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«I camion inquinano 10 volte più delle auto»
"... Lo yogurt che prendiamo al supermercato per la colazione del mattino. Il giornale o la rivista che compriamo in edicola. E poi le camicie, gli armadi, le medicine, le automobili, fino allo zucchero che giriamo nel caffè o agli stuzzicadenti che non si usano nemmeno più. Insieme ad un bel pezzo dell’economia italiana, sui tir viaggia praticamente tutto quello che popola il nostro mondo di consumatori incalliti. L’86 per cento delle merci. Un monopolio che lascia solo briciole a ferrovie, traghetti ed aerei. Con l’inconveniente di inquinare di più, intasare le strade e creare qualche problema in più alla sicurezza. Ma con il vantaggio di far risparmiare tempo e denaro alle aziende che spediscono i loro prodotti in giro per il Paese.
... E a leggere bene la classifica si capisce che le economie più avanzate sui tir puntano sempre meno. In Germania sono al 63 per cento ... Più autostrade e meno ferrovie. Naturalmente facendo i conti con un’economia in difficoltà e con un Paese dove il tempo medio per progettare (solo progettare!) una grande opera sfiora i sei anni. Negli ultimi dieci anni sono stati costruiti in Italia 100 chilometri di autostrade, mentre il numero degli utenti è più che raddoppiato crescendo del 152 per cento.
Strade intasate, sicurezza a rischio. E inquinamento alle stelle. I 4 milioni di mezzi pesanti italiani producono quasi la stessa quantità di polvere sottili delle automobili, che però sono quasi 10 volte tanto. Dice uno studio dell’Apat, l’Agenzia per la protezione dell’ambiente, che i tir producono oltre 10 mila tonnellate/ anno di polveri contro le 15 mila delle autovetture e le appena 444 dei treni. Le polveri sottili, famigerate pm 10, sono considerate responsabili di gran parte delle malattie legate all’inquinamento, dalle allergie fino ai tumori..." (CONTINUA NEL LINK)
Per una volta, lasciate perdere le schiassate di Salvini, piuttosto che le fregnacce di Zingaretti, e parliamo di cose serie, e politiche tangibili ben verificabili... Ho un caro amico che la Germania se la fa spesso in lungo e in largo, e mi ha confermato che le autostrade tedesche continuano ad essere gratuite per gli automobilisti, ma sono estremamente care per i Tir. Tutto il ricavato va in sgravi fiscali per il trasporto effettuato su rotaia, e per la costruzione di sempre nuovi interporti.
Anche noi ne abbiamo (di interporti) già tantissimi. Ed anche noi potremmo evitare che il mobilificio di Torino, che vuol spedire un camion pieno di camerette in Sicilia, le faccia arrivare con un camion rimorchio. Bensì carichi le camerette in due container che, in treno, arrivano nottetempo (su un treno merci di 150 vagoni, o più...) nell'Interporto di Catania. E da lì, solo nell'ultimo tratto, viene 'traslato' sopra dei TIR, e consegnate, punto, punto, ai grossisti della Sicilia.