[Thread generale] Guerra in Ucraina - Discussione generale

[Shiiva]

Gli USA parteciparono alla I guerra, con oltre 600mila uomini. Ebbero 53mila caduti.

Durante la II guerra mondiale, combatterono sul fronte occidentale (nord africa, italia, francia-germania) e nel Pacifico. Ci furono oltre 400mila morti. Lo sbarco alleato in italia determino la caduta del fascismo, le truppe USA arrivarono ad occupare la germania occidentale, il giappone si arrese dopo 2 ordigni nucleari e la distruzione della sua flotta mercantile.

La guerra di Corea fu autorizzata da una risoluzione ONU, le truppe americane arrivarono che i nord coreani con l'aiuto cinese e russo avevano occupato buona parte del sud. Riuscirono a ricacciarli da quel territorio e riprendere meta Corea. Il sud esiste come paese indipendete grazie solo a Washington.

Tanto in vietnam quanto in corea al nemico furono inflette perdite quasi 10 volte piu grandi.

Desert Storm fu il piu grande conflitto convenzionale combattuto dopo la II guerra mondiale e un capolavoro logistico.
Non si ricorda nella storia un conflitto che ha visto contrapposto un armata di circa 1 milione di uomini (da ambo le parti) finito con un numero di perdite ricevute ed inflitte cosi favorevole.

Non c'e mai stato. Lo scontro fini con un ratio di oltre 50 a 1.... se consideriamo anche i prigionieri catturati siamo a quasi 100 ad 1.

Sono numeri incredibili, ma visti prima per un confronto del genere.

In afganistan non c'era un vero avversario, ma una popolazione. Infatti non ci sono state battaglie degne di questo nome... nessuna.

E cosa prova tutto questo?

[paulhowe]

E cosa prova tutto questo?

Prova che contro avversari convenzionali che avevano cercato di cambiare gli equilibri strategici del mondo, ha vinto.

Hanno vinto contro la Germania, l'Italia, il Giappone che cercarono di prendere il controllo di interi continenti.

Hanno vinto nel 91 contro Saddam che cerco di dominare il medio-oriente e quindi minacciare le riserve mondiali di petrolio.

E hanno vinto contro l'unione sovietica che e' di fatti scomparsa.

Sostituirono inoltre l'impero inglese come massima potenza talassocratica del mondo.

[Saburosakai]

Prova che contro avversari convenzionali che avevano cercato di cambiare gli equilibri strategici del mondo, ha vinto.

Hanno vinto contro la Germania, l'Italia, il Giappone che cercarono di prendere il controllo di interi continenti.

Hanno vinto nel 91 contro Saddam che cerco di dominare il medio-oriente e quindi minacciare le riserve mondiali di petrolio.

E hanno vinto contro l'unione sovietica che e' di fatti scomparsa.

Sostituirono inoltre l'impero inglese come massima potenza talassocratica del mondo.

Balle ... hanno attaccato Saddam solo per il petrolio, la buffonata della democrazia esportata lasciamola a giornali come il Vernacoliere

[Saburosakai]

e va di male in peggio ...

https://europeanconservative.com/articles/news/nearing-the-breaking-point-continued-tensions-in-russia-west-relations/?fbclid=IwAR3WNYa2w0jrFarrghXYtkynId-syhZblcACObK0RQHkNYBgs0hHdSUG2eM

Nearing the Breaking Point: Continued Tensions in Russia-West Relations

This week, diplomats around the globe have gained a case study to pore over for years to come. After an earlier negotiation in Geneva ran aground, now a second and third round of talks between Russia and Western allies have failed to deliver a compromise.

Russia’s talks with U.S. and NATO officials over the past week aimed to discuss its security proposals, which it made public last December. Of most concern to Moscow is further NATO presence in Ukraine and, especially, the country’s (or Georgia’s) possible membership to it—all red lines which, when crossed, Russia has repeatedly stressed will elicit a military response. Western allies meanwhile point to Russia’s military build-up along the Ukrainian border, where currently an estimated 100,000 Russian troops are bunkered and, in the wake of the unsuccessful talks, were holding drills on Friday. These troops, they say, indicate preparations for an invasion of Ukraine. Russia has denied these claims.

