Quota 102, reddito di cittadinanza, occuparsi anche di chi lavora è peccato mortale?

[heint]

E l'idraulico di Renzi ancora meno

Ma quello bisogna capirlo coi pochi soldi che il ducetto ha sul cc se gli facesse anche la fattura Renzie non si potrebbe permettere di far piu fare nessun lavoro. :-)

[Tito]

Vero è che ormai si è schiavi della finanza internazionale che vorrebbe tutti al lavoro fino a 70anni ed oltre, ma un po di schiena dritta ci vorrebbe!!
A 62 anni un lavoratore ha diritto di decidere se pensionarsi.
Non ci dovrebbero essere discussioni.

se calcoliamo le pensioni con il contributivo puro per me la gente potrebbe anche andare in pensione a 45 anni, se vuole.

ma il "diritto" di babypensionarsi a 60 anni a spese degli altri anche no, grazie.

[Tito]

Chi arriva a 62 anni i sui contributi li ha già pagati .
detto questo è una legge di buon senso.
Dopo i 62 anni la gente deve andare in pensione.
Per chi è in salute ha poco più di un decennio di libertà prima che la vecchiaia e le malattie li stronchi.
Ed è poco, molto poco.

da quanto scrivi si evince che tu consideri il lavoro come una sorta di schiavitù dalla quale liberarsi il prima possibile.
io non la vedo così, sinceramente.

[heint]

se calcoliamo le pensioni con il contributivo puro per me la gente potrebbe anche andare in pensione a 45 anni, se vuole.

ma il "diritto" di babypensionarsi a 60 anni a spese degli altri anche no, grazie.

Oramai la stragrande parte di chi va in pensione (e direi il 100% di quelli che vanno con quota 100) vanno col misto e fra non molto anche quello sarà un ricordo o comunque i pochi anni di retributivo influiranno percentualmente molto poco, ma questa è la foglia di fico dell'esecutivo per riproporre la Fornero (che non a caso è lì a dar "consigli")
PS dove hai visto 60 anni? Io in tutte le proposte (es Tridico ma anche le altre) come minimo ho visto 63 anni

[markk]

Vuoi occuparti di chi lavora? Allora facciamo le aziende statali che danno posti di lavoro in ordine.

Ma se non lo fanno nemmeno in cina.

[Robert Owen]

Questo viene già fatto, aumentando I costi per chi lavora veramente

Si, ma se poi le aziende statali calmierano i prezzi ci guadagnano anche i lavoratori delle aziende private.

[Robert Owen]

Ma se non lo fanno nemmeno in cina.

Come no? In Cina il 60-70% dei lavoratori sono sotto lo stato.

[markk]

Come no? In Cina il 60-70% dei lavoratori sono sotto lo stato.

Ah sì? Hai qualche fonte?

[Robert Owen]

Ah sì? Hai qualche fonte?

La fonte è questa: https://en.wikipedia.org/wiki/List_o...ic_sector_size

Però sulla Cina forse mi sono sbagliato, perché qui dicono che il 28% dei lavoratori cinesi sono sotto lo stato.

Tuttavia, a Cuba sono sotto lo stato il 77% dei lavoratori, in Bielorussia il 50.6% e in Russia il 40.6%.

Parlando di paesi europei, c'è la Norvegia che ha il 35.6% di statali. In Italia sono solo il 18% e quindi si può cominciare a raddoppiarli, arrivando almeno ai livelli della Norvegia.
Più lavoro statale c'è più le persone sono felici, perché possono aspirare ad avere un lavoro con condizioni umanamente dignitose, anziché farsi spremere come limoni dai capitalisti.

[Tito]

Tuttavia, a Cuba sono sotto lo stato il 77% dei lavoratori, in Bielorussia il 50.6% e in Russia il 40.6%..

tutte e tre economie dalle quali prendere esempio, in effetti.

quale operaio italiano non bramerebbe di essere trattato come un bielorusso?