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Centro scientifico cubano riconosce il ruolo di Fidel Castro
1.10 - L'Istituto Nazionale di Scienze Agricole (INCA) ha sottolineato a San José de las Lajas il ruolo del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, nella sua fondazione 40 anni fa per lo sviluppo dell'agricoltura. Per la sua chiara visione e centrata idea nella creazione del centro con concetti di permanente validità per lo sviluppo delle scienze agricole, riporta il riconoscimento inviato al leader cubano durante una cerimonia, a oltre 25 chilometri da La Habana. Il Ministro dell’Educazione Superiore, Miguel Díaz-Canel, ha indicato che i cambiamenti previsti nel settore agrario costituiscono una sfida per l'INCA, che ha creato 42 varietà applicate nella produzione di patate, pomodoro, riso, zucca e soia. La Rivoluzione dà priorità alla produzione di alimenti come fonte principale di sostituzione delle importazioni e per aumentare di alcuni prodotti l’esportazione, ha detto Díaz-Canel riassumendo gli sforzi per liberare le forze produttive di Cuba.
Le cubane ottengono il miglior risultato storico alle Olimpiadi di scacchi
4.10 - La squadra femminile di Cuba ha ottenuto il suo miglior risultato nella storia delle Olimpiadi di Scacchi, finendo quarta nel torneo nella città russa di Khanty-Mansysk. Capeggiate dalla Grande Maestra Yaniet Marrero, medaglia d’oro nel terzo tavolo, le cubane hanno totalizzato 30 punti in totale con otto vittorie e tre sconfitte. Le giocatrici cubane sono state superate solo da potenze come Russia 1, campione, Cina (vice-campione) e Georgia (terzo posto). Da parte sua, la Marrero ha avuto un’eccellente prestazione nella difesa del terzo tavolo conquistando il primo posto con l’87.5 % dei punti con sette su otto possibili. Da parte loro, gli uomini hanno terminato al 23° posto, con sei vittorie, due pareggi e tre sconfitte e un totale di 26.5 punti. Per l'America Latina la migliore prestazione è stata quella del Brasile che si è situato al 17° posto.
Cuba è per una riforma reale dell'ONU
5.10 - Cuba ha affermato che la riforma delle Nazioni Unite non deve trasformare l'organizzazione in uno strumento in funzione degli interessi e dei capricci di pochi paesi ricchi e potenti. La principale sfida è quella di riformare l'ONU affinché serva allo stesso modo gli interessi di tutte le nazioni, ha precisato il rappresentante permanente di Cuba, Pedro Núñez Mosquera, durante il dibattito su una relazione (Memoria) del segretario generale, Ban Ki-moon. Il diplomatico ha sostenuto la necessità di rivitalizzare il ruolo-guida dell'Assemblea Generale, “unico organismo delle Nazioni Unite dove non c'è posto per le egemonie, dove tutti abbiamo voce e voto e non esiste l'obsoleto diritto al veto”.
A Cuba esigono la condanna dei responsabile del crimine di Barbados
6.10 - Il comitato cubano dei familiari delle vittime del crimine di Barbados ha chiesto oggi al Presidente statunitense, Barack Obama, che sulla base delle prove contro il terrorista Luis Posada Carriles, le autorità nordamericane lo processino e lo condannino. In una lettera inviata al Presidente, i familiari delle vittime dell'esplosione dell'aereo cubano a Barbados hanno ricordato come un aereo civile cubano è stato sabotato il 6 ottobre 1976 in pieno volo, con il risultato di 73 persone morte, di queste 57 cubane. L'autore intellettuale del crimine, Posada Carriles, vive negli Stati Uniti e le autorità giudiziarie statunitensi si rifiutano di processarlo come terrorista, spiega la nota. Posada Carriles, l'uomo che ha ordinato di eseguire questo crimine, è comparso davanti alla stampa statunitense con mancanza di rispetto per la vita, per le leggi della nazione nordamericana e per il più elementare senso di umanità si è vantato di questo fatto, afferma il testo. Pubblicato sul quotidiano Granma, il documento afferma che l'azione ha stabilito un precedente diventando il primo atto di terrorismo contro l'aviazione civile nel continente americano.
Cuba decreta la Giornata delle Vittime del Terrorismo di Stato
6.10 - Il Consiglio di Stato di Cuba ha approvato il decreto-legge che decide di dichiarare ufficialmente il 6 ottobre di ogni anno Giornata delle Vittime del Terrorismo di Stato. Per questo motivo, Cuba celebrerà oggi una veglia solenne nella Sala Universale delle Forze Armate Rivoluzionarie, alla quale parteciperanno familiari, combattenti e rappresentanti del popolo cubano. Nel decreto-legge del Consiglio di Stato, come ha pubblicato il quotidiano Granma, si dispone che ogni 6 ottobre la bandiera cubana sarà issata a mezz’asta, nell'orario stabilito, negli enti civili, militari e nelle missioni diplomatiche e consolari cubane all'estero. Cuba è stata vittima per oltre mezzo secolo di azioni terroristiche forgiati dagli Stati Uniti, in cui hanno perso la vita o hanno riportato gravi ferite migliaia di persone, compresi bambini, donne e anziani.
