ah, allora spiegatevi meglio.
comunque i confini del 24 maggio noi li abbiamo superati proprio per prendere territori altrui. sono stati gli altri che hanno raggiunto la frontiera per fare contro il nemico una barriera.
oh, abbiamo fatto bene, ma il paragone fatto con la situazione politica attuale faceva proprio cagare e denota la miseria dei nostri tempi e del dibattito politico italiano.
abbiamo sbagliato schieramento: il posto dell'Italia era accanto agli imperi Centrali contro la teppaglia progressista oppure neutrali, con l'Austria si poteva negoziare la cessione del Trentino e l'internazionalizzazione del porto di Trieste, e in caso di sconfitta francese, qualche sua colonia
la teppaglia progressista rappresentata dall'impero russo e da quello inglese.
come no.
la prima guerra mondiale era un guerra per il dominio del mondo.
e i tedeschi non devono MAI comandare.
Ma per cortesia... ipotizzare che il nostro intervento a fianco degli imperi centrali potesse ribaltare l'esito della Grande Guerra è un po' come dire che l'Asse avrebbe vinto la II GM se fosse arrivato il soccorso di Franco... ossia una boiata pazzesca.
Sulle presunte concessioni austriache su Trieste stendiamo poi un velo pietoso, se non hai voglia di aprire un libro di storia, basta già un video di Barbero.
quella che saremmo dovuti andare assieme agli imperi centrali per fargli vincere la guerra è una tale sciocchezza che stento a credere che lo abbia scritto uno che si dipinge come appassionato di storia.
innanzi tutto la triplice intesa ci teneva per le palle. senza i rifornimenti inglesi , francesi e poi americani saremmo morti di fame e di mancanza di materie prime.
il mediterraneo era dominato da inglesi e francesi, la nostra flotta non poteva competere con loro e quella austriaca era ridicola addirittura confrontata con quella italiana, infatti siamo riusciti a tenerla buona nelle sue basi per tutta la guerra senza che mettesse il naso fuori.
non avremmo avuto la forza di attaccare la francia sulle alpi, tantomeno in tunisia. non avevamo nulla, potevamo giocarcela giusto contro chi era messo peggio di noi come erano gli austriaci.
e poi entrare in guerra assieme ai nostri nemici per che cosa?
gli alleati ci offrivano trento e trieste, più un bel po' di balcani.
gli imperi centrali ci potevano dare trento e le colonie francesi. cosa valeva di più? erano gli anni delle nazioni, e trieste è una città italiana. completare l'unità nazionale era una cosa troppo bella. gli ideali esistono, mica solo i soldi.
la sconfitta degi imperi centrali ha provocoato una spaventoso vuoto, riempito dai nazionalismi egoisti, dal bolscevismo che ha trionfato in Russia ma ha creato delle guerre civili in Germania e Ungheria, altri conflitti, come tra la Romania e L'Ungheria, tra la Polonia e la Russia, la guerra civile Russa, ha creato stati improbabili come la Cecoslovacchia, una specie di serpente che andava dalla Germania e comprendeva milioni di tedeschi dei sudeti, fino al cuore dell'Ucraina e poi l'assurdità della Jugoslavia
Questi nazionalismi esasperati furono al causa diretta del fascismo e poi del Nazismo
Il progresso sarebbe arrivato comunque, senza far morire milioni di persone nelle lotte di classe, lo sviluppo umano è insito nell'uomo
Ricordo anche che tecnicamente gli imperi centrali non sono stati sconfitti, la Germania teneva saldamente il Belgio e L'Ucraina, nessun soldato straniero si trovava sul suo territorio, la Germania è proprio implosa internamente dopo 4 anni e mezzo di guerra, la spagnola che seminava vittime come le mosche, la stanchezza, le trincee, le idee rivoluzionarie che provocarono scioperi e rivolte, l'inettitudine dei generali di Guglielmo II e la seminfermità mentale di quest'ultimo
Quanto all'Austria, il Beato Imperatore Carlo I uomo pacifico e con la moglie franco-italiana voleva la pace fin dalla sua accessione al trono ma venne "commissariato" dai tedeschi quando nel 1917 scoprirono i suoi tentativi fatti coi due cognati Borbone-Parma di arrivare a alla pace con la Francia, peccato, sarebbe stato un sovrano illuminato
Stai facendo un miniestrone terrificante, il bolscevismo trionfò non certo a causa della sconfitta degli Imperi centrali, ma del collasso della Russia zarista bastonata proprio dai tuoi amici crucchi (ti ricorco che la Germania agevolò il rientro di Lenin in Russia.) Se mai era lo Zar a doversi rendere conto che dopo la batosta subita dieci anni prima dai Giapponesi (con annessa tentata rivoluzione, sventata per un soffio) non era il caso di buttarsi a cuor leggero in nuove avventure belliche. Stesso discorso, ovviamente, vale per il decrepito Impero asburgico.
La realtà storica è che, con le tensioni che covavano all'epoca in Europa, la scintilla che avrebbe fatto saltare tutto prima o poi sarebbe arrivata, come difatti arrivò, e le varie classi dirigenti, che quasi tutte ragionavano col metro di decenni prima, (Imperi centrali in primis) non avevano idea della portata del disastro in cui si stavano avventurando.