Derjenige, welcher dem Feinde statt des Pfeiles ein Schimpfwort entgegenschleuderte, war der Begründer der Civilisation
S. F.
It is no measure of health to be well adjusted to a profoundly sick society.
Krishnarmurti
rnucci sa sulle balle a tanti, ma rischia di essere silurato davvero adesso che parla di vaccini
da questo capite dov è la vera mafia
«che giova ne la fata dar di cozzo?»
“Grande è la confusione sotto il cielo, la situazione è ottima”
si, ma queste voci infamanti son state tirate fuori a due settimane dall'inchiesta sulla campagna vaccinale che ha scoperchiato gli altarini di Speranza e di Pfizer, suscitando l'irritazione pubblica dei partiti di governo.
E questo vecchio dossier è stranamente emerso dopo le parole in commissione vigilianza di un certo Davide Faraone di IV e di Ruggeri di FI.
Soumaoro-Ferragnez-Cecchettin : triplete progressista
Direi di rendere pubbliche tutte le conversazioni telefoniche e informatiche di Ranucci degli ultimi 10 anni per fugare ogni dubbio su questa diffamazione oscena. E anche di intervistare - con volto oscurato e voce contraffatta - l'autore della lettera.
Nella puntata di Report andata in onda il 4 gennaio scorso, il pregiudicato Francesco Pennino aveva rivelato che Sigfrido Ranucci era stato bersaglio di minacce già nel 2010 da ambienti vicini al boss Beppe Madonia, dopo la pubblicazione del libro Il Patto, scritto con Nicola Biondo, sulla presunta trattativa Stato-mafia.
In quella occasione Pennino aveva raccontato:
Io cucinavo in carcere in quel periodo, tra l’aprile e l’ottobre del 2010. Beppe Madonia era infermeria e io gli portavo da mangiare… Hanno detto che volevano pagare per ammazzarti: “‘Sto figlio di pu*** ci ha inguaiati con ‘sto libro”, dicevano. Poi da fuori hanno avuto lo stop, gli hanno detto di non fare “rumore” in quel periodo.
Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)
solo chi ha gettato fango su report puo' conoscere l'autore della lettera, visto che manca di firma e di mittente, sperando che siano i carabinieri a scovare il "corvo"Adesso quella lettera è finita sulle scrivanie dell’Audit di viale Mazzini e saranno effettuate tutte le verifiche del caso. Anche perché, lo stesso Sigfrido Ranucci ha spiegato di aver già presentato denuncia alla Procura della Repubblica – dopo una denuncia presso i Carabinieri di Torvaianica – lo scorso 5 agosto.
E anche l’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, ha risposto alle sollecitazioni di Davide Faraone e Andrea Ruggieri spiegando di non essere a conoscenza di quel presunto dossier. Una lettera che, secondo quanto spiegato nella stessa denuncia presentata alla Forze dell’ordine, aveva queste caratteristiche: «Una busta anonima contenente una lettera dattiloscritta, priva di mittente e di firma, indirizzata anche ai vertici Rai e al capo del personale, con la quale mi si accusava di presunti comportamenti scorretti nella gestione del personale di Report». Ma non se ne fece nulla. Le indagini sono andate avanti, ma a viale Mazzini venne cestinata perché le accuse mosse apparivano come paradossali. Fino a ieri, quanto il caso è stato sollevato dal duo Faraone-Ruggieri in Commissione Vigilanza.
Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)