A sentire Sallusti, il Pinocchio toscano, la Carciofaia, il Calenda che sbagli per 35 anni di seguito, e destricoli vari il problema dell'evasione dipende dal RDC.
A cercare qualche dato poi si scopre:
1) I dati sono contenuti in un comunicato stampa pubblicato il 21 giugno dalla Guardia di Finanza, che ha riassunto le statistiche principali del bilancio sulla sua attività operativa relativa al 2020. Abbiamo contattato l’ufficio stampa della Guardia di Finanza, che ci ha spiegato come il bilancio non sia pubblico e che i dati del comunicato siano gli unici pubblicamente consultabili.
Nel comunicato si legge (pag. 3) che l’anno scorso i controlli dei finanzieri «hanno permesso di intercettare oltre 50 milioni di euro indebitamente percepiti e circa 13 milioni di euro di contributi richiesti e non ancora riscossi» per quanto riguarda i percettori del reddito di cittadinanza. «Per le ipotesi di reato previste dalla normativa di settore» sono stati denunciati «5.868 soggetti», e «tra questi figurano anche soggetti intestatari di ville e autovetture di lusso, evasori totali, persone dedite a traffici illeciti e facenti parte di associazioni criminali di stampo mafioso, già condannate in via definitiva». Abbiamo chiesto all’ufficio stampa della Guardia di Finanza se i «50 milioni» siano tutti relativi ai versamenti mensili del reddito di cittadinanza, e non ad altri versamenti indebiti, legati ad altre misure di sostegno al reddito o simili (per esempio l’indennità da disoccupazione o la pensione di invalidità) rilevate con i controlli sui percettori del reddito di cittadinanza. Al momento della pubblicazione dell’articolo siamo ancora in attesa di una risposta.
Questi sono gli unici dati relativi al reddito di cittadinanza contenuti nel comunicato. Tra le cifre citate da Silvestroni solo quella di «50 milioni» ha dunque un collegamento con il sussidio. Per avere un ordine di grandezza, sottolineiamo che i «50 milioni» indebitamente percepiti equivalgono allo 0,7 per cento del limite di spesa di oltre 7 miliardi di euro fissato per finanziare il reddito di cittadinanza nel 2020. I circa 5.900 soggetti denunciati equivalgono poi allo 0,3 per cento delle circa 1,6 milioni di domande accolte per il sussidio al termine del 2020. Si tratta insomma di percentuali inferiori all’1 per cento.
2) Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, traccia il bilancio della piattaforma per la cessione di crediti e sconti in fattura a un anno dalla piena operatività, e scatta l’allarme sul rischio frodi. «Abbiamo intercettato sul nascere numerose cessioni di crediti caratterizzati da evidenti elementi di frode», afferma in una intervista al Sole24 ore. In particolare, «sono stati individuati circa 800 milioni di euro di crediti dei quali risulta pressoché certa l’inesistenza».
L’Agenzia delle Entrate ha intercettato «numerose cessioni di crediti inesistenti, soprattutto riferiti a interventi edilizi non effettuati», spiega il direttore. Dopotutto c’è stato un ampio ricorso ai bonus. «Al 30 settembre scorso - rivela Ruffini -, parliamo di circa 2 milioni e mezzo di operazioni comunicate all’Agenzia, per un controvalore di oltre 19 miliardi: un terzo, 6 miliardi e mezzo, è riferito al Superbonus 110%».
Quando vengono stanziate risorse ingenti dallo Stato, per il direttore «c’è sempre chi cerca di approfittarne». Come prevenire allora? «So che il Governo - dichiara Ruffini - è già al lavoro per intervenire dal punto di vista normativo e agevolare sistematici interventi preventivi prima che si realizzino gli illeciti».
3) TABELLA 2.1: SINTESI DEI PRINCIPALI RISULTATI CONSEGUITI IN MATERIA DI CONTRASTO ALL'EVASIONE TRIBUTARIA
Agenzia delle entrate Lettere di promozione della compliance Invio di 952 mila comunicazioni a cittadini che avevano dimenticato di riportare in dichiarazione una parte del loro reddito complessivo e che sono stati messi in condizione di rimediare con sanzioni più lievi agli errori compiuti nel passato.
Misure volte ad attrarre persone e imprese estere in Italia n. 12 soggetti ammessi al regime di cooperative compliance n. 871 istanze di patent box concluse, di cui 437 con accordo Controlli eseguiti 292.120 controlli sostanziali eseguiti.
Agenzia delle dogane e dei monopoli Settore Dogane
Maggiori diritti accertati (extra UE):
1.636,79 milioni di euro Controlli in linea (extra UE):
1.563.519 Settore Accise (energie e alcoli)
Maggiori diritti accertati: 260,38 milioni di euro
Controlli: 213.062 Settore Accise (tabacchi) –
Quantità sequestrata all’interno degli spazi doganali: 45.589,46 kg di tabacco sfuso, 2.846.267 pacchetti di sigarette e sigari. –
Mancato gettito per lo Stato a titolo di accisa e iva: 20,89 milioni di euro Settore Giochi –
Esercizi controllati: 10.458 –
Imposta accertata: 87,78 milioni di euro Guardia di Finanza Guardia di Finanza
Indagini di polizia giudiziaria concluse a contrasto dei reati in materia di IVA e imposte dirette 9.833 Sequestri preventivi eseguiti per reati in materia di IVA e imposte dirette 793 milioni di euro Verifiche, controlli fiscali e altri controlli 42.692
Base imponibile netta constatata 9.082 milioni di euro
IVA evasa 3.483 milioni di euro
TABELLA 2.2: SINTESI DEI PRINCIPALI RISULTATI CONSEGUITI IN MATERIA DI CONTRASTO ALL'EVASIONE CONTRIBUTIVA INAIL
Attività di vigilanza aziende ispezionate 103.857
Recupero contributi e premi evasi (€) 882.669.154
Lavoratori in nero 22.366 Lavoratori irregolari 267.677
INPS Verifiche amministrative
Contributi evasi accertati (€) 136.666.634 euro di maggiori entrate
Risparmi in termini di mancati pagamenti per prestazioni (€) 120.529.386 euro di minori uscite
INAIL Verifiche amministrative Premi accertati Censim./Indotto (€) 41.036.585 euro
Quindi il controlli sul RDC ha trovato 50 milioni di importi non dovuti, pari al 0,3% delle domande richieste.
Mentre i famosi imprenditori, la cui percentuale maggiore si trova al centro nord hanno evaso un pochino di piu:
882 milioni di contributi evasi
Maggiori diritti accertati 260 milioni
800 milioni di crediti per il bonus edilizia non dovuti
IVA EVASA 3.483 milioni di euro
Base imponibile netta constatata 9.082 milioni di euro
Abboliamo il RDC, lasciamo in poverta' assoluta 1 milione di famiglie con bambini e disabili, ed abbiamo risolto il problema dll'evasione. Inoltre adesso vogliano levare ai disabili che hanno un piccolo lavoro, che non deve superare i 5.000 euro anno, la pensione di 297 euro.
Si evince che:
1) Gli imprenditori italiani sono dei ladri, evasori, e per risparmiare fanno morire chi lavora per loro (772 morti anno 2021)
2) La destra italiana con i due Capo bastone (Cazzaro verde e Carciofaia ulrlatrice) sa solo difendere i previlegi di chi i previlegi li ha
3) IL popolo italiano e' un popolo di ladri.