Il sistema cinese può essere migliore dei sistemi democratici occidentali?

[markk]

Ma i sistemi democratici lo sanno, ed in effetti sono costruiti proprio per potersi adattare a causa delle difficoltà e dei problemi, mentre autocrazie e dittature mancano STRUTTURALMENTE della necessaria flessibilità.

Allora ti rimane da spiegare la flessibilità dimostrata dal sistema cinese.

[markk]

ma i sinceri demokratici ora non parlano più? un regime totalitario va concettualmente bene, purché sia rosso?

Non è questione di regimi totalitari, ma efficienti ed efficaci.
La cina, ormai, ha ben poco di rosso inteso come comunista.

[Guy Fawkes]

Allora ti rimane da spiegare la flessibilità dimostrata dal sistema cinese.

Nessuna flessibilità: imporre un cambiamento radicale dall'alto non è affatto flessibilità; pensare poi di poterlo rimaneggiare a proprio piacimento senza conseguenze è volere la botte piena e la moglie ubriaca.

[markk]

Nessuna flessibilità: imporre un cambiamento radicale dall'alto non è affatto flessibilità; pensare poi di poterlo rimaneggiare a proprio piacimento senza conseguenze è volere la botte piena e la moglie ubriaca.

Beh, passare dall'economia pianificata e/o rurale al sistema economico cinese, tenendo insieme comunismo e capitalismo, con tassi di crescita inceredibili, denota una capacità di flessibilità notevolissima, anche puntando ad avere risultati da fronti apparentemente incompatibili.

[bimbogigi]

Beh, passare dall'economia pianificata e/o rurale al sistema economico cinese, tenendo insieme comunismo e capitalismo, con tassi di crescita inceredibili, denota una capacità di flessibilità notevolissima, anche puntando ad avere risultati da fronti apparentemente incompatibili.

trasferisciti in cina ...

[Guy Fawkes]

Beh, passare dall'economia pianificata e/o rurale al sistema economico cinese, tenendo insieme comunismo e capitalismo, con tassi di crescita inceredibili, denota una capacità di flessibilità notevolissima, anche puntando ad avere risultati da fronti apparentemente incompatibili.

Pensa al Giappone dell'era Meiji, che in pochi decenni passò da nazione feudale a potenza industriale capace di competere e sconfiggere le nazioni occidentali: un esempio di flessibilità?
No, flessibilità significa capacità di adattarsi ai tempi e cambiare senza eccessive scosse, e come ho detto imporre un cambiamento così brutale e guidato dall'alto è tutto tranne che un esempio di flessibilità, ma del resto i risultati li vediamo ora, che i contraccolpi di tale cambiamento si stanno facendo così evidenti che si richiede un nuovo intervento dall'alto per controllare la situazione; una società flessibile si adatta al cambiamento, quella cinese si sta facendo trascinare, sommando contraddizioni di un tipo a quelle dell'altro.

[Cittadino qualunque]

Il sistema cinese è strano in se, ha insieme caratteri che diresti che non possono stare insieme come una guida dall'alto dell'industria e le imprese private. In cina tutte le attività non "strategiche" sono frutto di imprese private, il classico giocattolino o rastrellino che compri dai cinesi è frutto di industrie private non controllate dallo stato mentre quelle come le grandi compagnie che creano cibo in scatola o chi lavora i metalli o altre che hanno importanza strategica sono statali o private ma con una forte presenza dello stato e di fatto controllate da queste.
Il giappone fece una cosa diversa, creò uno stato industriale sfruttando le conoscenze estere, lo stato in se creò le strutture di supporto, vie di comunicazioni, centrali energetiche e aziende strategiche mentre ai privati venne lasciata la libera iniziativa. Per la distribuzione della ricchezza presente nel paese però si crearono le grandi compagnie che facevano di tutto, i famosi zaibatsu di cui oggi sopravvivono alcuni ad esempio la Yamaha ma si tratta di imprese private.
Il sistema cinese può sfruttare al massimo i lavoratori (sorpresa africani, la maggior parte delle cose che viene esportata è fatta in africa) visto che lo stato in se aiuta gli esportatori direttamente o indirettamente, ad esempio tramite accordi con paesi come la Bulgaria che è il principale accesso di merci cinesi, molto spesso non a norma UE, per il mercato di tutta europa.

[markk]

Pensa al Giappone dell'era Meiji, che in pochi decenni passò da nazione feudale a potenza industriale capace di competere e sconfiggere le nazioni occidentali: un esempio di flessibilità?
No, flessibilità significa capacità di adattarsi ai tempi e cambiare senza eccessive scosse, e come ho detto imporre un cambiamento così brutale e guidato dall'alto è tutto tranne che un esempio di flessibilità, ma del resto i risultati li vediamo ora, che i contraccolpi di tale cambiamento si stanno facendo così evidenti che si richiede un nuovo intervento dall'alto per controllare la situazione; una società flessibile si adatta al cambiamento, quella cinese si sta facendo trascinare, sommando contraddizioni di un tipo a quelle dell'altro.

Ti assicuro che anche sapersi adattare ai tempi con notevoli scosse comporta un elevato grado flessibilità. Gli adattamenti ipergraduali non sono segno di flessibilità, ma del suo contrario.

[Guy Fawkes]

Ti assicuro che anche sapersi adattare ai tempi con notevoli scosse comporta un elevato grado flessibilità. Gli adattamenti ipergraduali non sono segno di flessibilità, ma del suo contrario.

No, qui non ci siamo proprio: la flessibilità si vede in continuazione, come una canna che si agita e piega ad ogni stormir di vento. Se il cambiamento deve essere imposto a forza dall'alto (tipo Pietro il Grande e la Russia) ed è tanto subitaneo quanto sconvolgente, vuol dire che il sistema è così rigido da non poter accettare modifiche se non in situazione di chiara ed inevitabile necessità, e con conseguenze inevitabilmente distruttive per se stessi e per altri.

[markk]

No, qui non ci siamo proprio: la flessibilità si vede in continuazione, come una canna che si agita e piega ad ogni stormir di vento. Se il cambiamento deve essere imposto a forza dall'alto (tipo Pietro il Grande e la Russia) ed è tanto subitaneo quanto sconvolgente, vuol dire che il sistema è così rigido da non poter accettare modifiche se non in situazione di chiara ed inevitabile necessità, e con conseguenze inevitabilmente distruttive per se stessi e per altri.

La flessibilità si vede o non si vede.
In cina i cambiamenti si vedono.