Berlusconi al Quirinale? No, grazie

[Salvo]

Al confronto di Berlusconi lo scorreggione Biden è un magister elegantiarum.

[Iohannes68]

Al confronto di Berlusconi lo scorreggione Biden è un magister elegantiarum.

Ma non dire stupidaggini!

[Salvo]

https://www.giornalone.it/prima-pagina-libero/

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Come dire: il Quirinale è "cosa nostra".

[Antony The Tripe]

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[adry571]

Dal mio punto di vista l'elezione del prossimo capo dello Stato, in una situazione come quella attuale in cui fra i candidati c'è uno dei personaggi più puteolenti che abbiano mai calpestato i pavimenti delle istituzioni, è una delle prove più impegnative e decisive a cui viene sottoposto il Parlamento a far data dall'inizio della repubblica.

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[Maestrale]

https://www.change.org/

Il Presidente della Repubblica dev’essere il garante della Costituzione.

Silvio Berlusconi è il garante della corruzione e della prostituzione, non solo sul piano giudiziario, mentre la Costituzione l’ha violata prima e dopo il suo ingresso in politica.

Ha prostituito ai suoi interessi privati non soltanto le sue escort, alcune minorenni, ma soprattutto i principi costituzionali che aveva giurato di difendere per ben tre volte da presidente del Consiglio: legalità, giustizia, eguaglianza, dignità delle donne, libertà di stampa, indipendenza della magistratura, libero mercato, equità fiscale, scuola e sanità pubbliche, disciplina e onore, antifascismo.

E' stato eletto sei volte nel Parlamento italiano e una in quello europeo benché ineleggibile per la legge 361/1957 sui concessionari pubblici. E' stato condannato in via definitiva per avere frodato il fisco, derubando lo Stato che ora vorrebbe presiedere, occultando immense fortune nei paradisi fiscali.

E, da pregiudicato, pretende di guidare il Csm che decide sulle carriere dei magistrati. Ha abusato dei pubblici poteri per piegare il Parlamento ad approvargli 60 leggi ad personam, alcune bocciate dalla Consulta perché incostituzionali.

Era affiliato alla loggia occulta P2. Ha corrotto parlamentari per ribaltare le sconfitte elettorali. Ha elevato a sistema il conflitto d’interessi, legittimando anche quelli degli altri. Ha sdoganato i peggiori disvalori, facendo pubblico vanto di condotte prima relegate alla clandestinità. Ha trasformato Camera, Senato ed enti locali in stipendifici per i suoi avvocati, coimputati, lobbisti, camerieri, badanti, Papi girl, igieniste dentali. Ha screditato il Parlamento con la mozione “Ruby nipote di Mubarak”.

Ha coperto di vergogna gli italiani con sceneggiate e pagliacciate in giro per il mondo e ha trascinato l'Italia in due guerre criminali contro l’Afghanistan e l’Iraq.

Ha epurato giornalisti e artisti a lui sgraditi, trasformando la Rai in servizietto privato per Mediaset e Forza Italia. Ha usato i suoi manganelli catodici e cartacei per calunniare i migliori magistrati e giornalisti, oltre agli oppositori che ostacolavano i suoi disegni eversivi. Ha più volte elogiato Benito Mussolini. Ha giustificato l’evasione fiscale e varato condoni tributari, edilizi e ambientali. Il suo gruppo, con soldi suoi, ha corrotto politici, giudici, ufficiali della Guardia di Finanza, testimoni.

Il suo braccio destro Cesare Previti è stato condannato definitivamente per due corruzioni giudiziarie. Idem il suo braccio sinistro Marcello Dell’Utri per concorso esterno in mafia. I suoi referenti in Campania e in Calabria, Nicola Cosentino e Amedeo Matacena, sono stati condannati l'uno in appello per concorso in camorra e l'altro in Cassazione per complicità con la 'ndrangheta. E manca lo spazio per fare la conta dei danni inferti dai suoi tre malgoverni all’economia, alla scuola, alla sanità, all’ambiente, alla cultura, ai diritti civili.

Per queste ragioni chiediamo a tutti i parlamentari di non votarlo alla Presidenza della Repubblica. Anzi, di non parlarne proprio. E, se possibile, di non pensarci neppure.

Firmato

Peter Gomez, Antonio Padellaro e Marco Travaglio

Firmerò senz'altro, grazie

[Entropia]

Le figure politiche che escono dal sondaggio come più amate dal popolo italiano sono: Sergio Mattarella, a quota 67%; ancora il premier Mario Draghi, con un 62%; e, al terzo posto, l’ex premier Giuseppe Conte, con un 41%. A seguire, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, a quota 38%.

Si può amare Mattarella? Al 62% degli intervistati piace davvero Draghi? Be, forse allora è vero, questi hanno davvero bisogno di un vaccino, e di molti richiami.

[Tito]

Ma non dire stupidaggini!

"La patonza deve girare!" (cit.)

[Salvo]

https://www.ilgiornaleditalia.it/new...nazionale.html

Quirinale, Meloni: "Berlusconi è un'ottima scelta, garantirà la sovranità nazionale"La leader di Fratelli d'Italia: "Il Cav non è un problema, anzi. Noi vogliamo un presidente che faccia l'interesse della nazione".
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Berlusconi, che si spacciava per europeista antisovranista, è invece un nazionalista sovranista: lo garantisce la Meloni. La quale, peraltro, dice che Berlusconi -che in più di ottantanni di esistenza ha curato solo ed esclusivamente i suoi interessi personali- questa volta farà invece l'interesse della "nazione" (sarebbe l'Italia).
Commento: siccome la Meloni, anche se non è quello che si dice una 'statista', non è nemmeno un'idiota fa sorgere la curiosità di questa esternazione ballista e farlocca, nella quale lei è la prima a non credere. Come mai?

[Maestrale]

https://www.ilgiornaleditalia.it/new...nazionale.html

Quirinale, Meloni: "Berlusconi è un'ottima scelta, garantirà la sovranità nazionale"La leader di Fratelli d'Italia: "Il Cav non è un problema, anzi. Noi vogliamo un presidente che faccia l'interesse della nazione".
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Berlusconi, che si spacciava per europeista antisovranista, è invece un nazionalista sovranista: lo garantisce la Meloni. La quale, peraltro, dice che Berlusconi -che in più di ottantanni di esistenza ha curato solo ed esclusivamente i suoi interessi personali- questa volta farà invece l'interesse della "nazione" (sarebbe l'Italia).
Commento: siccome la Meloni, anche se non è quello che si dice una 'statista', non è nemmeno un'idiota fa sorgere la curiosità di questa esternazione ballista e farlocca, nella quale lei è la prima a non credere. Come mai?

Perché mangiare alle ricche tavole del nano è sempre piaciuto a tutti i suoi leccaculo, e la Meloni certamente è una di loro. Politicamente è nata dai suoi governi, convive con un uomo Fininvest, l'ambiente è quello. E, last but not least, il nano conviene sempre accontentarlo, ancora adesso, piuttosto che metterti contro tutta la macchina del fango di cui è ancora dotato