Cuba ribadisce il rifiuto delle liste nordamericane sul terrorismo
6.10 - Cuba ha ribadito il suo rifiuto alla decisione del Governo nordamericano di inserirla un'altra volta in una lista di presunti Stati terroristici. Ha sottolineato che la certificazione di paesi o l’approntamento di elenchi di Stati buoni o cattivi, secondo la convenienza politica di alcuni, è una pratica illegittima e scredita gli autentici propositi della lotta contro il terrorismo. La posizione cubana è stata esposta dal rappresentante permanente alterno presso le Nazioni Unite, Rodolfo Benítez, in una sessione sulle “Misure per eliminare il terrorismo internazionale”. Il diplomatico ha detto che questa azione di Washington dimostra l'irrazionalità della politica statunitense verso Cuba. “La stessa nazione che per oltre 50 anni ha mantenuto il più crudele e prolungato blocco economico, commerciale e finanziario stabilito contro un paese, nonostante il rifiuto della comunità internazionale”, ha aggiunto. In contrapposizione, Benítez ha denunciato il caso di Luis Posada Carriles, che ha definito il terrorista più noto del continente americano e che oggi cammina liberamente per le strade di Miami.
Cuba smentisce le limitazioni all’accesso a reti sociali in Internet
6.10 - Il Viceministro cubano dell'Informatica e delle Comunicazioni, José Luis Perdomo, ha smentito oggi qualsiasi limitazione nell'accesso dei suoi concittadini alle reti sociali in Internet e denunciò a Mosca gli ostacoli alle comunicazioni imposti dal blocco statunitense. “Cuba non blocca l'accesso di qualsiasi cittadino all'invio di messaggi in Internet alle reti sociali Twitter o Facebook e questa è una calunnia che è stata detta contro il nostro paese”, ha indicato il Viceministro in dichiarazioni a Prensa Latina. Qualunque persona che desideri inviare questo tipo di messaggio può farlo, perché noi come politica non ostacoliamo in nessun modo questa possibilità, né abbiamo in programma di farlo, ha chiarito Perdomo. In realtà, queste reti sociali, come Twitter o Facebook, non hanno accordi con l'Azienda di Telecomunicazioni di Cuba (ETECSA) che permettano il servizio gratuito da telefoni cellulari per inviare messaggi a quelle reti, poiché le leggi del blocco nordamericano contro Cuba li impediscono, ha sottolineato.
Messa in rilievo l’ampia condanna internazionale al blocco contro Cuba
6.10 - La condanna al blocco degli Stati Uniti contro Cuba è stato uno dei cinque argomenti più citati durante il recente dibattito dell'Assemblea Generale dell'ONU, ha sottolineato a New York la rappresentanza cubana. In una nota stampa, la missione diplomatica ha messo in risalto che un gran numero di Stati di tutte le parti del mondo hanno fatto riferimenti critici a questa assurda politica che il Governo nordamericano mantiene contro Cuba. Ha segnalato che tutti gli alti dignitari che hanno fatto riferimento a questo tema si sono trovati d’accordo sul fatto che “l'unilaterale blocco economico, commerciale e finanziario contro Cuba non abbia alcuna giustificazione”. Il dibattito generale del 65° periodo ordinario di sessioni del massimo organismo delle Nazioni Unite si è concluso a New York lo scorso mercoledì e ha visto la partecipazione di circa 150 Capi di Stato e di Governo, Ministri degli Esteri e funzionari di alto livello. Il prossimo 26 ottobre, l'Assemblea Generale voterà, per il 19° anno consecutivo, una nuova risoluzione di ripudio del blocco nordamericano contro Cuba. L'anno scorso, 187 paesi si sono pronunciati contro la misura nordamericana, nella votazione più alta registrata su questo tema dal 1991, con solo tre contrari (Stati Uniti, Israele e Palau) e due astensioni (Isole Marshall e Micronesia).
Haiti riprende la campagna educativa con il sostegno di Cuba e del Venezuela
6.10 - Il Governo haitiano ha ripreso la campagna di alfabetizzazione nei dipartimenti Nord, Nord-est, Ovest, Sud e Sud-est con il metodo educativo “Io sì posso” e il sostegno di Cuba e del Venezuela. Le autorità prevedono che saranno beneficiate dal programma 240.000 persone di queste province, con la partecipazione di 150 supervisori, 1.000 collaboratori e 15 tecnici cubani. A tal fine, sono stati allestiti oltre 9.000 centri docenti nei territori scelti per implementare il progetto nei prossimi 22 mesi. Oltre al personale educativo, Cuba assiste il Dirigente locale anche con mezzi audiovisivi mentre il Venezuela offre il sostegno finanziario necessario, di circa cinque milioni di dollari. Da quando è iniziata la cooperazione educativa ad Haiti 10 anni fa, gli insegnanti cubani hanno insegnato a leggere e a scrivere a oltre 160.000 analfabeti con il metodo “Io sì posso”, una via rapida mondialmente riconosciuta per istruire gli adulti.
