La Giorgia sotto tiro del Potiònkym
Matteo è decaduto
al ruolo di un soriano
che burfa, mostra l'unghie
ma poi si stende sul divano
così che dal Potiònkym
han puntato tutti i cannoni
sulla Giorgia che non cede
all'impero e ai suoi baroni.
La Giorgia sotto tiro del Potiònkym
Matteo è decaduto
al ruolo di un soriano
che burfa, mostra l'unghie
ma poi si stende sul divano
così che dal Potiònkym
han puntato tutti i cannoni
sulla Giorgia che non cede
all'impero e ai suoi baroni.
Arriverà il verde idrogeno
Arriverà il verde idrogeno
ma il peggio non si può inibire!
Prima dobbiamo crear montagne
di batterie da smaltire.
Per far gioire la gran finanza
assieme ai tanti "avveduti & buoni"
dobbiamo anche piantar pilastri
e far foreste di ventoloni.
La vecchia Terra che sopporta
cemento e ferro a tonnellate
può benissimo portar sul gobbo
altrettante insigni trovate.
Napoli e dintorni
«Don Niné, con rispetto
se la vita troppo non vi spariglia
vorrei aver per me
la mano di vostra figlia».
«Uè Paolì! E che… scherzate?
È un gioiello raro la mia Assuntina
e l’ho già promessa a un boss
di stanza a Mergellina».
«Papino scusa,
ti lascerò di stucco
se pensi che mi sposi
quel grosso mammalucco.
Io voglio Paolì, di lui mai sarò stanca
ed è solo la mia mano
il pezzo che gli manca».