Signore degli Anelli: la serie TV Amazon avrà Hobbit neri e forti personaggi femminil

[cimad5]

Non ho né letto i libri né visto i film del Signore degli Anelli, quindi non ho esattamente idea di cosa si parli, ma mi sembra che sia la tendenza di questi anni ricostuire (o decostruire ) opere famose per farne qualcosa di diverso ed appetibile per il pubblico più giovane. E sembra funzionare. Ci dovrebbe essere posto sia per questo genere di rivisitazioni, che personalmente non amo, che per le versioni classiche. E' vero che oltre ad essere una banale questione di soldi è anche una sorta di kulturkampf in sedicesimo, ma nonostante sembri che tutto sia o debba essere sempre uguale a se stesso in realtà tutto muta, ed è sempre una sfida che va accettata.

[Halberdier]

Le voci del Signore degli Anelli affermano di rivelare maggiori dettagli su Isildur, Amazon Studios introdurrà il personaggio originale nei panni di sua sorella

Una voce nuova di zecca sulla serie Il Signore degli Anelli di Prime Video fornisce maggiori dettagli sul ruolo di Isildur nello show e afferma che introdurranno un personaggio originale in sua sorella.
Questa voce proviene dall'account Twitter della Fellowship of Fans, che in precedenza aveva riferito che Isildur sarebbe stato uno dei personaggi principali della serie Il Signore degli Anelli di Amazon Studios che si svolgerà nella Seconda Era.
A ottobre hanno riferito che "ISILDUR sarà uno dei personaggi principali dall'episodio 3 in poi nella prossima serie TV Amazon 'Il Signore degli Anelli' dopo 6 mesi di indagini".
"Finalmente, benvenuti (in parte) nella *tardiva* Seconda Era", aggiunsero.

All'epoca non hanno rivelato molti dettagli sul ruolo di Isildur nello show affermando solo: "Ha il peso del mondo sulle sue spalle, quindi deve sentire un'anima vecchia..."
Ora, hanno fornito un nuovo aggiornamento con alcuni dettagli della trama reale. Tuttavia, hanno anche annunciato che Amazon introdurrà un personaggio di nome Carine interpretato da Ema Horvath che sarà la sorella di Isildur, un nuovo personaggio creato per lo spettacolo. Isildur non aveva una sorella secondo J.R.R. Tolkien.
Fellowship of Fans ha twittato: "Ema Horvath interpreterà 'Carine', la sorella di Isildur, che è un personaggio originale di Amazon nel prossimo programma televisivo 'Il Signore degli Anelli'".

Gli scooper hanno poi rivelato: "Isildur si unirà volontariamente all'esercito di Numenor salpando per la Terra di Mezzo".
Hanno anche notato che "ha 3 amici" Nolion, Valandil, Ontamo "interpretati da (in nessun ordine particolare) Anthony Crum, Alex Tarrant e un altro".
"Tutti e 3 gli amici di Isildur si offrono volontari per arruolarsi nell'esercito con lui e questa scena è conosciuta come la scena 'Io servirò'", aggiunge Fellowship of Fans.
Da lì hanno dettagliato un po 'della relazione di Isildur con sua sorella affermando: "La sorella di Isildur (Carine) non vuole che Isildur si unisca all'esercito. Si dice che ci sia una scena emotiva in cui insegue Isildur attraverso la folla di Numenorean urlando "Isil, isil, isilduurrr".

Spiegano che questo grido di Isildur suonerà simile a Elrond che urla il suo nome nel prologo della Compagnia dell'Anello.
The Fellowship of Fans ha twittato: "Secondo le fonti, il modo in cui Carine dice 'Isildurr' ricorda da vicino il modo in cui Elrond urla 'Isildurrrr' nel prologo FoTR.
"Tuttavia, non è chiaro se fosse intenzionale o solo un'interessante somiglianza/coincidenza", hanno aggiunto.

Infine, hanno rivelato una descrizione della scena che recita: “La scena nelle strade è una grande parata, l'esercito di cavalleria marcia attraverso la città guidato dalle guardie cittadine, la gente canta e grida e lancia fiori ai soldati. Isildur indossa l'armatura di cavalleria.

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Come indicato dalla Compagnia dei Fan, Isildur gioca un ruolo di primo piano alla fine della Seconda Era. Prende i frammenti della spada di suo padre, Narsil, e taglia l'Anello del Retto dalla mano di Sauron e prende l'anello come suo.
Come spettatori dell'adattamento di Peter Jackson di J.R.R. Il Signore degli Anelli di Tolkien sa, Isildur si rifiuta di distruggere l'Anello del Retto. Sarebbe morto in un'imboscata degli Orchi nelle Montagne Nebbiose mentre viaggiava a sud verso l'Eriador per prendere il regno di suo padre.
Mentre tentava di fuggire, usava l'Anello del Retto che lo rendeva invisibile. Tuttavia, l'Anello lo tradì e gli scivolò via dal dito mentre fuggiva nel fiume. Gli Orchi sono stati in grado di eliminarlo facilmente, riempiendolo di una marea di frecce.

