Trecento chilometri sono comunque una distanza di tutta sicurezza, ammassare le truppe al confine è un'altra cosa.
Questo tralasciando il fatto che le alpi comunque si superano, lo stesso discorso si potrebbe fare per le truppe francesi. Per intenderci, delle truppe motorizzate possono fare mille chilometri in due giorni
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
Mille chilometri in due giorni (forse, non lo so) se di fronte non c'è nulla. Mille chilometri in due giorni se si spostano in territorio amico. Mille chilometri in due giorni se le truppe russe si muovono in territorio russo. Quindi, sono poi così distanti, attualmente, le truppe russe, dal confine ucraino? Non poi così tanto, in base a quanto hai scritto, visto che distano molto meno di mille chilometri. Ed è normale che, quindi, a Kyiv, se vedono che la Russia concentra truppe non lontano dal confine, nasca una certa inquietudine.
Saluti.
Midìl
P.S.: La Francia non è (demograficamente parlando) all'incirca 4 volte più grande dell'Italia. E non si è recentemente annessa la Sardegna, così come non "appoggia" una repubblica secessionista piemontese. Se invece così fosse, e al posto delle Alpi ci fosse una distesa pianeggiante, tipo la Pianura Padana, e la Francia avesse concentrato "Improvvisamente" qualcosa come 100.000 soldati a Lione, non pensi che a Roma un po' si preoccuperebbero? Secondo me sì.
ogni cosa che fa vladirmir è una figata pazzesca!
amo questo ragazzo
«che giova ne la fata dar di cozzo?»
“Grande è la confusione sotto il cielo, la situazione è ottima”
in caso di invasione la NATO ha già pronte delle adeguate contromisure ma, francamente, poi saranno caxxi amari per tutti ... indistintamente ...The U.S. and Its Allies Are Weighing Reprisals If Russia Invades Ukraine https://time.com/6119206/russia-ukraine-invasion/
I soldati russi in russia sono appunto in territorio amico e i mezzi militari sono progettati per muoversi sia sulle strade che al di fuori. Premesso questo che i soldati russi siano a trecento chilometri o a mille non cambia nulla e le proteste sono appunto l'ennesimo megafono allarmista
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
Vi sarebbe un inasprimento delle sanzioni economico-finanziarie e Mosca si troverebbe politicamente isolata.
Nel dettaglio, in merito alle sanzioni, occorrerebbe un esperto in materia, cosa che io decisamente non sono.
Ma i paesi Nato sarebbe forse costretti a spingersi più in là possibile, con le sanzioni, per evitare di dare l'impressione di impotenza. Anche a costo di subire un contraccolpo economico.
Si tratta di vedere quale è il punto di "rottura", cioè fino a che punto può spingersi la Russia, prima di obbligare l'occidente a reagire. E secondo me, occupare mezza Ucraina, supera il punto di rottura.
E' inoltre possibile, e forse probabile, che vi sarebbe un rafforzamento della presenza NATO sui confini orientali, soprattutto nei paesi baltici, cosa che Mosca non credo gradirebbe per nulla.
Per quanto riguarda la Cina, quella con la Russia non mi pare una possibile alleanza strutturata e stabile. Magari hanno interesse a spalleggiarsi occasionalmente per contrastare gli Stati Uniti, ma in realtà credo siano stati rivali.
Saluti.
Midìl
Ma tu stesso hai detto che mille chilometri si possono coprire in due giorni (io non lo so, ma ipotizziamolo), e poi consideri meno di un terzo di quella distanza, quindi ipoteticamente percorribile in una quindicina di ore, come una distanza di sicurezza. Le due cose non sono molto compatibili.
Detto questo, come ho già scritto, non abbiamo gli elementi per sapere se la minaccia di un attacco all'Ucraina sia o meno reale. Possiamo solo ipotizzare scenari.
Saluti.
Midìl