Al di là di improbabili guerre, il punto è che l'Egitto non potrebbe accettare l'egemonia turca nel Mediterraneo orientale più di quanto la Turchia potrebbe accettare quella egiziana. Ed un ipotetico accordo, comunque prevederebbe una divisione dell'egemonia nell'area tra Egitto e Turchia, cosa che, direi per definizione, impedirebbe alla Turchia di avere la completa egemonia nel Mediterraneo orientale. E questo senza considerare Israele, la Giordania, e la Siria, ed i suoi legami con la Russia.
In definitiva, per la Turchia, non ci sono grandi spazi di manovra geopolitica, per "espandersi" nell'area. E' più o meno bloccata.
La questione dei migranti è ovviamente molto complessa. Ma, limitandoci alle politiche della UE, ci si trova, come spesso accade, di fronte alla scelta di che Europa si vuole, se una comunità di stati sovrani, e, invece, un'unione simil-federale. L'importante, poi, è non lamentarsi se si ottiene quanto si è voluto.
quindi il problema non è tanto o non solo se la Turchia abbia un'economia in grado di reggere. il problema è che possono estorcere denaro all'UE ed all'Italia quando vogliono sennò aprono il rubinetto dei clandestini. e se tu non hai una forza militare sufficiente nè soprattutto una volontà unica, non ne salti fuori.
e ti voglio vedere a convincere gli scandinavi o i baltici o gli olandesi che la Turchia padrona del Mediterraneo è anche un loro problema. questi sono tutti presi dalle rotte artiche.
Saluti.
Midìl