Solo quando le condizioni fanno franare le sessioni di lavoro.
Non va mai tutto liscio: sempre piccoli intoppi, in serie o isolati.
Solo quando le condizioni fanno franare le sessioni di lavoro.
Non va mai tutto liscio: sempre piccoli intoppi, in serie o isolati.
alla fine dopo due mesi di consulenza devo gettare la spugna: troppe ore di lavoro, un capo
insopportabile che invece di parlare sembra abbaiare
tra qualche giorno scadono i due mesi iniziali del contratto: mi fermo e non li rinnovo, anche
perchè mi è saltata fuori una piccola infezione che devo curare con qualche giorno di riposo
Mi fermo, trascorrero' il natale tranquillamente, verro' qualche giorno in Italia e poi a gennaio
si riparte su basi piu' tranquille
Ma i due mesi sono stati comunque interessanti per non ripetere l'esperienza di lavorare con
dei pazzi furiosi al bordo dell'esaurimento e che si incaxxano se non hanno dei collaboratori
altrettanto stressati ed esauriti come loro
Il problema è che quando non li conosci sembrano persone gentili e affabili, bisogna imparare a
riconoscerli subito e tenere le distanze da gente cosi'
alla fine, per quanto mi riguarda, ha vinto l'equilibrio mentale e famigliare e la salvaguardia della
salute
@mary ann
...a leggere questo 3d mi rendo conto di quanto tutto sommato sia fortunato
si lavora per vivere, non certo il contrario, non sono mai entrato per fortuna nel tunnel "produci- consuma- crepa"
a meno che...
non si faccia il lavoro dei tuoi sogni, ma questa è davvero una fortuna che riescono a realizzare in pochissimi
altrimenti, una vita decorosa, ma come dicono in Riviera "mugugno libero"
Te l’avevo detto che non era un lavoro giusto, @FrancoAntonio, non appena ho visto gli orari assurdi.
Troverai di sicuro qualcosa di meglio.
Intanto passerai le feste tranquille in famiglia senza pensieri, stress, urla, orari impossibili.
Originariamente Scritto da …:
“Se trovi che ho parlato di una Lamborghini te ne regalo una”.
https://forum.termometropolitico.it/...l#post21308108
io mi nutro di stress e penso al lavoro anche a casa la sera.
so che è sbagliato, ma compenso l'enorme perdita di tempo che faccio sul lavoro (TIPO ADESSO CHE STO SCRIVENDO QUI) con l'aumento del tempo che dedico al lavoro stesso.
il fatto è che per farmi lavorare devono frustarmi, mi piace cazzeggiare. però alle scadenze porto sempre risultati positivi, non rimango mai indietro.
è che il mio lavoro mi piace, mi viene bene e me ne accorgo.
per ora reggo, poi vedrò.
mi sono pure appeso sotto lo schermo del pc la frase:
"Quando scopri che l’unico limite alla dipendenza da lavoro è la tua disciplina, e che non arriverà mai un giorno più leggero se tu non vuoi che lo sia, capisci che bisogna imparare a vivere per non essere travolto. (Dino Amenduni)"
che va a pari passo con "scopo del lavoro è fare cose, non lavorare"
io ho iniziato ad accorgermi che avevo a che fare con gente esaurita e fuori di testa quando la mia capa mi ha presentato a dei fornitori dicendomi che si stimavano a vicenda perchè erano, come lei da molti anni, insonni: quando tutta la famiglia era letto loro alle 2 le 3 o le 4 del mattino accendevano il PC e chattavano sui problemi di lavoro
Io stesso ho ricevuto un messaggio urgente alle 2 del mattino e lei si è incaxxata perchè ne sono venuto a conoscenza solo verso le 9 e 30!
Li mi sono detto che questi qui erano fuori come un balcone e che avrei avuto dei problemi a lavorare con loro, infatti poco dopo ho deciso di chiudere la collaborazione
Arrivare ad apprezzare gli insonni, non l'avevo ancora mai visto
c'è stato un periodo che stavo sveglio la notte a disegnare per un lavoro all'estero. quando tutti dormono e nessuno rompe le scatole. tv accesa e AutoCAD.
però era un lavoro interessante (inoltre ero in odio con la Direzione Lavori austriaca e volevo dimostrare a loro che "italians do it better") e soprattutto mettevo le ore a fattura.
cose che però puoi fare per alcuni periodi, poi esplodi. alla fine mi sgridava mia moglie e ho smesso (e soprattutto ho consegnato il lavoro).
la cosa che mi ha più colpito è che durante i sopralluoghi avevo preso degli appunti sul posto (in albania) e in un certo posto avevo scritto, anche su dettatura dell'ingegnere capo (italiano) qualcosa del tipo "posto pericoloso, stare attenti, frana" con le progressive stradali di quel tratto esposto. torno in italia a fare il progetto e 15 giorni dopo in quel punto sono morti 3 operai (due albanesi e un italiano) che stavano mettendo in sicurezza quel tratto stradale e sono rimasti coinvolti in una frana provocata da loro proprio per far cadere i blocchi di roccia prima dell'inizio dei lavori.
Forse ci siamo, dopo avere seminato parecchio questa settimana dovrei avere una risposta su un paio di missioni lunghissime, 12-18 mesi
Molto meno impegnative, a misura d'uomo, almeno sembra,
Il tizio che dovrebbe essere il mio capo è un tedesco abbastanza simpatico e il lavoro è alla mia portata, forse anche troppo, diciamo come 10 anni fa, quando non lavoravo per delle multinazionali con gente esaurita e fatte le mie ore me ne tornavo a casa, la fabbrica è a 30-40 minuti in auto da casa, gli uffici a 30-40 minuti di treno, dovrei fare almeno uno-due giorni a settimana da una parte uno-due dall'altra e due in remote da casa, sono esattamente a metà strada tra i due
In totale tra ferie e di riposo per ore supplementari dovrei avere 40 giorni di ferie all'anno, anche questo è importante quando si raggiunge una certà età
Speriamo bene