Raccontate qui la vostra storia.
Ci metterò anche io la mia (nel mio caso è stato un andata e ritorno...) ma non ora, perché sono davvero sfinito dal lavoro.
@emv
Non me lo cassare questo contenitore: le indagini di mercato sono preziosissime...
Raccontate qui la vostra storia.
Ci metterò anche io la mia (nel mio caso è stato un andata e ritorno...) ma non ora, perché sono davvero sfinito dal lavoro.
@emv
Non me lo cassare questo contenitore: le indagini di mercato sono preziosissime...
Do you want to translate this post in English, or another Language? Click ---> HERE - "Ricordatevi sempre che nel nostro Parlamento siedono i nostri Rappresentanti. E che ci rappresentano benissimo..." (Indro Montanelli)
Dunque...
Io sono stato credente fino a verso i miei 13/14 anni. Diciamo fino alla cresima (che per motivi familiari non feci...). A farmi abbandonare la mia fede, più che l'esempio dei miei compagni di scuola e di giochi, fu la lettura del mio libro di scienze. Fu in quel periodo, infatti, che studiai la Teoria dell'Evoluzione, le diatribe tra Darwin e Lamarck.
- Se la Scienza dice che l'uomo è comparso in questa maniera - mi dissi - e questo fa a cazzotti con quanto descritto nella Bibbia e nella Genesi, allora crolla tutto, e vuol dire che la mia religione mi sta raccontando un mucchio di fesserie...
Penso che questo sia il percorso che hanno fatto un po' tutti. Niente, più di Darwin, agisce come del napalm tra le panche della chiesa...
E voi, come siete diventati degli atei?
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Mi spiace ma sono un cattolico convinto e praticante
IN PALESTINA È GENOCIDIO! ROSA E OLINDO LIBERI SUBITO!
FUORI DALLA NATO! FUORI DALLA UE! BASTA ECOFOLLIE GREEN!
“Sorgi, Dio, difendi la tua causa.”
"Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli…"
Io ero ateo convinto, oggi mi definisco agnostico... forse un giorno diventerò credente? Non lo so, non escludo nulla, e al momento non mi pongo neanche il problema di "quale religione": se accadrà credo che fede ed adesione avverranno in contemporanea.
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Beh, non lo sono diventato, in fondo non ci ho mai creduto, ma siccome oggi ne sono serenamente convinto, questa convinzione la attribuirei ad un bagaglio culturale diversificato, fatta di scienza, conosciuta magari superficialmente ma per il piacere di soddisfare la curiosità.
Chimica, fisica, biologia, medicina, forniscono risposte a domande che nella fede si schiantano sulle rocce della verità già scritta.
Se ci aggiungi la storia delle religioni, la certezza di un'inesistenza divina è diventata una sostanziosa sicurezza.
Talvolta paragono un fedele in una religione, una qualunque, ad un milanese appassionato di calcio, che tifa per il Milan o l'Inter. Perchè una di queste due e non l'altra non lo saprà mai dire, forse erano milanisti in famiglia, o gli amici, o lo erano nel bar. Fatto sta che per lui è diventata una fede, e quando gioca vive emozioni intense, gioia se vince e dolore acuto se perde. Magari prega perfino prima di un derby, anche se ateo.
Se immagino il mondo fra mille anni, lo vedo totalmente ateo, almeno rispetto ad una volontà superiore, con tutti gli orpelli che oggi si considerano parte integrante della religiosità.
Se si guarda al mondo di mille anni fa, l'idea viene forse meglio. Nella grande maggioranza vita bestiale, legata ad una incerta quotidianità, in balia degli elementi, della guerra, e di elementi incontrollabili dal singolo e dalla collettività. Il rivolgersi a dio, sperando nel suo intervento per sopravvivere era come urlare viva Milan in uno stadio, serve a scacciare la paura della sconfitta.
Io ho tentato di aver fede, ma la cosa cozzava con la logica ... e quindi ha prevalso la ragione e ho optato definitivamente per l'ateismo.
Quando la forza la ragion contrasta, vince la forza perchè la ragion non basta.
Non direi proprio così; direi che la ragione ha prevalso sui miei tentativi di acquisire la fede.
Io sono veneto e sono stato educato alla fede, anche se i miei genitori non erano praticanti e mio padre era agnostico; ci pensava mia zia ad istruirmi e a farmi andare a messa ogni domenica. Poi, alle medie, ho frequentato una scuola cattolica.
Direi quindi che non sono mancate le occasioni per diventare un buon fedele; ma, dopo al terza media, la mia ragione ha sempre cozzato con l'idea che esistesse qualcuno al di sopra di noi che ci controllasse e ci giudicasse.
Alla fine il tutto è sfociato nella decisione definitiva: non esiste alcunchè dopo di noi ... dobbiamo rassegnarci, la nostra vita va vissuta adesso perchè, dopo, semplicemente non esisteremo.
Quando la forza la ragion contrasta, vince la forza perchè la ragion non basta.