Il sistema cinese può essere migliore dei sistemi democratici occidentali?

[Guy Fawkes]

Il sistema democratico occidentale ultimamente sta deperendo a causa del suo eccessivo orientamento verso i diritti personali, cosa che mina la coesione sociale, ma è un problema tipico in ogni ordinamento, dove l'oscillazione tra Ordine e Caos è costante. Quello cinese, sia ai tempi dell'impero, sia ora sotto il partito, è primariamente Ordine, dove la comunità conta più dell'individuo e pertanto i diritti e le libertà personali vengono oppresse e limitate, con il risultato che innovazione e flessibilità, caratteristiche basilari per la sopravvivenza e lo sviluppo dell'umanità dagli albori ad oggi, diventano non solo problematiche, ma addirittura pericolose per l'equilibrio sociale.

La Cina ha avuto in questi anni la possibilità di riformare il sistema e di renderlo meno rigido ed oppressivo, specialmente dopo aver dovuto ammettere che il sistema economico di matrice marxista semplicemente non funziona: il problema è che invece hanno preferito un ibrido che ha sommato le contraddizioni capitalistiche a quelle comuniste, e adesso cercano di rimettere il genio nella bottiglia.

L'Occidente ha già dato con sistemi oppressivi ed ideologici, abbiamo visto com'è andata: le cose non cambierebbero; quello che sta succedendo adesso è deleterio, ma non si può rispondere ad un errore con un altro errore.

[markk]

Armonia è la parola dietro cui i comunisti cinesi nascondono la lotta per il potere dentro il partito e nella società, la sopraffazione e la repressione del dissenso o di chi è caduto in disgrazia, lo sfruttamento e la corruzione di chi detiene in quel momento il potere e non può essere denunciato dal semplice cittadino senza dover aver paura delle ritorsioni...

Getti la maschera come molti altri, fate paura e provate a fare leva sull'ignoranza della maggior parte delle persone sulla situazione cinese...

No guarda, questa tua è una valutazione troppo superficiale, dovresti provare ad guardare oltre i paraocchi ideologici che hai addosso.
Ho fatto l'esempio di Hong Kong e Taiwan, per far capire, dove il comunismo non c'entra un accidenti.

[markk]

Il sistema democratico occidentale ultimamente sta deperendo a causa del suo eccessivo orientamento verso i diritti personali, cosa che mina la coesione sociale, ma è un problema tipico in ogni ordinamento, dove l'oscillazione tra Ordine e Caos è costante. Quello cinese, sia ai tempi dell'impero, sia ora sotto il partito, è primariamente Ordine, dove la comunità conta più dell'individuo e pertanto i diritti e le libertà personali vengono oppresse e limitate, con il risultato che innovazione e flessibilità, caratteristiche basilari per la sopravvivenza e lo sviluppo dell'umanità dagli albori ad oggi, diventano non solo problematiche, ma addirittura pericolose per l'equilibrio sociale.

La Cina ha avuto in questi anni la possibilità di riformare il sistema e di renderlo meno rigido ed oppressivo, specialmente dopo aver dovuto ammettere che il sistema economico di matrice marxista semplicemente non funziona: il problema è che invece hanno preferito un ibrido che ha sommato le contraddizioni capitalistiche a quelle comuniste, e adesso cercano di rimettere il genio nella bottiglia.

L'Occidente ha già dato con sistemi oppressivi ed ideologici, abbiamo visto com'è andata: le cose non cambierebbero; quello che sta succedendo adesso è deleterio, ma non si può rispondere ad un errore con un altro errore.

È un'inclinazione culturale di tutti i paesi dell'estremo oriente, quella di dare maggior peso alla comunità piuttosto che all'individuo, in corea del sud ci sono degli esempi che lo confermano. Basta vedere come hanno gestito la pandemia covid.
Per innovazione e flessibilità intendi in campo sociale o in quello economico?

[Guy Fawkes]

È un'inclinazione culturale di tutti i paesi dell'estremo oriente, quella di dare maggior peso alla comunità piuttosto che all'individuo, in corea del sud ci sono degli esempi che lo confermano. Basta vedere come hanno gestito la pandemia covid.
Per innovazione e flessibilità intendi in campo sociale o in quello economico?

