Tutti quanti siamo cresciuti nel dopoguerra e da allora il mantra è che i comunisti siano gli antifascisti per eccellenza. Ma però questo è quello che dicono loro di se stessi che sia vero è da tutto da vedere.
Aggiungo anche che io, come ho detto più volte, penso di no. Le due formazioni politiche estreme ritengo siano uguali con sottilissime differenze.
Ma cosa significa differenze? Non tutte le differenze sono sostanziali. Ad esempio siamo tutti umani, profondamente diversi dai cavalli e altri abitanti del pianeta. Eppure fra noi ci sono uomini, donne, biondi, bruni, bianchi, neri.....
Le caratteristiche somatiche, un naso lungo piuttosto che uno alla francese, rendono qualcuno non appartenente al genere umano? Ovviamente no.
Quindi possiamo dire che ci sono differenze sostanziali e differenze superficiali.
E questo vale anche per la politica. Anche qui possiamo domandarci quali sono le differenze sostanziali e quelle superficiali.
Ma quali sono, in politica, le idee sostanziali da quelle superficiali? Le idee che incarnano la natura politica di una formazione e quelle che arrivano e passano perchè sono relative solo al momento?
Per esempio se parliamo di immigrazione, un fenomeno su cui entrambe le formazioni di cui parlo hanno idee chiare e contrapposte, sappiamo tutti che fino ad una ventina di anni fa la questione non interessava nessuno non essendoci fenomeni migratori in corso. E se domani l'immigrazione se4lvaggia terminasse, ecco che le due formazioni apparentemente contrapposte accantonerebbero il problema eppure continuerebbero a chiamarsi comunisti o fascisti.
Quindi cosa fa si che essi si dichiarino tali? E perchè sarebbero diversi?