Originariamente Scritto da
Dr. Gori
Carlo Nordio, ex magistrato noto al grande pubblico, non ha dubbi sul caso Open: si tratta di un processo politico. Lo stato di salute della giustizia italiana, poi, merita una riflessione che passa da altri appuntamenti processuali, dalla ventilata necessità di una riforma del Csm e da quello che accadrà con l'elezione al Colle di febbraio.
Partiamo dal caso della Fondazione Open: un processo politico? «Certo. Direi anzi che questo è il primo, e unico, processo politico della nostra storia repubblicana. Da Tangentopoli in poi sono stati inquisiti molti politici, ma sempre per reati specifici, ancorché connessi alla loro attività politica. Qui invece la magistratura si attribuisce la funzione di decidere cosa sia un partito e cosa no. E questa è politica pura».
Su Open circola una suggestione: che i pm vogliano decidere che cosa sia un partito e che cosa non lo sia. Condivide?
«Ovvio che condivido questa tesi. A quanto si è letto fino ad ora si tratta di una Fondazione che ha ricevuto finanziamenti dichiarati. Renzi sui suoi introiti ha pagato le tasse. Dov'è il reato? Ma se si pretendesse di attribuire alla Fondazione il connotato di un partito allora il reato in teoria potrebbe esserci. Tuttavia la magistratura non può assumersi questo potere di sindacato. Altrimenti, come ho detto, il processo diventa squisitamente politico».
Il Fatto Quotidiano ha pubblicato l'estratto conto di Matteo Renzi...
«Una cosa indegna, ma dovremmo esserci abituati. Da anni le intimità delle persone, anche quelle più delicate, finiscono sui giornali. Va detto che Renzi, quando era al governo, non ha fatto molto per cambiare questa situazione».
Si finirebbe col discutere di immunità parlamentare e di separazione dei poteri.
«L'immunità parlamentare era stata prevista da costituenti come De Gasperi, Togliatti, Saragat e Nenni, e garantiva la carica proprio dalle interferenze anomale del terzo potere, che vediamo da vent'anni. Abolirla è stata una follia».
Una delle questioni aperte riguarda il Csm. Che tipo di intervento servirebbe?
«Lo scrivo da sempre: il sorteggio. Non - ovviamente - tra i comuni passanti, ma nell'ambito di un canestro formato da magistrati valutati almeno tre volte, docenti universitari e presidenti dei consigli forensi. Per definizione, tutte persone intelligenti e preparate».
https://www.msn.com/it-it/notizie/po...nte/ar-AAQqWe1