Salvini e Meloni si schierano con la Polonia e contro la democrazia.

[Matteo12]

Considero gravissima la presa di posizione di Salvini e Meloni sulla vicenda polacca per due ordini di problemi.

Il primo problema è di democrazia. Ma sappiamo tutti che i due sono refrattari alla democrazia, esattamente come Orban e la Polonia. Ora lì cosa è accaduto? E' accaduto che la Polonia entrando in Europa abbia, come tutti gli aderenti, accettato i Criteri di Copenaghen del 93 che prevedono appunto lo Stato di diritto, il rispetto dei diritti umani e delle minoranze. Gli Stati che non rispettavano quei criteri per entrare dovevano adottarli e la Polonia lo ha fatto.
Ma cosa è lo Stato di diritto? Alla base dello Stato di diritto vi è la divisione dei poteri e quindi una magistratura autonoma e indipendente dal potere politico e viceversa.
Al momento della adesione gli Stati accettano anche la supremazia dell'Europa per ciò che concerne i suoi trattati che appunto devono prevalere su quelli locali.
Cosa è accaduto in Polonia? E' accaduto che l'attuale governo rifiuti i principi democratici imposti dall'Europa e per bocciarli ha appunto violato la democrazia. Nel contempo accade, come con Orban, che essa voglia continuare a prendere i dindini europei, quindi anche nostri. Tutta lì la questione. Che oltre ad essere vergognosamente antidemocratica manca anche della dignità tipica delle destre estreme per le quali accordi e trattati sono sempre e solo carte straccia. Ricordare Hitler e la conferenza di Monaco? Ecco, siamo sempre lì con questa gente. Gli accordi si fanno per opportunità e si gettano nel cesso anche il giorno appresso se il nazista di turno pensa che gli convenga.
Che in questo contesto oggettivo Salvini e Meloni abbiano sostenuto le posizioni antidemocratiche della Polonia rivela e appunto conferma quanto molti di noi sostengono da tempo: sono essi stessi antidemocratici. Sostanzialmente due partiti di estrema destra che, come quello polacco, se arrivassero al potere agirebbero nell'identico modo sabotando i principi democratici stabiliti nella Costituzione italiana.
Non sono certo un caso quindi le parole di Salvini in quello che appare un ormai lontanissimo agosto 2019 quando chiede al popolo 'i pieni poteri' e, analogamente, non è certo un caso che sia lui che la Meloni candidino nelle proprie file i fascisti. Cosa normale appunto se non sei democratico. E cosa normale sostenere una abrogazione dei principi democratici polacchi se non sei democratico.

chi sono i liberali riformisti che sconfiggeranno Salvini e Meloni nel 2023?

[claudiop7878]

chi sono i liberali riformisti che sconfiggeranno Salvini e Meloni nel 2023?

quelli del pd o meglio la nuova dc

[Qualunquista76]

Ma veniamo al punto due.
Il punto due è molto più tera tera, ovvero la falsità delle affermazioni dell'estrema destra che si dichiara patriota. Sarebbe da capire come questa gente che sostiene posizioni di altri paesi che agiscono non solo contro l'Europa ma anche contro l'Italia, possano essere anceh solo vagamente dei patrioti.

Ricordiamo tutti che ai tempi delle performance Salviniane coi migranti quei paesi mai accettarono di prenderne la loro parte. Nessun migrante varcò le frontiere dei Visegrad. E mentre Salvini si scagliava contro i paesi che facevano la loro parte, servilmente taceva su chi lo ignorava e lo mandava affanculo mentre avrebbe tecnicamente dovuto aiutarlo.
Se questi sono i patrioti è certo che stiamo freschi allora: gente al servizio di paesi stranieri e che vota sempre e immancabilmente con loro e per i lori interessi solo perchè condivide un metodo antidemocratico di governare il proprio paese.
Quindi che si dica chiaro e tondo: questi NON sono patrioti, se mai il contrario.

Questo è un ottimo assist alle destre di salvini/meloni in effetti la redistribuzione è una gran corazzata potiomkin che non funziona e non funzionerà mai perchè non è una soluzione ma uno scaricabarile,invece quelli di visegrad giustamente respingono è questa è una soluzione al problema,quindi mettendoli vicini non fai altro che fare una bella propaganda a lega e fdi.

[Alex1939*]

Considero gravissima la presa di posizione di Salvini e Meloni sulla vicenda polacca per due ordini di problemi.