Sebbene Isildur alla fine avrebbe ceduto alla tentazione dell'Anello, era una figura leggendaria prima di tagliare l'Anello del Retto dalla mano di Sauron.
Come descritto in Il Silmarillion, e come notato sopra, Isildur è figlio di Elendil e discendente di uno degli Uomini che rifiutò Morgoth e fuggì a Ovest e alla fine si stabilì a Númenor o Andor, la Terra del Dono.
Quella terra alla fine sarebbe caduta sotto il dominio di Sauron che manipolò il re di Númenor, Ar-Pharazôn, per iniziare ad adorare Melkor o Morgoth.
Tuttavia, mentre la presa di Sauron iniziava a stringersi attorno ad Ar-Pharazôn, Isildur avrebbe rubato un frutto dall'Albero Bianco, Nimloth la Bella, che era un "memoriale degli Eldar e della luce di Valinor". Sauron stava tentando di convincere Ar-Pharazôn ad abbatterlo.

Prima che fosse abbattuto, Isildur si intrufolò nella città di Armenelos e rubò un frutto dall'albero. Dopo aver acquisito il frutto, sarebbe stato assalito da un certo numero di guardie di Sauron e avrebbe ricevuto molte ferite.
Tuttavia, avrebbe combattuto per uscire dalla città e alla fine sarebbe tornato a Rómenna, dove il frutto era stato piantato in segreto e benedetto da Amandil. Quando la prima foglia del nuovo albero si aprì, Isildur fu guarito dalle ferite subite nell'acquisirlo.
Alla fine Isildur avrebbe scortato il rampollo di Nimloth la Bella fuori da Númenor e lui, insieme a suo padre e suo fratello, sarebbe fuggito sulle coste della Terra di Mezzo. Lì fondarono quattro regni.
Isildur e suo fratello Anárion alla fine risalirono il Grande fiume Anduin e fondarono Gondor. Isildur si stabilì specificamente a Minas Ithil, dove piantò il rampollo di Nimloth il Bello. Avrebbe governato il regno di Gondor insieme a suo fratello che si stabilì a Minas Anor.
L'Albero Bianco di Isildur e Minas Ithil sarebbe stato infine distrutto da Sauron e dalle sue forze. Ma Isildur sarebbe fuggito con una piantina e sarebbe fuggito con la moglie ei figli lungo il fiume.
Cosa ne pensi di queste ultime voci che circondano Isildur e il suo ruolo nella serie Il Signore degli Anelli di Amazon?

https://boundingintocomics.com/2022/...as-his-sister/

Beh, che dire... questo personaggio inventato di sana pianta già promette bene, in fatto di ruolo e soprattutto di impatto sullo svolgimento della trama. Si delinea infatti una scena degna dei film di guerra USA, con il classico giovanotto che decide di arruolarsi volontario, nonostante la sorellina che gli prega di non farlo. Ma lui andrà in guerra preferendo dar retta agli amici del college, oltre che per rendere fieri i parenti maschi...

Bah, da quanto si legge questa sorella corrisponderà in pieno alla definizione di "forte personaggio femminile" data da Guy Fawkes...

ma non guardate quelle ciofeche fateli morire!

Oh, per quanto mi riguarda questo è garantito...

che poi, i forti personaggi femminili ci sono già sia nei libri che nella trilogia cinematografica.

Non "forti" e soprattutto non "femminili" come desiderano... ma per fare una sola Eowyn non basterebbero mille di questi "forti personaggi femminili", come le chiamano. Per non citarne altre...

[Guy Fawkes]

che poi, i forti personaggi femminili ci sono già sia nei libri che nella trilogia cinematografica.

Il problema è che non sono "forti" secondo le teorie in voga al momento (Leggi ideologie), ossia infallibili, migliori in tutto dei maschi, sprezzanti e dismissive verso gli uomini, l'autorità che non sia anch'essa femminile e il patriarcato.

[Il viaggiatore notturno]

Non ho né letto i libri né visto i film del Signore degli Anelli, quindi non ho esattamente idea di cosa si parli, ma mi sembra che sia la tendenza di questi anni ricostuire (o decostruire ) opere famose per farne qualcosa di diverso ed appetibile per il pubblico più giovane. E sembra funzionare. Ci dovrebbe essere posto sia per questo genere di rivisitazioni, che personalmente non amo, che per le versioni classiche. E' vero che oltre ad essere una banale questione di soldi è anche una sorta di kulturkampf in sedicesimo, ma nonostante sembri che tutto sia o debba essere sempre uguale a se stesso in realtà tutto muta, ed è sempre una sfida che va accettata.

Il commento più sensato che ho letto finora.