Entrambe le cose, non sono indipendenti tra di loro.
Non pensare che anche in Occidente non si abbiano avuto periodi in cui la comunità e l'ordine sociale fossero preminenti (Feudalesimo, Ancien Regime...), la differenza è che abbiamo avuto oscillazioni molto più intense tra Individualismo e Comunitarismo, tra Libertà e Giustizia, e questo ha agito come il volano che ha permesso lo sviluppo sociale, culturale, economico e scientifico occidentale. La ricerca esasperata di ordine ed armonia sociale tipiche dell'Oriente portano con se stagnazione e sterilità.

[markk]

Entrambe le cose, non sono indipendenti tra di loro.
Non pensare che anche in Occidente non si abbiano avuto periodi in cui la comunità e l'ordine sociale fossero preminenti (Feudalesimo, Ancien Regime...), la differenza è che abbiamo avuto oscillazioni molto più intense tra Individualismo e Comunitarismo, tra Libertà e Giustizia, e questo ha agito come il volano che ha permesso lo sviluppo sociale, culturale, economico e scientifico occidentale. La ricerca esasperata di ordine ed armonia sociale tipiche dell'Oriente portano con se stagnazione e sterilità.

Beh, però l'innovatività e la dinamicità in campo economico sono molto elevate in estremo oriente, non sono né stagnanti né sterili. In campo sociale progrediscono, mi pare, senza grandi rallentamenti rispetto alle democrazie occidentali.

[Guy Fawkes]

Beh, però l'innovatività e la dinamicità in campo economico sono molto elevate in estremo oriente, non sono né stagnanti né sterili. In campo sociale progrediscono, mi pare, senza grandi rallentamenti rispetto alle democrazie occidentali.

Una volta che un sistema isolato non è più tale, per un fenomeno di semplice osmosi tende ad assimilare ad alta velocità caratteristiche simili a quelle esterne. La cosa però tende ad andare a discapito degli equilibri interni, e la stretta sull'economia che il PCC sta stabilendo nell'ultimo periodo odora moltissimo di tale timore, della preoccupazione che innovatività e dinamicità economiche spingano a rendere desiderabile anche un'evoluzione del sistema politico-sociale.

[Cittadino qualunque]

Didicamo così: il sistema cinese non è per nulla democratico anzi, ricordiamo che sono ancora una dittatura monopartitica. Un "mettere persone competenti nei ruoli che gli competono" ha molto senso, mi immagino più capace un giurista alla giustizia che un diplomato al classico alle infrastrutture. Tanto per fare un esempio.
Ad oggi le posizioni politiche vengono scelte in base all'influenza degli individui non alle loro capacità mettendo una carpa agli interni ti trovi incasinato per forza di cose.

[Indra88]

ovviamente è prodi che sponsorizza la svolta cinese in italia

[markk]

Una volta che un sistema isolato non è più tale, per un fenomeno di semplice osmosi tende ad assimilare ad alta velocità caratteristiche simili a quelle esterne. La cosa però tende ad andare a discapito degli equilibri interni, e la stretta sull'economia che il PCC sta stabilendo nell'ultimo periodo odora moltissimo di tale timore, della preoccupazione che innovatività e dinamicità economiche spingano a rendere desiderabile anche un'evoluzione del sistema politico-sociale.

Va bene, ma c'è innovatività e dinamicità economica.

[markk]

Didicamo così: il sistema cinese non è per nulla democratico anzi, ricordiamo che sono ancora una dittatura monopartitica. Un "mettere persone competenti nei ruoli che gli competono" ha molto senso, mi immagino più capace un giurista alla giustizia che un diplomato al classico alle infrastrutture. Tanto per fare un esempio.
Ad oggi le posizioni politiche vengono scelte in base all'influenza degli individui non alle loro capacità mettendo una carpa agli interni ti trovi incasinato per forza di cose.

Esatto, da questo punto di vista, al netto delle deviazioni dovute ad altri fattori, il loro sistema, la loro flosofia sottostante, sembra ottenere o tendere a risultati migliori di quelli della democrazia.