Quota 102, reddito di cittadinanza, occuparsi anche di chi lavora è peccato mortale?

[Qualunquista76]

Il dibattitto politico è tutto concentrato e quasi monopolizzato, di continuo, su come trattare gli inattivi, pensionati e disoccupati senza speranze e interesse al lavoro.
Ma provare a occuparsi e preoccuparsi anche di chi lavora e che paga i conti dei personaggi di cui sopra sembrerebbe eccessivo?

Le elezioni in italia si vincono sulle pensioni ed i partiti lo sanno tutti,gli stessi hanno poi imparato la lezione m5s delle ultime elezioni dove è arrivato al 33% facendo gli interessi di chi lavora a nero fornendogli un'entrata extra di denaro tracciato,ovvio quindi che i partiti si concentrino sui temi che li possono far vincere,non ha senso puntare sul mondo del lavoro in italia troppe categorie giustamente contrapposte fra loro,non si possono fare gli interessi degli uni senza scontentare gli altri,sarebbe una strategia perdente.

[Tiresia]

Il dibattitto politico è tutto concentrato e quasi monopolizzato, di continuo, su come trattare gli inattivi, pensionati e disoccupati senza speranze e interesse al lavoro.
Ma provare a occuparsi e preoccuparsi anche di chi lavora e che paga i conti dei personaggi di cui sopra sembrerebbe eccessivo?

La risposta è semplice: chi lavora e paga i conti è una risicata minoranza, mentre gli inattivi sono la larga maggioranza.

E in democrazia è la maggioranza che comanda.

[Entropia]

Bastava rendere obbligatorio l'uso del tfr per integrare le pensioni all'inps, cioè trasformare il tfr in contributi pensionistici.

Sono già anni che funziona cosi.

[Entropia]

Il sostegno al disagio economico non è un problema. Il problema è che si permette di fare profitto a chi ha creato quel disagio economico, e che deve andare a carico quindi delle aziende che invece evadono.

Stesso discorso per le pensioni di ex operai anticipate. Le aziende volevano aumentare i profitti licenziando personale, e siccome quegli operai avevano bassi salari lo stato doveva garantire un livello minimo di pensione, altrimenti pure col retributivo avrebbero avuto pensioni da fame.

Lo spostamento in avanti dell'età pensionabile non è un costo perchè chi poteva andare in pensione non è un esodato senza salario, cioè può continuare a lavorare e magari con un alto salario. I lavoratori usuranti avranno l'ape social che sarà ampliata, cioè lo scopo del governo è far andare in pensione prima solo chi fa fatica, non tutti a casaccio come quota 100.

I lavori usuranti non vengono rappresentati tutti...Io credo che dopo aver lavorato 40 anni tutti debbano avere diritto alla pensione in qualsiasi età ci si arrivi.

[Entropia]

Che significa "non vengono fatte le trattenute irpef"?

Per le pensioni sociali non ci sono trattenute! A me per es. si trattengono 500 Euro al mese di irpef, e dal prossimo anno pure le addizionali regionali e comunali.

[markk]

Non sono fissazioni ma constatazioni basate sulla matematica, note come conseguenze dei vari modelli economici. Quello è un problema di burocrazia. Si sta parlando di processi economici di lungo periodo perchè il debito è anche a lunga scadenza, quindi anche se un immobile non viene venduto in un mese non importa. Sono vendite graduali, assieme ad acquisti di immobili.
L'importante è che si possa vendere.

No, la garanzia del debito deve essere esigibile quando serve, non nel lungo periodo, sennò non è garanzia.

[markk]

Uomini, impiegati pubblici, questi sono i maggiori beneficiari di quota 100. 11 mld di euro sperperati in cambio di qualche voto.

[...] Intato oggi, l’Inps ha fatto sapere che, al 31 agosto, i lavoratori che hanno avuto accesso a “quota 100” sono in totale 341.128 su 433.202 domande pervenute (di cui 35.238 in lavorazione e 56.836 respinte). L’istituto ha poi precisato che i lavoratori dipendenti beneficiari sono stati 273.519, di cui 166.282 del settore privato e 107.237 del settore pubblico, mentre i lavoratori autonomi sono 67.609. Il 69,3% di coloro che hanno avuto accesso a quota 100 sono uomini, mentre il 30,3% donne. L’importo lordo medio annuo è di 25.663 euro. Infine, gli impegni di spesa 2019-2021 sulle pensioni liquidate fino al 31 agosto sono stati pari a 11,6 miliardi di euro.
[...]
https://www.lastampa.it/economia/202...oni-1.40698175

Mentre si profila un lungo negoziato per ottenere appena 9 mld per la riduzione del cuneo fiscale, che pesa su una platea di oltre 20 mln di lavoratori, dipendenti e autonomi, e su migliaia di imprese. E si noti che lo sgravio iperf beneficerà anche i pensionati.

