volta conclusa Alptransit con l'apertura della galleria di base del Monte Ceneri e ultimato il cosiddetto Terzo Valico, da Genova alla Svizzera le merci ci metteranno poco più di un'ora. È quanto è stato annunciato durante il convegno a Lugano 'Un mare di Svizzera'..." (CONTINUA NEL LINK)

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La cosa deprimente è che, per completare l'opera, manca solo la costruzione di una trentina di km di ferrovia 'facile', da fare all'aperto, e in pianura, che la Lombardia, non si sa perché, non riesce ad iniziare. Gli Svizzeri hanno anche proposto di fare pure quelli, a loro spese, purché noi imbecilli, con le nostre lungaggini create ad hoc (per ottenere tangenti) non ci si metta di traverso al progetto.

Progetto che, sottolineo, avvantaggia la Svizzera, ma con essa il Continente tutto: l'avere una simile struttura renderebbe ancora più competitivi i porti di Genova e Savona. Ovvero, molte merci non farebbero il giro fino a Rotterdam, ma scaricherebbero direttamente qui da noi.

Il porto di Genova rischia di servire appunto solo alla Svizzera. Per arrivare a Stoccarda un treno ci mette circa 13 ore, mentre da Trieste ne impiega 10. Per non parlare della Francia: un treno da Genova arriva a Lione in 9 ore e mezza, mentre da Marsiglia ce ne vogliono meno di 3.

Credo che il porto di Genova vada potenziato per ricostruire il tessuto industriale piemontese: linee veloci quasi metropolitane che rendano conveniente mettere una industria nel nord-ovest dell'Italia e faccia crescere lì una classe di lavoratori superspecializzati. Se poi questo va anche a vantaggio della Svizzera, ok, ma non mi scorderei di farle pagare un pedaggio adeguato.

[Roberto il Guiscardo]

Io, di un controllo fatto da un elettorato che non legge un giornale da anni, non so che farmene.

Gira un'ora sulla Linea Gialla di Londra. Conta quanta gente sta leggendosi un giornale mentre rincasa...

... poi prendi un aereo per Roma...

Sali sulla Metro Gialla (di Roma). E anche lì conta chi legge un giornale.


P.S.
I volantini della Conad e dell'Esselunga non valgono...

Non capirò mai questo bisogno di mettere immagini inutili in una discussione. Ma comunque, credo che qualcuno ancora usi i giornali, io per esempio... no. In metropolitana, se non c'è la possibilità di collegarsi ad internet, in ogni caso ci sono tanti documenti memorizzati sullo smart-phone che possono aiutarti a far passare il tempo. Non penso che l'acculturazione di un popolo lo possa vedere in metropolitana. Io ad esempio la maturità e la civiltà di un popolo la giudico dalle condizioni in cui trovo i bagni pubblici, o dal numero di scritte scarabocchiate sui muri delle strade cittadine, dalla pulizia con cui sono dette strade, dalla cortesia delle forze dell'ordine quando trattano con i cittadini. Non certo da chi legge un giornale in metropolitana.

Ad ogni modo, vorrei farti notare che alle elezioni va a votare quella stessa gente che tu sembri disprezzare e che ha tutto il diritto, secondo il sistema democratico, di dare il proprio voto a chiunque voglia. E sono le stesse persone che hanno anche il diritto di giudicare l'operato delle persone che hanno eletto.

Ma detto ciò, vorrei chiarire meglio cosa significa "controllo circolare" e trasparenza: nel momento in cui la pubblica amministrazione o l'Istituzione pubblica mette sul suo sito tutti gli atti che compie, in completa trasparenza, non mi aspetto di certo che ogni singolo cittadino si metta a fare le pulci a quei numeri; è possibile però che lo facciano gruppi specializzati e competenti, quali ad esempio giornalisti, ricercatori, concorrenti, avversari politici, i quali hanno tutto l'interesse di andarci a trovare il pelo nell'uovo. Controllo pubblico e trasparente quindi non vuol dire controllo da parte di tutti i cittadini, ma semplicemente esposizione pubblica dei propri panni, alla vista di chiunque. Ci sarà poi, come ho scritto, qualcuno di grandi competenze che si prenderà la briga di vedere se questi panni sono sporchi. E ti assicuro che ne avrà tutto l'interesse a farlo sapere a tutti.
E' questo, in sintesi, il concetto di "Controllo Circolare", ed è a mio avviso un controllo molto più efficiente degli attuali, i quali molto spesso cadono in grossi conflitti d'interessi con i controllati.

[ciddo]

Immagino il 3d sia provocatorio, ma tuttosommato sono concorde. Anzi, io mi spingerei oltre: forse meglio i politici che usano la politica per interesse personale, di quelli sinceramente convinti di poter fare il bene del popolo.
I secondi, cioe' quelli in buona fede, sono pericolosissimi, pensateci...

[erinnot]

Immagino il 3d sia provocatorio, ma tuttosommato sono concorde. Anzi, io mi spingerei oltre: forse meglio i politici che usano la politica per interesse personale, di quelli sinceramente convinti di poter fare il bene del popolo.
I secondi, cioe' quelli in buona fede, sono pericolosissimi, pensateci...

Quelli pubblicamente compromessi possono fare brillare ( per sè o in vetrina )qualche azione disinteressata.

Quelli che si preoccupano del decoro coprendo, o facendo passare gli inghippi come prassi tacite, sono i più e rappresentano i più.

I puristi sono pochissimi, ma di solito non fanno molta strada, nella pratica politica; soprattutto quando si rendono conto che è un viatico insostenibile. Magari ci possono essere altri a fare il lavoro nguacchio, che ne siano ( o ne vogliano essere ) a conoscenza o meno

I migliori sono i sinceri penitenti, per quel poco o molto che dura la presenza dello spirito riparatore.

Ma temo si vada verso un periodo di osservazione del lobbismo generalizzato....

[Serafino]

Immagino il 3d sia provocatorio, ma tuttosommato sono concorde. Anzi, io mi spingerei oltre: forse meglio i politici che usano la politica per interesse personale, di quelli sinceramente convinti di poter fare il bene del popolo.
I secondi, cioe' quelli in buona fede, sono pericolosissimi, pensateci...

Non sono pericolosi: sono pressoché assenti. O, se sono presenti, lo sono solo in tracce... E questo per, come dire, una legge della Fisica, così ben spiegata a lui, in un suo rarissimo momento di lucidità, ma che è stato illuminante come una supernova...

Corruzione all’italiana, quando Ferrara teorizzava: “Il politico dev’essere ricattabile”



"... «Una delle cose che credo di aver capito e che vorrei riportare in tutta sincerità, è che in politica non si tratta affatto di avere la capacità di “ricattare” gli altri, di condizionarli ed eventualmente ricattarli, dove il termine va inteso in senso politico, paralegale». Ed ecco l’affondo: «Il punto fondamentale non è che tu devi essere capace di ricattare, è che tu devi essere ricattabile». Il moderatore non è sicuro di aver capito bene e controlla: «Forse vorrai dire che non devi essere ricattabile». E invece ha capito benissimo. «No. Devi essere ricattabile», risponde Ferrara, «per fare politica devi stare dentro un sistema che ti accetta perché […] sei disponibile a fare fronte, a essere compartecipe di un meccanismo comunitario e associativo attraverso cui si selezionano le classi dirigenti»..." (CONTINUA NEL LINK)