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"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
Per l'argomento che affronta, per come lo presenta e discute, a me sembra un buon articolo. Non saprei dire se il fascismo delle camicie nere è incompatibile con la visione del mondo di Veneziani. Non so quante camicie nere avessero una propria "visione del mondo" e quante, tra quelle di chi invece ne aveva una, coincidessero. Per quello che ho imparato dalla "visione del mondo" dei fascisti che ho avuto in casa, credo che, oggi, chi dice d'essere fascista dovrebbe cercare in qualche modo d'esserlo innanzitutto con se stesso.
Veneziani era insieme a Sgarbi e Ferrara uno degli intellettuali di punta del Pdl,partito fondato su un predellino e finito nel ridicolo.
Il Fascismo è stata un'esperienza piuttosto variegata, ci stanno dentro Berto Ricci, Ettore Muti ed il "nonno con la camicia nera".
Quello che veneziani non dice è che il posto di Gramsci non è stato preso da Evola,Gentile,Andrea Emo,ugo Spirito ,padre Gemelli,Giorgio Locchi ma da Alfonso Signorini,le veline,Maria De Filippi, i tronisti ecc.ecc.Mezza italia non è antifascista perché è lobotomizzata dopo un pluridecennale lavaggio del cervello.
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"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
Ti sbagli di grosso,anzi addirittura nel msi c erano partigiani ( che non abiuravano la scelta).poi è vero che nel sud italia la situazione era meno pesante da roma in su erano dolori.cmq rimane il fatto che la destra italiana è stato il principale veicolo del degrado sociale e culturale in cui ci troviamo.A Gramsci voi potete rispondere conJerry Scotti e Non è la RAI. Posa Libero e leggiti per esempio L egemonia sottoculturale di Panarari.
Come spesso ti capita, usi una serie di argomentazioni pretestuose. Te le smentisco una per una, visto che ho un po' di tempo a disposizione.
E questo dimostra che c'era una parte d'Italia in cui il pregiudizio antifascista non era così forte come altrove. Un antifascista intransigente non si sarebbe mai candidato in un partito pieno zeppo di reduci della RSI o di persone che esaltavano pubblicamente l'esperienza fascista.
Nessuno nega che il clima politico fosse pesante in certi contesti, ma questo non smentisce quanto sostenuto da Veneziani. La parte d'Italia più vigorosamente antifascista si faceva sentire di più di quella che non lo era, ma questo non significa che quest'ultima non esistesse.
Questa è una pura e semplice menzogna. La destra italiana ha tanti demeriti politici, ma il degrado morale, culturale e sociale nostrano è figlio del '68 e prima ancora dell'americanizzazione dei costumi, su cui la destra italiana non ha avuto alcun tipo di responsabilità. Se poi mi tiri fuori Berlusconi, confermi il fatto di essere ossessionato, dato che Berlusconi non era di certo missino.
Voi chi, scusa? Non so te, ma io non lavoro per Mediaset e non voto Forza Italia.
Se siamo al punto in cui siamo oggi, è proprio a causa del tentativo di realizzare il progetto politico-culturale di Gramsci da parte del PCI, la cui trasformazione in "partito radicale di massa", espressione della borghesia secolarizzata e laicista, è conseguenza dell'impostazione gramsciana.
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"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
Il pci (per cui non ho nessuna simpatia) si oppose negli anni 70 all introduzione della tv a colori altroché partito radicale di massa.il partito radicale fece accordi col centrodestra fin dal 1994 e berlusconi mandò la Bonino in Europa come commissario. La destra non si esaurisce certo nel Msi ma anche su questo hai torto
Berlusconi era un DC di destra e poi fu molto vicino a Servello .e comunque i missini si alzarono con entusiasmo col berlusca fin da subito e lo stesso Veneziani con l italia settimanale fu uno dei principali sostenitori di questa destra che lo premio' mandandolo nel cda RAI.che poi oggi la sinistra sia il veicolo dell americanismo più bieco è vero ma stai tranquillo che la mutazione antropologica è colpa della tv non di Sofri o Mario Capanna.ps le tv Mediaset sono fin dal principio occuparte da personale di matrice sessantottina
A Milano larga parte dell ultrasinistra finì nel Psi ,grazie a Martelli che nel 1981 lanciò un appello.dieci anni dopo gli ex capetti dell ultrasinistra finirono implicati in tangentopoli da Cusani a Giallombardo a tanti altri difesi dalla ex esponente di Soccorso rosso Spazzali.