During the latest meeting, at the Vienna-based Organization for Security and Cooperation in Europe (OSCE), Russian Ambassador Alexander Lukashevich called it “really disappointing,” and said that “we do not need peace at any cost. The need to obtain these legally formalized security guarantees for us is unconditional.” While talking to reporters, he warned of possible “catastrophic consequences” if the two sides could not agree on these red lines. He did however go on to say that Moscow had not given up on diplomacy and would even speed it up.

Russia’s negotiator during the first meeting in Geneva, Sergey Ryabkov, has affirmed his colleague’s stance, saying that the meetings had come to a “dead end” and showed a “difference of approaches,” but that “hope springs eternal,” and that “we need to continue being insistent to achieve the right course and the right evolution on the Western side. This is what we will continue doing.” While he confirmed that military specialists were providing options to President Vladimir Putin in case the situation around Ukraine worsened, he reiterated that “dialogue is still underway at many levels and in many directions.”

While equally committed to a diplomatic solution, Western officials’ projections were grim. To reporters, U.S. Ambassador Michael Carpenter said that escalation is not impossible, and that “the drumbeat of war is sounding loud, and the rhetoric has gotten rather shrill.” In a speech where he outlined his country’s priorities as current holder of the OSCE’s chairmanship, Poland’s Foreign Minister Zbigniew Rau stated that “the risk of war in the OSCE area is now greater than ever before in the last 30 years.” He then went on to say that “we should focus on a peaceful resolution of the conflict in and around Ukraine, in compliance with the Minsk Agreements, and in full respect of the sovereignty, territorial integrity, and unity of Ukraine within its internationally recognised borders.” It is a cruel irony perhaps, that it is exactly at this moment in time that Poland—a country historically wedged between (and often taken over by or passed to) greater powers—is now heading an organization which deals with the continent’s security.

The rub in maintaining that security, of course, lies in the red lines themselves. Since the U.S. and its allies in NATO have called Russia’s conditions “non-starters” (NATO expansion to Ukraine, and also to Georgia), any budging on these does not seem likely.

[paulhowe]

Balle ... hanno attaccato Saddam solo per il petrolio, la buffonata della democrazia esportata lasciamola a giornali come il Vernacoliere

Stiamo parlando del 1991. Tu c'eri all'epoca o sei nato dopo? Mi sa che confondi la I guerra del golfo, con la seconda.

[paulhowe]

C' e anche la ministra verde tedesca.....

https://www.theguardian.com/world/20...alena-baerbock


Russia would pay ‘high price’ for attack on Ukraine, says German minister
Annalena Baerbock says Germany will not compromise on ‘basic principles’ ahead of meeting with Russian foreign minister

[Saburosakai]

Stiamo parlando del 1991. Tu c'eri all'epoca o sei nato dopo? Mi sa che confondi la I guerra del golfo, con la seconda.

io sono del 1951 e credimi quando si parla di guerre le reali motivazioni sono sempre e comunque i soldi, che poi non si possa chiedere si militari di massacrare e farsi massacrare in nome del profitto di pochi è altra cosa, quindi serve comunque un casus belli, un pretesto etico qualunque per scatenare la violenza.
l' invasione del kuwait fu provocata dalla ambasciata USA che , come è noto, lancio' messaggi equivoci a Saddam

[paulhowe]

io sono del 1951 e credimi quando si parla di guerre le reali motivazioni sono sempre e comunque i soldi, che poi non si possa chiedere si militari di massacrare e farsi massacrare in nome del profitto di pochi è altra cosa, quindi serve comunque un casus belli, un pretesto etico qualunque per scatenare la violenza.
l' invasione del kuwait fu provocata dalla ambasciata USA che , come è noto, lancio' messaggi equivoci a Saddam

L'invasione del Kuwait fu provocata dal fatto che l'Irak aveva enormi debiti dopo la disastrosa guerra contro l'Iran.

[Niemand]

C' e anche la ministra verde tedesca.....

https://www.theguardian.com/world/20...alena-baerbock


Russia would pay ‘high price’ for attack on Ukraine, says German minister
Annalena Baerbock says Germany will not compromise on ‘basic principles’ ahead of meeting with Russian foreign minister

Se lo dice la verde Annalena ci possiamo credere

[paulhowe]

Se lo dice la verde Annalena ci possiamo credere

The new German foreign minister, Annalena Baerbock


Mica il sindaco di Mirabello......