Twitter riconosce di aver disattivato i messaggi via cellulare a Cuba
7.10 - La rete sociale Twitter ha riconosciuto di avere disattivato l'invio di messaggi via cellulare da Cuba verso la sua piattaforma e ha negato il fatto che dipendesse dal Governo di La Habana, ha riportato oggi il sito digitale havananote.com. Nel suo conto in Twitter, la compagnia ha indicato di non avere sufficiente capacità per processare invii di tweets via SMS con codici lunghi e si è impegnata a risolvere il problema tecnico. Nel mezzo di versioni internazionali sulla presunta censura di Cuba, José Luis Perdomo, Viceministro cubano dell'Informatica e delle Comunicazioni, ha smentito in dichiarazioni a Prensa Latina qualsiasi limitazione all'accesso dei suoi concittadini alle reti sociali in Internet e ha denunciato gli ostacoli alle comunicazioni imposti dal blocco statunitense. “Cuba non blocca l'accesso di qualsiasi cittadino all'invio di messaggi alle reti sociali in Internet come Twitter o Facebook e questa è una calunnia lanciata contro il nostro paese”, ha indicato il Viceministro.
Cuba: Omaggio al Che nel primo monumento alla sua memoria
8.10 – Fiori freschi evidenziano oggi a Santiago de Cuba nel Bosco degli Eroi il tributo eterno dei cubani ad Ernesto Guevara, l'argentino, cubano e cittadino del mondo, assassinato 43 anni fa in Bolivia. Il gruppo scultoreo situato in Avenidas de las Américas è stato il primo eretto alla memoria del Guerrigliero Eroico e oggi accoglie principalmente bambini e giovani inspirati dal suo esempio. In una collina che simboleggia la Cordigliera delle Ande, il marmo bianco dei 73 pezzi conferma la purezza degli ideali difesi fino alla morte dagli eroi della gesta internazionalista e in rilievo vi sono le immagini dei guerriglieri e dove si è svolta la guerriglia.
Reso omaggio a Che Guevara a La Higuera
8.10 – Il 43° anniversario dell'assassinio di Ernesto Che Guevara è commemorato oggi a La Higuera, in Bolivia, da una moltitudine di donne e uomini dell'America Latina. La partenza dalle prime ore del mattino verso l’umile villaggio orientale della Bolivia di La Higuera, dove i suoi avversari hanno avuto la pretesa di farlo sparire, sarà l’inizio di quello che terminerà con una cantata per la solidarietà con i popoli del continente. Cubani, venezuelani, boliviani, argentini, cileni, ecuadoriani e brasiliani, tra gli altri partecipanti a un forum internazionale visiteranno i luoghi storici del posto, tra questi la riproduzione della scuola dove gli assassini di Che Guevara lo hanno immortalato per sempre il 9 ottobre 1967. All'omaggio parteciperanno anche i membri delle missioni diplomatica, medico, educativa e di lavoratori sociali di Cuba e del Venezuela che hanno collaborato al processo di cambiamento che caratterizza la Rivoluzione democratica e culturale, capeggiata dal Presidente boliviano, Evo Morales.
Cuba subisce perdite di milioni di dollari nell’informatica per l’ostilità degli Stati Uniti
8.10 - L'informatica e le comunicazioni cubane hanno avuto perdite superiori ai 61.2 milioni di dollari in un anno per l'ostilità che gli Stati Uniti mantengono oggi contro Cuba. Secondo fonti del settore la perdita finanziaria è continuata da aprile 2009 ad aprile di quest’anno a causa del blocco che la Casa Bianca impone a La Habana da mezzo secolo. CUBAELECTRÓNICA è tra le aziende colpite dal blocco, impedendole l'accesso a siti nel web, come il caso dell'argentino VivaLinux! che offre servizi gratuiti in materia di software libero. In tal senso vi sono codici di cui ogni programmatore ha bisogno per il suo lavoro, che unito al rifiuto di servizi ha impedito all'ente di realizzare nel periodo circa 602.600 dollari. Le denunce sono in consonanza con il recente riconoscimento da parte degli amministratori della rete sociale Twitter che ha disattivato l'invio di messaggi via cellulare da Cuba verso la sua piattaforma. In oltre 50 anni, Cuba ha perso circa 751.363 milioni di dollari, calcolati a partire dalle 31 svalutazioni riportate dalla moneta statunitense rispetto all'oro dal 1961 a oggi.