Provate a guardare in faccia un giovane. A voi sembra che abbia bisogno di farsi una canna per rilassarsi? A osservarlo con attenzione, si direbbe proprio di no. È spento, anestetizzato, con in faccia il sorriso ebete tipico di chi vive solo gioie vuote, gioie chimiche o meramente consumistiche.
La cannabis data agli italiani finirebbe unicamente per renderli ancora più schifosamente acquiescenti di quanto già non siano.
Se dai del fumo a degli esseri passivi, rendi unicamente cronico il loro rincoglionimento.
Schiavi perfetti.