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[cimad5]

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Grazie

[Legionarivs]

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Secondo me invece è una prospettiva che non ha molto senso se poi con le "rivisitazioni" si va a stravolgere quelle che erano le intenzioni originali e l'ideologia portante dell'autore. Tolkien era un cattolico conservatore che aveva creato Arda basandosi sul nostro mondo pre-moderno, che senso ha stravolgerlo mettendo "parità di genere" forzata e "quote minime" di individui di colore nella Terra di Mezzo, che dovrebbe corrispondere ad un'Europa dove i cosiddetti "ruoli di genere" erano ancora dominanti (con poche eccezioni peraltro già ben sviscerate dall'Autore) e in cui di certo non esistevano migrazioni di massa effettuate dall'equivalente dei subsahariani a partire da altri continenti?
A questo punto facciamo una bella revisitazione anche del film "Il diario di Anna Frank" mettendo tra i membri della Gestapo quote minime di individui di colore con la fascia LGBT al braccio per renderle più "diverse" lulz

[Guy Fawkes]

Secondo me invece è una prospettiva che non ha molto senso se poi con le "rivisitazioni" si va a stravolgere quelle che erano le intenzioni originali e l'ideologia portante dell'autore. Tolkien era un cattolico conservatore che aveva creato Arda basandosi sul nostro mondo pre-moderno, che senso ha stravolgerlo mettendo "parità di genere" forzata e "quote minime" di individui di colore nella Terra di Mezzo, che dovrebbe corrispondere ad un'Europa dove i cosiddetti "ruoli di genere" erano ancora dominanti (con poche eccezioni peraltro già ben sviscerate dall'Autore) e in cui di certo non esistevano migrazioni di massa effettuate dall'equivalente dei subsahariani a partire da altri continenti?
A questo punto facciamo una bella revisitazione anche del film "Il diario di Anna Frank" mettendo tra i membri della Gestapo quote minime di individui di colore con la fascia LGBT al braccio per renderle più "diverse" lulz

Infatti: queste "rivisitazioni" inevitabilmente distorcono la storia appesantendola con personaggi che non c'entrano, cambiando dinamiche e rompendo gli equilibri interni a vantaggio di nuovi schemi che MOLTO, molto raramente hanno solo una frazione dell'opera originale, e questo soprattutto perché ben di colo che fanno queste distorsioni ben di rado lo fanno con il necessario talento ed il necessario rispetto per l'opera originale.
Giuseppe Terragni, il grande architetto razionalista, sosteneva che "essere del proprio tempo è essere di tutti i tempi: proprio come la grande letteratura o la grande musica, l’architettura può raccontare la storia dell’animo umano"; vale a dire che un'opera d'arte è tale quando riesce a comunicare qualcosa (l'arte è comunicazione, dopotutto) sia agli umani contemporanei, sia a raggiungere quella parte della coscienza che è insita in tutti gli essere umani di tutti i tempi. Queste manipolazioni per poter raggiungere un gusto più attuale finiscono inevitabilmente per distruggere quello che rende tale opera immortale.

[Il viaggiatore notturno]

Secondo me invece è una prospettiva che non ha molto senso se poi con le "rivisitazioni" si va a stravolgere quelle che erano le intenzioni originali e l'ideologia portante dell'autore. Tolkien era un cattolico conservatore che aveva creato Arda basandosi sul nostro mondo pre-moderno, che senso ha stravolgerlo mettendo "parità di genere" forzata e "quote minime" di individui di colore nella Terra di Mezzo, che dovrebbe corrispondere ad un'Europa dove i cosiddetti "ruoli di genere" erano ancora dominanti (con poche eccezioni peraltro già ben sviscerate dall'Autore) e in cui di certo non esistevano migrazioni di massa effettuate dall'equivalente dei subsahariani a partire da altri continenti?
A questo punto facciamo una bella revisitazione anche del film "Il diario di Anna Frank" mettendo tra i membri della Gestapo quote minime di individui di colore con la fascia LGBT al braccio per renderle più "diverse" lulz

Fa parte della libertà di espressione creativa e non credo che offenda nessuno, posto che l'autore è trapassato e difficilmente gliene potrà importare qualcosa. Alla fine stiamo parlando di un'opera di fantasia eh.

Ho visto di peggio.

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[cimad5]

Però queste serie non credo abbiano la pretesa di essere grande letteratura. In pratica prendono un'opera ultra-famosa e la rendono qualcosa d'altro. Capisco che per gli appassionati sia sgradevole, ma andrebbe vista come un'opera originale, non come un remake dell'originale. D'altra parte considerato il pubblico che ne fruisce riproporla fedele all'originale forse non avrebbe neppure successo. E lo dice una janeite abbastanza purista, capitasse ad un romanzo di zia Jane.

Se seguite un po' la narrativa scritta per le ragazze avrete notato che oggi non c'è più la principessa in pericolo salvata dal prode cavaliere, ma è più facile il contrario, ammesso che la figura maschile non sia solo un comprimario. Perché le ragazze leggono, e acquistano i libri, i ragazzi molto meno. Forse non è semplice da metabolizzare, perché siete in ritardo di un paio generazioni. Ovviamente senza offesa, è solo una constatazione.

[Indra88]

e il protagonista sarà frocio baggins