Il primo problema è di democrazia. Ma sappiamo tutti che i due sono refrattari alla democrazia, esattamente come Orban e la Polonia. Ora lì cosa è accaduto? E' accaduto che la Polonia entrando in Europa abbia, come tutti gli aderenti, accettato i Criteri di Copenaghen del 93 che prevedono appunto lo Stato di diritto, il rispetto dei diritti umani e delle minoranze. Gli Stati che non rispettavano quei criteri per entrare dovevano adottarli e la Polonia lo ha fatto.
Ma cosa è lo Stato di diritto? Alla base dello Stato di diritto vi è la divisione dei poteri e quindi una magistratura autonoma e indipendente dal potere politico e viceversa.
Al momento della adesione gli Stati accettano anche la supremazia dell'Europa per ciò che concerne i suoi trattati che appunto devono prevalere su quelli locali.
Cosa è accaduto in Polonia? E' accaduto che l'attuale governo rifiuti i principi democratici imposti dall'Europa e per bocciarli ha appunto violato la democrazia. Nel contempo accade, come con Orban, che essa voglia continuare a prendere i dindini europei, quindi anche nostri. Tutta lì la questione. Che oltre ad essere vergognosamente antidemocratica manca anche della dignità tipica delle destre estreme per le quali accordi e trattati sono sempre e solo carte straccia. Ricordare Hitler e la conferenza di Monaco? Ecco, siamo sempre lì con questa gente. Gli accordi si fanno per opportunità e si gettano nel cesso anche il giorno appresso se il nazista di turno pensa che gli convenga.
Che in questo contesto oggettivo Salvini e Meloni abbiano sostenuto le posizioni antidemocratiche della Polonia rivela e appunto conferma quanto molti di noi sostengono da tempo: sono essi stessi antidemocratici. Sostanzialmente due partiti di estrema destra che, come quello polacco, se arrivassero al potere agirebbero nell'identico modo sabotando i principi democratici stabiliti nella Costituzione italiana.
Non sono certo un caso quindi le parole di Salvini in quello che appare un ormai lontanissimo agosto 2019 quando chiede al popolo 'i pieni poteri' e, analogamente, non è certo un caso che sia lui che la Meloni candidino nelle proprie file i fascisti. Cosa normale appunto se non sei democratico. E cosa normale sostenere una abrogazione dei principi democratici polacchi se non sei democratico.

Perchè c'è da meravigliarsi, non lo dicono ma uscire dall'Europa è ancora in parte il loro pensiero, Ora che ci fanno credito gli impedisce di attaccare l'unione.

[gianc]

La Polonia che difende la propria sovranita' adesso non e' democratica ed e' fascista

Non mi meraviglierei più di tanto.
E' da tempo che gli ANTIDEMOCRATICI tacciano di antidemocraticità i DEMOCRATICI.
E se ne vantano pure.

[Salvo]

Quando l'UE fu 'allargata ai paesi d'oltre cortina (ex comunisti) si conoscevano benissimo le 'lacune' dei loro sistemi in relazione a quello che viene sinteticamente definito "Stato di diritto". Ma questo non fu ritenuto un 'difetto' dirimente, e ciò -mi viene di pensare- perché era politicamente più importante 'isolare' al massimo la Russia, sottraendole gli ex stati vassalli. Adesso evidentemente quella esigenza non c'è più, è stata superata, ed improvvisamente ci si accorge che quei paesi non sono "Stati di diritto". Le furbate prima o poi si pagano. E' come il problema del sultano turco, Erdogan, contro cui -dopo averlo accarezzato in modo disgustoso fino a fargli balenare la prospettiva di entrare nell'Ue- adesso si esprimono una pluralità di ambasciatori europei (tutti assieme, guarda un po'). Premesso che non è competenza degli ambasciatori fare pubblici appelli contro il capo dello Stato presso cui esercitano il loro mandato diplomatico, mi viene il sospetto che si stia cercando l'occasione per mandare a quel paese Erdogan, che evidentemente non serve più; e lo provocano con gli ambasciatori in modo da suscitare una reazione spropositata e additarlo al disprezzo dell'opinione pubblica mondiale. Erdogan è una grande fetenzia, ma lo è da sempre, anche quando gli europei gli leccavano gli stivali.

[Dario]

La Polonia che difende la propria sovranita' adesso non e' democratica ed e' fascista

Fuori dall'UE e senza i soldi europei può fare quello che vuole.