[...]
«Per ora, due miliardi è l’importo minimo allocato alla riduzione dell’Irpef, ma è una cifra che non garantisce molto spazio di manovra. La quantità finale, compresa tra due e nove miliardi, dipenderà però dalla contrattazione con le parti sociali e anche tra i partiti», spiega Balduzzi.
[...]
https://www.linkiesta.it/2021/10/draghi-taglio-irpef/

[heint]

Uomini, impiegati pubblici, questi sono i maggiori beneficiari di quota 100. 11 mld di euro sperperati in cambio di qualche voto.

[...] Intato oggi, l’Inps ha fatto sapere che, al 31 agosto, i lavoratori che hanno avuto accesso a “quota 100” sono in totale 341.128 su 433.202 domande pervenute (di cui 35.238 in lavorazione e 56.836 respinte). L’istituto ha poi precisato che i lavoratori dipendenti beneficiari sono stati 273.519, di cui 166.282 del settore privato e 107.237 del settore pubblico, mentre i lavoratori autonomi sono 67.609. Il 69,3% di coloro che hanno avuto accesso a quota 100 sono uomini, mentre il 30,3% donne. L’importo lordo medio annuo è di 25.663 euro. Infine, gli impegni di spesa 2019-2021 sulle pensioni liquidate fino al 31 agosto sono stati pari a 11,6 miliardi di euro.
[...]
https://www.lastampa.it/economia/202...oni-1.40698175

Mentre si profila un lungo negoziato per ottenere appena 9 mld per la riduzione del cuneo fiscale, che pesa su una platea di oltre 20 mln di lavoratori, dipendenti e autonomi, e su migliaia di imprese. E si noti che lo sgravio iperf beneficerà anche i pensionati.

[...]
«Per ora, due miliardi è l’importo minimo allocato alla riduzione dell’Irpef, ma è una cifra che non garantisce molto spazio di manovra. La quantità finale, compresa tra due e nove miliardi, dipenderà però dalla contrattazione con le parti sociali e anche tra i partiti», spiega Balduzzi.
[...]
https://www.linkiesta.it/2021/10/draghi-taglio-irpef/

Non ho capito ... allora gli impiegati pubblici sono lavoratori di serie B che devono lavorare fino a 80 anni perchè secondo le credenze popolari sono tutti fancazzisti?
Ti ricordo che fra di loro ci sono anche medici, infermieri, vigili del fuoco, forestali, ecc ... mica sono tutti dietro al bancone delle poste o a una scrivania ad aspettare che arrivino le 5,
inoltre non capisco la precisazione del fatto che lo sgravio IRPEF ci sia "anche" per i pensionati ... perchè scusa chi dopo aver lavorato una vita va in pensione dovrebbe essere abbattuto col proiettile da addebitare alla famiglia? Le tasse le pagano anche i pensionati con le stesse aliquote dei lavoratori.

[markk]

Non ho capito ... allora gli impiegati pubblici sono lavoratori di serie B che devono lavorare fino a 80 anni perchè secondo le credenze popolari sono tutti fancazzisti?
Ti ricordo che fra di loro ci sono anche medici, infermieri, vigili del fuoco, forestali, ecc ... mica sono tutti dietro al bancone delle poste o a una scrivania ad aspettare che arrivino le 5,
inoltre non capisco la precisazione del fatto che lo sgravio IRPEF ci sia "anche" per i pensionati ... perchè scusa chi dopo aver lavorato una vita va in pensione dovrebbe essere abbattuto col proiettile da addebitare alla famiglia? Le tasse le pagano anche i pensionati con le stesse aliquote dei lavoratori.

Una platea di circa 3 mln di dipendenti pubblici, su un totale di più di 20 mln di lavoratori, ha ottenuto il 40% delle pensioni quota 100, è indice di una sproporzione o no?
La precisazione sull'irpef anche ai pensionati ha una ragione molto semplice: la loro categoria ha beneficato di 11 mld di finanziamento di quota 100, e quando si tratta di finanziare anche benefici per chi lavora, per 9 mld, la loro categoria se ne prende un'ulteriore fetta, riducendo ulteriormente i benefici fiscali per chi paga e tiene in piedi tutto il baraccone della spesa pubblica e in particolare di quella previdenziale, visto che, al contrario dei pensionati, oltre a pagare l'irpef, pagano anche i contributi previdenziali.

[scomunista]

La sfiga.... e per chi non ha contributi... quindi è obbligato a lavorare fino al limite max di eta pensionabile, chi ha già 40 anni di contributi non gli rimane molto...., più aumenta l'età pensionabile più aumenteranno le 104 e le malattie, e quindi sarà sempre l'inps a pagare, per far andare in pensione la gente ad un età decente a mio avviso devono essere tagliate tutte le pensioni sociali, che non sono pensioni ma assistenza, tutti quei soldi regalti a che non ha mai fatto un cazzo in vita sua, oppure a tutti quei migranti che chiedono la pensione per la madre e il padre, un taglio secco da 500 euro a 250 150 euro.