Matteo Renzi svernicia Marco Travaglio e Lilli Gruber

[THE MATRIX]

manca una chiara legge che lo regoli e il tutto è aggravato da un parlamento di nominati che obbediscono ai diktat del Capobastone senza avere nessun peso decisionale

oggi le fondazioni sono solo una maniera con cui i boss di partito e i loro sgherri integrano gli stipendi di parlamentari; vanno messi dei limiti e trasparenza a 100% e se poi sgarri, fuori dalla politica

ma se non cambi la cultura degli Italiani tutto è inutile; gli Italiani non respingono un sistema che favorisce solo gli amici, lo respingono solo quando non spartisce il bottino

O se vuoi, tollerano tutto dalla politica, abusi furti, favoritismi, purché usino i soldi egli altri e loro stessi ricevano la loro quota

Tu davvero non si sa dove vivi.

Abbiamo un parlamento che col cappero vota come i capibastone e manda in crisi tutti gli pseudoliderini e tu ti inventi una panzana del genere?
Prova a scendere dal pero ed entrare nel mondo reale.

Che poi va detto, vi ricordate quando gli esaltati a 5 stelle volevano eliminare dalla costituzione il famigerato art. 67 che recita:
Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.

E si, succedeva che non riuscivano a farsi ubbidire dai propri parlamentari. E' stata praticamente la prima cosa su cui hanno sbattuto il naso.
E questo qui, dopo anni, se ne salta fuori come se l'art. 67 della costituzione non esistesse e come se proprio i 5 stelle non avessero pagato pegno a quell'articolo.

Facciamola semplice: non dire cazzate. Qui non c'è vincolo di mandato e siete proprio voi che volevate introdurlo.

Dovresti vergognarti di dire simili sciocchezze.

E studia che non sai nulla.

Ovviamente niente risposte su come faccia uno ad obbligare centinaia di parlamentari senza vincolo di mandato a votare come vuole lui. Ovviamente non può, e ovviamenhte anche i 5 stelle lo sanno visto cosa accadde.
Sono certa che tu eri a favore dell'introduzione del vincolo di mandato, vero? Sei un motorino.

[Salvo]

manca una chiara legge che lo regoli e il tutto è aggravato da un parlamento di nominati che obbediscono ai diktat del Capobastone senza avere nessun peso decisionale

oggi le fondazioni sono solo una maniera con cui i boss di partito e i loro sgherri integrano gli stipendi di parlamentari; vanno messi dei limiti e trasparenza a 100% e se poi sgarri, fuori dalla politica

ma se non cambi la cultura degli Italiani tutto è inutile; gli Italiani non respingono un sistema che favorisce solo gli amici, lo respingono solo quando non spartisce il bottino

O se vuoi, tollerano tutto dalla politica, abusi furti, favoritismi, purché usino i soldi egli altri e loro stessi ricevano la loro quota

Sono contrario al do-ut-des che coinvolga personaggi istituzionali, come parlamentari e governanti, ad esempio, e per questo spero che questa legge regolatrice da te auspicata non venga mai emanata. Peraltro lo sai come finiscono, nella pratica, le leggi 'regolatrici', no? Diventa una gara a chi è più furbo nell'aggirarle: gabbati ed irrisi. No, meglio di no. Le fondazioni sono state, finalmente, regolate con una normativa meno ottocentesca ed ingenua, ed è per questo che i politicanti che la violano -ciò di cui è sospettato lo statista di Rignano- rispondono di finanziamento illecito.

[elnick]

ma dai, te la prendi troppo, ti ho detto che io sono tollerante con chi deve fare una parte come te

mica devi vergognarti delle tue posizioni idee, che sono la maggioranza nel mondo politico italiano

per te, garantismo vale solo per gli amici e trovi giusto che la politica faccia gli interessi specifici di chi finanzia il suo benessere

non sei certo uno di quei fessacchiotti ingenui che pensa che fare politica voglia dire fare gli interessi del paese o della sua maggioranza...ci si va per arraffare più che si può' e il prima possibile

per non dimenticare

A novembre 2017 – ricostruisce La Stampa – alla Camera si materializza l’emendamento che rischia di passare nella tonnara di modifiche alla legge di Bilancio scatta la mobilitazione generale da parte dei vertici di Bat che chattano con Lotti, interessano i suoi collaboratori, arrivano al sottosegretario Baretta e ad Antonio Funiciello che era nello staff del premier Gentilloni. Obiettivo dichiarato: “la morte dell’emendamento”, questione “vitale per noi”. Anche il capogruppo del Pd Ettore Rosato viene informato via whatsapp. E’ notte quando si discute. Si attiva Lotti. Un suo collaboratore presidia la commissione e informa direttamente i manager. Ed è il ministro in persona ad annunciare la vittoria: “Da riunione di maggioranza emendamento morto”.

Non essendo un grullo non amo ripetere, puoi rileggere il quote che appunto ti aveva già risposto.

[elnick]

Sono contrario al do-ut-des che coinvolga personaggi istituzionali, come parlamentari e governanti, ad esempio, e per questo spero che questa legge regolatrice da te auspicata non venga mai emanata. Peraltro lo sai come finiscono, nella pratica, le leggi 'regolatrici', no? Diventa una gara a chi è più furbo nell'aggirarle: gabbati ed irrisi. No, meglio di no. Le fondazioni sono state, finalmente, regolate con una normativa meno ottocentesca ed ingenua, ed è per questo che i politicanti che la violano -ciò di cui è sospettato lo statista di Rignano- rispondono di finanziamento illecito.

Un discorso che non fa una grinza, della Casaleggio che ci dici?

[Salvo]

Un discorso che non fa una grinza, della Casaleggio che ci dici?

Che non essendo un parlamentare, né un governante, non me ne frega una mazza.

[MrBojangles]

Che non essendo un parlamentare, né un governante, non me ne frega una mazza.

Idem ...

[adry571]

Che non essendo un parlamentare, né un governante, non me ne frega una mazza.

idem

[THE MATRIX]

L'importante a quanto pare è inventarsi sottili differenze per sentirsi meglio. Succede però quando non lo si è.

Intanto aspettiamo che i solerti censori del sistema democratico ci spieghino come si fa a far si che il Parlamento voti a piacere di uno. Renzi in questo caso.

In un Parlamento fatto dal PD di cui Renzi non era segretario, poi avrebbe agito completamente succube del PD. Ma non solo il PD visto che da solo non aveva alcuna maggiornza, ma anche deputati di altri partiti.

Tutti ipnotizzati dall'immenso potere di Renzi.

Va detto: per crederci bisogna essere ignoranti.

[MrBojangles]

Sono contrario al do-ut-des che coinvolga personaggi istituzionali, come parlamentari e governanti, ad esempio, e per questo spero che questa legge regolatrice da te auspicata non venga mai emanata. Peraltro lo sai come finiscono, nella pratica, le leggi 'regolatrici', no? Diventa una gara a chi è più furbo nell'aggirarle: gabbati ed irrisi. No, meglio di no. Le fondazioni sono state, finalmente, regolate con una normativa meno ottocentesca ed ingenua, ed è per questo che i politicanti che la violano -ciò di cui è sospettato lo statista di Rignano- rispondono di finanziamento illecito.

Ma anche no, se non IMPONE la presentazione dei bilanci e la TRASPARENZA sui finanziatori ...




LINK

[elnick]

Che non essendo un parlamentare, né un governante, non me ne frega una mazza.

Perfetto, era per capire i principi ... Che come spesso capita ben principiano, ma poi, misteriosamente, si fermano appunto là dove sono partiti.