[markk]

07 maggio 2021
"La composizione della Corte costituzionale polacca è viziata dall'illegittimità a causa dell'elezione irregolare di uno dei suoi giudici", Mariusz Muszynski, che attualmente ricopre l'incarico di vicepresidente. È la sentenza della Corte Europea dei diritti umani a stabilirlo, che diverrà definitiva tra 3 mesi se le parti non otterranno un riesame del caso. Un verdetto sollevato dal ricorso di un'azienda polacca, uno dei maggiori produttori di rotoli di torba del paese, che contestava appunto la legittimità del tribunale. La Corte di Strasburgo ha quindi esaminato tutti i passaggi che hanno portato all'elezione di Muszynski, a giudice della corte costituzionale nel dicembre del 2015, dichiarandolo illegittimo. In buona sostanza il Parlamento polacco e il presidente Andrzej Duda non avevano il diritto di nominare Muszynski. Tale decisione, dunque sarebbe stata "guidata dall'obiettivo di rimettere in causa, e infine usurpare, il ruolo della Corte Costituzionale come massimo interprete della costituzione e della costituzionalità della legge". E ora esperti di diritto in Polonia e critici del governo di destra, che a lungo avevano criticato alcune elezioni dei giudici del Tribunale costituzionale nominati in violazione della legge, chiedono che le loro sentenze siano considerate nulle.
http://www.rainews.it/dl/rainews/art...238f754e4.html

[...] “Il Tribunale costituzionale polacco è un organo prigioniero del partito governante, composto da giudici agli ordini del potere politico”. A dirlo non sono solo affermati esperti del settore, come Laurent Pech, direttore del dipartimento di Legge della Middlesex University di Londra. Anche la Corte europea dei Diritti dell’Uomo (che non è un’istituzione dell’Ue) ha ravvisato irregolarità nella nomina dei giudici costituzionali polacchi.
[...]
https://www.ilfattoquotidiano.it/202...desca/6348794/

[ugolupo]

Fuori dall'UE e senza i soldi europei può fare quello che vuole.

La Polonia non ha bisogno dell'Euro(pa), avendo scelto di mantenere la propria sovranità monetaria con lo zloty.

Fossi in voi mi preoccuperei MOLTO di più per le parole della Merkel: " Lascio questa UE sotto la mia responsabilità di cancelliera in una situazione che mi preoccupa"

"la spirale discendente " dell'est è preoccupante quanto i nodi della " migrazione" e della pressione sull'economia del Continente.

Insomma, cosa possiamo pretendere da una Unione che non ha in comune una lingua , una religione, un esercito, una politica estera, una politica economica e nemmeno una moneta per TUTTI gli Stati.

Infatti in questi decenni sono emersi fin troppi problemi senza soluzione.

... e pensare che il sinistrume sognava di inglobare anche la Turchia in questa gabbia di matti!

[scomunista]

Considero gravissima la presa di posizione di Salvini e Meloni sulla vicenda polacca per due ordini di problemi.

Il primo problema è di democrazia. Ma sappiamo tutti che i due sono refrattari alla democrazia, esattamente come Orban e la Polonia. Ora lì cosa è accaduto? E' accaduto che la Polonia entrando in Europa abbia, come tutti gli aderenti, accettato i Criteri di Copenaghen del 93 che prevedono appunto lo Stato di diritto, il rispetto dei diritti umani e delle minoranze. Gli Stati che non rispettavano quei criteri per entrare dovevano adottarli e la Polonia lo ha fatto.
Ma cosa è lo Stato di diritto? Alla base dello Stato di diritto vi è la divisione dei poteri e quindi una magistratura autonoma e indipendente dal potere politico e viceversa.
Al momento della adesione gli Stati accettano anche la supremazia dell'Europa per ciò che concerne i suoi trattati che appunto devono prevalere su quelli locali.
Cosa è accaduto in Polonia? E' accaduto che l'attuale governo rifiuti i principi democratici imposti dall'Europa e per bocciarli ha appunto violato la democrazia. Nel contempo accade, come con Orban, che essa voglia continuare a prendere i dindini europei, quindi anche nostri. Tutta lì la questione. Che oltre ad essere vergognosamente antidemocratica manca anche della dignità tipica delle destre estreme per le quali accordi e trattati sono sempre e solo carte straccia. Ricordare Hitler e la conferenza di Monaco? Ecco, siamo sempre lì con questa gente. Gli accordi si fanno per opportunità e si gettano nel cesso anche il giorno appresso se il nazista di turno pensa che gli convenga.
Che in questo contesto oggettivo Salvini e Meloni abbiano sostenuto le posizioni antidemocratiche della Polonia rivela e appunto conferma quanto molti di noi sostengono da tempo: sono essi stessi antidemocratici. Sostanzialmente due partiti di estrema destra che, come quello polacco, se arrivassero al potere agirebbero nell'identico modo sabotando i principi democratici stabiliti nella Costituzione italiana.
Non sono certo un caso quindi le parole di Salvini in quello che appare un ormai lontanissimo agosto 2019 quando chiede al popolo 'i pieni poteri' e, analogamente, non è certo un caso che sia lui che la Meloni candidino nelle proprie file i fascisti. Cosa normale appunto se non sei democratico. E cosa normale sostenere una abrogazione dei principi democratici polacchi se non sei democratico.

Bhè voi vi siete schierati con il IV Reich Nazieuropeo, ognuno ha fatto la sua scelta, e si assumerà le sue responsabilità...