La Libia vuole più mezzi per fermare i migranti. Ma la Ue teme le Ong
Il governo libico vuole mettere in piedi un sistema di controllo delle coste con radar, droni e moderne motovedette per fermare le partenze dei migranti verso l'Italia. Roma caldeggia il piano, che dovrebbe venire finanziato dai fondi dell'Unione europea, ma Bruxelles teme le proteste delle Ong del mare. Per la commessa di 500 milioni di euro Tripoli punta a coinvolgere Leonardo, il colosso della difesa italiano, ma l'affare fa gola anche ad americani e inglesi. La rivelazione è di Africa intelligence, un sito di informazioni confidenziali.