Dopo quasi due anni dall'inizio della pandemia non si può che trarre questa conclusione: la destra sovranista non ne ha azzeccata una nemmeno per sbaglio. Il che appare incredibile se non che è la realtà dei fatti e coi fatti non si discute.
Noi italiani siamo stati i primi a sbattere il naso contro la pandemia e il caso ha voluto che essa scoppiasse proprio in piena terra leghista: quel sud della Lombardia, provinciale e contadina che conosco come le mie tasche visto che sono nata proprio lì. E' una terra dove si lavora e dove il lavoro può essere più importante della vita delle persone, una terra dove non si va in pensione a meno che non ti obblighino perchè fino a che lavori vivi e sei utile. La pandemia comincia lì.
E subito, purtroppo viste le conseguenze, la destra sovranista dimostra la sua pochezza, la sua totale incapacità e, non ultimo, la sua mancanza di qualsiasi limite morale e civile.
Ed è su quest'ultimo poi mi soffermerà perchè sebbene anche il resto conti, a mio parere poi, perchè una società civile sia tale, deve anche esistere il rispetto delle persone e della vita umana.
La pochezza e l'incapacità poi sembrano in effetti discendere proprio da questa totale indifferenza verso la comunità. Infatti abbiamo immediatamente visto il prevalere di due cose:
1 - siccome il governo giallo rosso bisognava opporsi a quello che faceva.
2 - quale migliore occasione di una pandemia per farsi propaganda?
E già così la cosa è vergognosa perchè tutto c'è in questo agire della destra sovranista meno che l'interesse della comunità, anche di quella che li vota perchè è proprio lì che la pandemia ha poi colpito duramente più che altrove in Italia.
Quindi fin dai primi provvedimenti si assiste ad un giochetto pessimo: gli esponenti locali diventano delle piccole star che da un lato vogliono essere loro i protagonisti del tutto (vedere comunicati di Fontana a Conte) e dall'altro voglio approfittare della pandemia per farsi propaganda (vedi le conferenze stampa giornaliere tenute in contemporanea con quelle della protezione civile (che rappresenterebbe tutti diversamente dalla destra sovranista), la presenta costante sui media sia di carta che tv che social con interviste e chi più ne ha più ne metta). Tanto impegno certo non poteva lasciare spazio a null'altro, certo non ad occuparsi seriamente della pandemia.
Chi chiacchiera non lavora e chi lavora non ha tempo per le chiacchiere. Una cosa che tutti sanno proprio in quelle terre. E in caso non fosse chiaro vedere Draghi.
In questo contesto ad emergere sarà Salvini che dirà a tutti e ovunque di aprire tutto (Stadi, cinema.....) altrimenti l'economia ne soffrirà. In effetti chi se ne frega se la gente crepa?
E rimane il punto: ma davvero questa destra ha pensato che l'economia potesse continuare come nulla fosse in piena pandemia e con la gente che crepava a carrettate? Veramente? C'è solo una cosa da aggiungere:
Ma il risultato si vedrà perchè tali costanti comunicazioni avranno effetto proprio lì. La gente ha pensato che se quelli che eleggeva dicevano così allora significava che non c'era tutto quel pericolo. E così la pandemia si è diffusa e i morti sono diventati esponenziali.